L’hanno preso come il Fenomeno da baraccone del calcio. Ma visti i primi ottimi risultati, bisognerebbe rispondergli con la frase del geniale Andrea Pinketts: Io sono il Fenomeno, voi siete il baraccone.
Ferrero ce lo ritroviamo su tutte le pagine dei giornali, sulla prima pagina di Repubblica e del Corriere. Tutti cercano di scoprire chi é, a quanto ammonta il suo patrimonio, da quale pianeta arriva..
In tanti hanno sparlato di lui. Anche Andrea Scanzi, nella foga di dover etichettare chiunque, ha preso una cantonata sostenendo che Ferrero è un produttore di cinema di serie B.
Cor ciufolo! (come direbbe el Vipera..).
Se vogliamo dirla tutta, Ferrero ha avuto a che fare con Bertolucci, Monicelli, Pupi Avati, registi di un certo spessore.
Ma anche col vecchio lupo Tinto Brass, gloria nazionale.
Ora Ferrero si ritrova sul palcoscenico del calcio, dove i riflettori sono decuplicati rispetto ad ogni altro evento del mondo italiota.
Non sembra vero, al mondo drogato dei media, di trovarsi una trottola impazzita come il nostro Presidente.
Mourinho se n’è andato dall’Italia da tempo immemore.
Zeman abbozza qualche frase di tanto in tanto.
Persino Conte, sotto la sua parrucca, si è adombrato nel buen ritiro della Nazionale, lontano dai riflettori per molti mesi dell’anno.
Ma il mondo dei media, non dimentichiamolo, ha bisogno di personaggi: se non trova il clown, lo inventa di sana pianta.
E Ferrero sembra fatto apposta: col suo frasario lontano dai luoghi comuni, la sua parlata non sense che non ha niente da spartire con le stronzate prevedibili che dicono tutti gli attori del mondo del pallone (che siano calciatori o dirigenti).
Mettiamoci anche quella fiascata di vino sincero, che Ferrero probabilmente si scola prima di ogni intervista. Abbiamo così un personaggio imprevedibile, finalmente vitale, finalmente maleducato.
Ma in una maniera sincera, irriverente, a suo modo divertente.
Se mai ci ascoltasse, diamo un consiglio al Viperetta: non farti mai fagocitare da questo mondo dei media, ipocrita, falso, imbolsito nelle sue figure raccomandate (tipo quei loschissimi figuri della Rai).
Il teatrino ti vuole, ti reclama, Massimo.
Ma dei media poco ce ne frega.
Facci una bella squadra e tieniti stretto Sinisa, come hai gridato in quella zozzeria di Tiki Taka.
Continua così, e ti vorremo bene.
5 commenti
Stasera sarà da Fazio…
Davvero!? Allora non me lo perdo! Sara’ pazzo, beone, ma per il mondo del calcio ( e per noi abituati ad un certo stile Mantovani-Garrone, è un alieno venuto dallo spazio profondo. Se avesse anche i soldi per fare una buona Samp sarebbe il “Massimo” …
A lui piace la notorietà, fa molta audience, coi giornalisti è un dare/avere.
Ad ogni sua apparizione, fa venire fuori quanto sono “simpatici” taluni… Se non è la D’Amico è la DeAndrè, oppure Gramellini ma la lista è già lunga…
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1bb160cf-43e9-45ce-9054-76c880c7cdad.html#p=0
Tutti con quell’atteggiamento di superiorità.
Che menagramo granata Gramellini!