L’emozione più grande è stata rivedere la nostra maglia in campionato, anche se in serie B, dopo un estate in cui abbiamo rischiato persino di scomparire dai radar.
E una seconda, grandissima, emozione è stata vedere i colori più belli del mondo finalmente liberi dalla sciagura viperetta.
E’ sembrato persino più bello tifare per i nostri ragazzi in campo, senza il solito Ferrero di mezzo. Una goduria la prima vittoria della stagione
La partita di Terni ci ribadisce i caratteri della serie cadetta. Ci tocca affrontare un campionato paludoso, malmostoso, nel quale dobbiamo trovare la zampata dei (pochi) singoli superiori e tenere alta la concentrazione per 90 e rotti minuti in difesa.
A darci fiducia è il fatto che giocatori di media (per non dire bassa) qualità in serie A, in B giocano addirittura a testa altissima, rivelando doti inattese.
E’ il caso, ad esempio, di Askildsen che ha giganteggiato quando è entrato in campo: ha chiuso i varchi e impostato da centrocampista di classe. E ha offerto al bacio la palla a Depaoli (nel ruolo inusuale di esterno offensivo) che ha siglato magistralmente lo 0-2, regalandoci i 3 punti.
Lo stesso Depaoli, alla prima azione della stagione, intorno al secondo minuto si è procurato il calcio di rigore, lanciato questa volta con il contagiri da Verre,
Per Depaoli l’esordio è da 7,5. Verre ha invece il merito di contribuire a sbloccare la partita (il rigore seguente è realizzato alla perfezione da Lagumina). Ma lo stesso Verre ha la colpa di abbassare vorticosamente i giri nel corso della partita. Si vede che la qualità del numero 10 è superiore in campo, ma purtroppo (non si sa se per foga o per ansia di dimostrare qualcosa) commette tantissimi errori di impostazione.
Gridano vendetta le pochissime palle buone che riesce a mettere sui piedi di Pedrola, il nostro campione per la serie B. E sono troppe le palle perse da Verre nel corso della partita.
Lo spagnolo rischia di essere il giocatore più forte della serie cadetta italiana (non è che ci voglia un fenomeno). Ma deve essere servito molto di più. Arriviamo a dire che il 70% delle nostre azioni d’attacco devono passare dai suoi piedi. E speriamo che in questo senso Pirlo, che ha la visione di gioco di un Maestro, catechizzi i suoi calciatori a dovere.
Misteriosamente Pedrola ha solo 2 o 3 palle giocabili in tutta la partita. In un paio di contropiede è stato clamorosamente ignorato o servito malissimo. Insomma, potevamo fare molto meglio.
Il lato positivo della vicenda è che la squadra ha margini di crescita notevolissimi, in attesa del rientro di Borini, Ricci e dell’arrivo degli ultimi rinforzi.
L’esterno spagnolo ha colpito un palo pieno all’80’ sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. In quest’occasione potevamo chiudere definitivamente la partita e invece becchiamo il solito golletto avversario, al 90′. Fortunatamente resta pochissimo tempo alla Ternana, e il match finisce 1-2.
Per noi sono 3 punti importantissimi che ci permettono immediatamente di cancellare la penalizzazione e salire ad 1 punto in classifica, come Palermo e Cremonese.
Ringraziamenti finali
Il ringraziamento finale, doveroso, va ai bibini, che hanno allietato ancora una volta la serata.
Vestiti per le grandi occasioni, fra canti e cori di giubilo, hanno affollato lo stadio di Marassi per la gran soirée. Usciti di casa per andare ad una festa, per compiere il primo passo della trionfale cavalcata verso la Champions, non sapevano che stavano andando incontro al proprio funerale.
Al Ferraris i 30 mila disgraziati hanno assistito a sorpresa a genoa-Galacticos: una surreale riproposizione di un’inedita amichevole estiva fra bibibi e Real Madrid.
La Fiorentina, dopo la scorsa stagione di stenti, ha potuto finalmente sollazzarsi contro una squadra che le ha concesso di mettere in campo il suo calcio, in maniera addirittura orgiastica, tra fraseggi continui e dominio assoluto. Troppa manna dal cielo per Italiano.
A Marassi è andata in scena una rumba come non se ne vedevano da tempo. Usciti dal loro habitat naturale – la serie B – i poveri bibini hanno ahiloro dissotterrato la testa dalle sabbie. E sono stati dolori.
Addio mondo sabbioso, fatto di Zangrilli e di Gilardino quale nuovo Messia(s).
I bibini dopo i sogni dell’estate si sono fatti uomini, e hanno sperimentato sulla propria pelle che la realtà è molto più amara.
Quattro pappine e via, tutti a casa a maledir Zangrillo e Brenzini. Ma con la Viola è andata persino bene, potevano tranquillamente essere 8 pere sul groppone.
Che ridere. Con i maldestri cugini di mezzo, quella che dovrebbe essere per noi una stagione di sofferenza, potrebbe trasformarsi in una stagione di rara comicità. Per sempre, grazie bibini
12 commenti
Buon campionato a tutti!
Gioco imposto piacevolmente per 15 minuti poi la tanta superficialità ha permesso ad una squadra povera come la Ternana di dettare gioco e ritmo. LaGumina che ha nella corsa la sua caratteristica migliore sbaglia spesso i tempi d‘ inserimento. Spero che Esposito decida finalmente di diventare un calciatore. La costituzione dal basso ahi….abbiamo perso tante di quelle palle nella nostra metà, che contro squadre discrete non so‘. La non concretezza speriamo di non portarla avanti a lungo. Con difensori della fattura del loro Celli si doveva fare molto di più. Felice per i tre punti e per il gioco a tratto fatto vedere dal mister ma resto prudente per la stagione.
