Vigilia di derby, occasione propizia per gettarli in una fossa, ossa e piume. Ma la stracittadina come sanno tutti è partita imprevedibile, quella di Genova più che mai: non conta il campionato, meno che mai previsioni e pronostici.
Non sono lontani i tempi in cui la buonanima di Scoglio, per sopperire ad un gap tecnico mostruoso, conduceva in ritiro forzato a spaccare le pietre i suoi carpentieri, educandoli ad usare contro il calcio l’arma delle mazzate e del calcione. E spesso otteneva risultati.
Calcio contro calci: è questo il leitmotiv dei Sampdoria-genoa dell’epoca moderna, se si escludono gli ultimi anni in cui ci siamo trovati di fronte ad un insolito equilibrio tecnico.
La partita di domani ha però le carte in regola per tornare alle vecchie abitudini: il calcio rodatissimo e sofisticato di Maestro Giampaolo andrà a scontrarsi contro una squadra di poveri fabbri pedatori che dovranno mettere in campo corsa, agonismo e bava alla bocca per evitare l’esonero di Juric e l’abituale sparata di fumogeni rabbiosi della gradinata nord.
Noi scenderemo sul terreno di gioco con i nostri schemi consolidati, che hanno fatto della Sampdoria una piccola macchina da guerra, con un colosso al centro dell’attacco sempre pronto a sfoderare la pipa.
Ma un’ulteriore carta da giocare dovrà essere quella di cercare di sfruttare il fattore “nervosismo” degli avversari.
Pensare di essere favoriti è strategicamente una follia. Se siamo più forti, dobbiamo esserlo anche di testa. Avere la giusta pazienza, attendere le vaccate altrui, perché alle prime palle sparacchiate in tribuna e ai primi errori bibini (che puntualmente arriveranno), il pubblico inizierà a sfiatare, invocando griglie e fumogeni.
Noi sugli spalti dobbiamo pensare a cantare fino al 90′, a incitare una vera squadra di calcio che affronterà un’armata brancaleone, che però avrà la bava alla bocca.
Sarà dunque una partita a scacchi, tecnica e testa, dove alla fine conterà un solo risultato: gettarli nella fossa.
3 commenti
Non sono totalmente d’accordo con l’articolo.io tutto questo divario tecnico non lo vedo.anzi credo di non bestemmiare se dico che a livello di organico,parlo di nomi,loro secondo me sono superiori ma non stanno rendendo una mazza e questo e’ totalmente un altro discorso.in questo momento sembrano una squadra di zombi usciti da una puntata di walking dead mentre noi in questo momento giriamo a mille ma soprattutto sembriamo essere composti da un gruppo di uomini con le palle quadrate e con un gruppo affiatatissimo.Sulla carta mai come questa volta il pronostico sembra scontato ma con quella brutta razza pennuta mai dire mai.l’anno dello scudetto e’ un esempio lampante di come si possono ribaltare i pronostici.mani sulle palle da qui fino a domani sera.dai ragazzi asfaltiamoli
Mannaggia che piove…. Secondo me è una cosa che fa il loro gioco… Juric l’allievo di Gasperini cercherà di replicare certi derby rugbistici di quello, un terreno pesante li agevola. Vabbè vediamo, merde son comunque merde, ma se perdono è meglio.
Aggiungo che le quote scommesse danno un equilibrio quasi perfetto, e quelli che fanno quel mestiere non sono fessi.
Forza Ragazzi, Forza Samp, Forza Marco!