Siamo in una botte di ferro. Mihajlovic ha parlato ieri e ha rassicurato gli animi. Qua non si muove nulla senza il suo consenso, musica per le nostre orecchie.
E anche Okaka, per ora, non si muove: l’offerta del Milan è rifiutata.
Ferrero ha azionato la sua proverbiale leva verso i rossoneri, soprattutto per non incorrere nelle ire di colui che a microfoni spenti chiama il suo Dio, ossia Mihajlovic.
Se Mihajlovic (ed è alquanto improbabile) desse il consenso per l’uscita del giocatore, avremmo di certo una degna contropartita.
Da Stefano Okakone vorremmo comunque più flessibilità nell’allungare il contratto con la Samp: da noi è rinato, è giusto che ci metta nelle condizioni di farci guadagnare il più possibile da una sua eventuale cessione in futuro (ci auguriamo lontano).
Intanto Sinisa non tollera più le domande di mercato dei giornalisti.
Alla prossima questione di mercato posta al nostro tecnico vedremo volare i microfoni sulla testa del malcapitato cronista di turno, che sia di Rai, Mediaset o Sky.
Anche ieri siamo stati spettatori di una pagina indecorosa di giornalismo: i pezzi pregiati della Samp venivano ceduti al miglior o peggior offerente, come fossero tagli di bestiame. Nell’ordine: Okaka, Gabbiadini, Obiang, Soriano, Romagnoli, persino Bergessio.
Secondo l’indecente stampa milano-centrica saranno tutti venduti nelle prossime settimane. Addirittura Sportitalia azzarda qualcosa di più: “Ormai Ferrero ha conquistato la salvezza e anche il centro classifica, può vendere chi vuole”.
Ma come si permettono?
Ferrero dovrebbe entrare negli studi di Sportitalia e prendere a calci nel culo tutti, da Criscitiello all’ultimo portapenne della redazione. Giornalisti indecorosi che lavorano di penna e di lingua.
Il Milan è la società che più si è mossa per arrivare alla nostra punta Okaka.
E te credo. i rossoneri pagano 4 milioni per quel catorcio biondiccio di Torres. Al Milan servirebbe il centro boa capace di innescare gli esterni Menez ed El Sharawy. Ma per questo tipo di lavoro Torres sembra analfabeta.
I rossoneri hanno puntato gli occhi su Okaka, attaccante perfetto per l’idea di gioco di Inzaghi. In cambio darebbero soldi (non si sa quanti) e Pazzini.
Ci mettiamo nei panni della società: con tutto il rispetto per Manolo, lui è valutato 13-15 milioni per Okaka ne vogliamo almeno 20, prendere o lasciare.
Ma Mihajlovic non pensa minimamente a cedere Okaka Chuka, perno indispensabile della nostra squadra. Il tecnico ha detto che a gennaio non si muove nessuno senza il suo volere. E sono sacre parole serbe, dunque scolpite nel marmo.
3 commenti
E ora ci appioppano pure Balotelli!
Le testate giornalistiche (video, web o carta stampata non fa differenza) “parlano” solo con i tifosi delle strisciate, per farli sognare anche quando fanno cagare e non hanno un soldo per ripartire; aggiungici che Criscitiello è di Avellino e amico del Prez e capisci tutto.
Se fosse per i giornalai giocheremmo con Daniele Piombi sulla fascia e Pippo Baudo attaccante. Penosi