Scene di giubilo che non si vedevano da tempo. Bergessio è stato accolto da una nutrita folla di tifosi all’aeroporto, un segno dell’entusiasmo che sta crescendo nella Samp.
Richiamati dal tam tam iniziato da Ferrero su twitter, molti tifosi si sono radunati per salutare il nuovo attaccante doriano.
Non sarà Messi, ma Bergessio è un combattente, il nuovo volto di una piccola rinascita doriana dopo anni di immobilismo, dopo stagioni in cui la dirigenza, sull’orlo della depressione e del cappio al collo, aveva contagiato molti tifosi, anch’essi tendenti a stati depressivi e catatonici.
C’era anche Osti, ieri sera all’aeroporto Colombo. Ed era curioso vederlo sorridere in mezzo ai tifosi doriani, quegli stessi tifosi che fino a qualche mese fa avrebbero voluto volentieri prenderlo a scudisciate nelle terga.
Ma anche Osti si è riscattato, con un inusuale ottimismo e alcuni colpi ben riusciti di mercato: ora addirittura è festeggiato dalle folle.
Ciò dimostra che bastava poco per accendere gli entusiasmi. Ferrero forse esagera in proclami, le spara grosse, ma sta portando a casa buoni frutti e ha il merito di generare entusiasmo.
Le parole della scorsa gestione: “sofferenza, bilancio, parametri, etc.”, sono state finalmente dimenticate. Così, pare, anche la depressione cosmica che attanagliava molti doriani.
La squadra non è stata trasformata. Ci siamo rinforzati molto per quanto riguarda le seconde linee. Ora abbiamo una panchina di buon livello, un doppio giocatore per ogni ruolo.
Ma i titolari sono in pratica gli stessi (attendendo lo sblocco della situazione Mustafi). Lo stesso Bergessio, se sarà il titolare, dovrà dare molto per ripetere la stagione sopra le righe di Okaka. Per fare il salto triplo ci vorrebbe ancora un bel centrocampista, magari ancora un po’ di vivacità e fosforo in attacco.
Vedremo se Ferrero ci farà fare il salto carpiato.
Il mercato per ora è soddisfacente, manca la ciliegiozza sulla torta.
2 commenti
L’aria è cambiata, abbiamo mantenuto la struttura rinforzandoci in tutti i reparti, manca il giocatore per accendere la fantasia, uno alla Giovinco forse parlando di gente che ci possa essere accostata, secondo me alla fine qualcuno arriva….
Capitolo Osti, un uomo tornato alla vita dopo essere stato un “The Walking Dead”….ora è gasato tonico e comincia a somigliare a George Clooney!!!
Sinceramente spero non sia Giovinco l’uomo fantasia. È un buon giocatore ma snaturerebbe la filosofia e il 4-3-3 di Sinisa.
Si respira aria nuova e in questo i meriti vanno dati tutti a Ferrero che per quanto sui generis, trasmette un grande entusiasmo. Vederlo scortare Berghessio è stato fantastico. Inizio ad apprezzarlo. Speriamo duri.