Sorry….costruzione
Cominciamo con il dire che alcuni giornalisti o pseudo del Corriere dello sport e la Gazzetta rosa milanese o sono rossoblù o devono cambiare sport perchè dare un sei e mezzo a La Gumina dopo il mach di ieri è come far diventare Regini un buon centrale. Detto questo buona partenza, la squadra nel complesso mi è piaciuta, qualora arrivino i vari Ferrari e Rivas con i rientri di Borini e Ricci dovremmo sicuramente migliorarci ulteriormente mentre su Pereyra rimango ancora incerto sul suo arrivo ma se vestirà la maglia blucerchiata il salto di qualità del centrocampo sarebbe notevole. Ci vuole calma e pazienza la B è lunga step by step. Chioso dicendo che non vedere allo stadio certi personaggi dà alla vita un maggior equilibrio psicofisico e dà sollievo alla mente. P.S. Venerdì allo stadio mi aspetto una buona cornice di pubblico.
L’aver cambiato tanti giocatori rispetto alla scorsa disastrosa stagione, fa si che non abbiano scorie in testa…se avessimo avuto la squadra dell’anno scorso nel finale pareggiavano sicuro, perchè avrebbero visto i fantasmi della precedente annata.
Siamo una rosa ancora incompleta, ma anche con ampi margini di miglioramento, ho visto voglia, pressing e per ora va bene così.
Comcordo su tutto..non facciamo i bibini a trasfoare i somari in cavalli di razza
buono l’approccio alla partita e al campionato cadetto, però lasciatemi dire che Lagumina ha un difetto di base: non va mai incontro al pallone, il che ne limita del 90% la pericolosità – infatti non segna quasi mai su azione. Verre è un giocatore da serie A ma deve abituarsi a tenere meno il pallone. Il nostro Di Stefano è ancora in rosa o è quello che ci ha uccellatoi eri sera? Qualcuno di voi amici ha notizie recenti di Montevago, scomparso misteriosamente dai radar?
Prima di vedere la partita della Samp ho voluto vedere Bari – Palermo considerate due candidate al vertice. Una partita deludente al massimo. Tanta battaglia pochi schemi. La serie B che non ricordavo più. Poi ho visto la Samp. Guai ad esaltarci ma ho visto un gioco che mancava da tanto troppo tempo. Al di là della intuizione di Pirlo su De Paoli, inarresttabile!!, ho visto una squadra già competitiva e mancavano, qunato? 5 giocatori? Con Ricci e il buo Yepes di riserva, Borini, Espositio e i due centrali difensivi che Samp sarà? Un ultima cosa mi è piaciuto un sacco Murru, si proprio lui! Lo avevo già ammirato con il sud Tirol poi alla fine ha fatto quel retropassaggio tremendo ed ho detto ci risiamo ma, forse qualcosa è cambiato. Intanto è la prima volta che gioca centrale in una difesa a 4 e non a 3 come con Stankovic (a proposito i figlio mi sembra ok). Concludo spero non venga Pereyra perchè non vorrei perdere Verre.
modesto parere…se viene pereyra se ne va verre…sempre secondo me ci guadagneremmo
Mi associo Pereyra Verre è come confondere la Lamborghini con la Fiat Punto comunque aspettiamo fiduciosi un centrocampo formato da Ricci Pereyra e un buon incontrista la coppia di centrali difensiva Gonzales Ferrari (Sassuolo ovviamente) davanti il ragazzo spagnolo Borini ed Esposito dal mio punto di vista siamo la squadra più forte in assoluto anche del Parma e del Venezia l’unico punto deboli i terzini De Paoli meglio in avanti un pò come Augello bravi a proporsi ma come marcatori apriti cielo. Insomma dopo tanto tribolare forse un pò di cielo sereno lo meritiamo e venerdì si scende a valle a tifare.
un invito a tutti(non quelli che scrivono qua),se non vi rendete conto da dove siamo ripartiti,o lo fate apposta o non ci arrivate.Bisogna essere contenti di quello che stanno facendo per la Sampdoria,hanno costruito una squadra ricca di giovani bravissimi ed esperti mestieranti,un all’enatore che scemo non e’,un gioco lo sta dando,io mi domando la gente cosa vuole,dove vive.Essere tifoso lo si fa soprattutto nei momenti meno gloriosi,andiamo tutti allo stadio e piantatela di fare le pulci a tutto e a tutti.meno musse e avanti sampdoria!siate felici di essere doriani e tifare i magici colori per di.!
Sono molto soddisfatto di come si sta muovendo la nuova società. Questi sanno come si fa, mi sembrano molto bravi e hanno idee molto chiare. Ottima la politica dei giovani (se arriva anche Lemina dal PSG, ci sarà da divertirsi parecchio) Ero preoccupato del nuovo portiere ma il giovane Stankovic ha fatto una parata salva risultato proprio all’ ultimo secondo e si è dimostrato all’ altezza del ruolo. Bene così !
anche perché da derelitti che eravamo siamo diventati improvvisamente re del mercato e favoriti (facciamo le corna) del campionato! Leggo che gli emissari di radrizzani sono rimasti sconcertati dal cattivo stato dei campi e degli spogliatoi di bogliasco: il lascito del nano e del suo penoso socio occulto