Addio Gianluca Vialli.
Quando se ne andò Paolo Mantovani, l’unico altro dolore calcistico forse paragonabile alla tremenda notizia di oggi, furono rispettate le volontà del nostro Presidentissimo e la sua cerimonia di addio fu un “jazz funeral” sulle note di What a friend we have in Jesus, suonate dalla Heritage Hall Marching band. La band, per l’occasione, fu convocata appositamente da New Orleans.
Una scelta poetica: il lutto che gravava su tutta la piazza fu combattuto con la musica.
Sarebbe sempre bellissimo ricordare una persona cara con la musica e anche con l’allegria, pensando alle gioie che ci sono state regalate.
Questo però non è ancora il momento.
Gianluca se n’è andato a 58 anni. Per chi scrive è stato l’Idolo assoluto non appena raggiunta l’età della pseudo-ragione.
Chi scrive, quando era bambino, ha dormito per anni con una gigantografia di Luca sopra il letto, il celeberrimo poster del bomber blucerchiato uscito su Max.
Oggi è un 6 gennaio di merda. Cieli neri su Genova, il sito chiude temporaneamente per lutto. Non ci sono infatti più parole.
Addio Luca, il più grande bomber di sempre
20 commenti
Ciao Gianluca. Alla mia generazione hai regalato le gioie più belle della vita!!! Grazie. Sarai sempre nel mio ❤️.
è il momento del silenzio. Le riflessioni e la rabbia lasciano il posto al dolore e al rimpianto, anche per quello che poteva essere e non è stato. RIP caro Gianluca.
Ciao Luca, grazie a Te, Paolo, Vuja e gli altri ragazzi mi avete fatto vivere una splendida favola.
Ricordo la notte di Goteborg, il ricordo sportivo più bello della mia vita grazie a quella Samp e alla doppietta di GIANLUCA
Da ragazzo giocavo senza parastinchi come il mio idolo Luca.
La tristezza è molta. Ma oltre al dolore, al pianto, provo anche rabbia. Rabbia per una vita spezzata troppo presto. Rabbia per chi ha negato l’ultimo desiderio a quella vita. Rabbia per chi ha sfruttato quel desiderio per rendersi credibile.
Anch’io provo le stesse cose, ma la mia rabbia va verso il verme che ha impedito a Luca di coronare il suo sogno di diventare presidente, ma soprattutto la mia rabbia va verso i Garrone, perché loro hanno l’aggravante di aver conosciuto benissimo quella Samp, con Luca, Paolo, Vuja, quella storia, cosa ha rappresentato e cosa rappresenta per tutti noi, e nonostante tutto ci ha consegnati come uno straccio vecchio a quel viscido essere e di fatto consegnando tutta quella storia all’oblio
Bravo Furente….concordo!!!
e come non concordare con riccardo…l’ aggravante e’ degli albarini silenti
E pensare che col passare dei giorni
mi ero illuso che la situazione potesse evolversi positivamente,
poi ieri la triste notizia,
e una giornata che doveva finalmente essere di riposo e relax
si è trasformata in quella, frustrante e sfiancante,
di un pianto che chissà da quanti anni non facevo più,
probabilmente neppure per le perdite più care che tutti noi possiamo subìre…
Forse solo chi non ha vissuto Gianluca dal vivo
può sentirsi un pò meglio rispetto a chi,
come il sottoscritto,
ha avuto la fortuna e il privilegio di “viverlo” fin dall’inizio…
P.S: per chi non lo sapesse
stasera su Rai 2 andrà in onda
il docufilm “La bella stagione”
in memoria di Luca e di tutti i nostri eroi…
Sarò pazzo. Ma credo che far uscire un documentario sulla Sampdoria dello Scudetto nella stagione del nostro fallimento societario credo sia una forma di tortura psicologia che setta un nuovo livello di sadismo. Ho pianto. Parecchio.
Senza cedere ai rimpianti di quello che poteva essere , evitando cosí emulare chi con la nostra giovane e bella storia non centra nulla preferisco ringraziare chi ci ha fatto vivere emozioni che altri ancora sognano , un campione fuori e dentro il campo un esempio a non mollare mai inseguendo i propri sogni , un modello a seguire per tutti questi ragazzi che passano da noi magari con le valigie già pronte per altre destinazioni a volte impauriti o bloccati solo per giocare fuori casa o dalla paura di sbagliare . Il ricordo del nostro campione deve servire a loro e a tutti , affrontare le avversita di questa vita a volte anche un po bastarda !
Parole bellissime che descrivono perfettamente la persona che è Gianluca. Un modello da prendere ad esempio. Era, è e resterà per sempre il nostro Campione. Ora è LEGGENDA.
Ho visto al cinema la bella stagione. ieri sera l’ho rivista in tv. Stanotte non ho dormito. Il rammarico è quello che non ha potuto coronare i suoi sogni compreso quello di diventare presidente della Sampdoria. Ma due signori, il proprietario e chi gliela ha regalata lo hanno infranto: VERGOGNATEVI!!
il proprietario, chi gliela ha regalata e chi, come di silvio e soci, ha continuato a riempirsi la bocca del suo nome ler una trattativa farlocca
https://telenord.it/esclusiva-cosi-gianluca-vialli-raccontava-la-fine-della-trattativa-per-l-acquisizione-della-samp-52479
In questo link la ricostruzione della trattativa,
poi sfumata,
per la cessione societaria nel 2019…
Luca ,la Sampdoria ,la mia gioventu’ ,che tristezza,ciao grande Uomo.
Una prola sulla partita di ieri: il primo rigore …ridicolo e vergognoso. L’espulsione da ultimo uomo ….ridicola e vergognosa. Il deputato leghista che ha sentito Napoli colera…ridicolo e vergognoso dovrebbe pensare agli scontri sull’autostrada tra i suoi tifosi e i romanisti. Di Gianluca abbiamo già detto tutto..per sempre nei nostri cuori.
Beh, un Leghista che si arrabbia per i cori contro Napoli è un po’ come un confederato che si indigna per la storia della schiavitù…
la vita è veramente ingiusta e crudele ,,,,,in pochi giorni ci hanno lasciato luca e sinisa e quel verme infame schfioso parassita è ancora formalmente proprietario della sampdoria,,,,,,,assurdo che la federcalcio e la lega non intevengino a fermare questo essere ignobile chè è un tumore maligno che ucciderà la sampdoria stessa,,,,,,,