Il derby è alle spalle. Lasciamo il piagnisteo di Gasperini e Co, facciamoli sguazzare nel loro brodo abituale: il mugugno contro un destino avverso. Il messaggio che arriva da casa Samp, in primis dalle voci Palombo, Osti e Ferrero ( a modo suo, con un certo folklore) è di concentrarsi sul futuro, per mantenere il più possibile una posizione di classifica all’avanguardia.
Sampdoria sorpresa del campionato? La classifica dice questo, in compagnia dell’Udinese dell’eterno Di Natale e della coppia Stramaccioni-Stankovic.
Noi stiamo viaggiando a rirmi sorprendenti, con la possibilità di continuare la striscia positiva.
«Siamo noi la sorpresa? – dice Angelo Palombo – Facciamolo dire agli altri, noi siamo concentrati sulla prossima gara, sui nostri obiettivi e basta. Ora siamo alla quinta giornata, mi piacerebbe soprattutto che fossimo noi la sorpresa alla fine del campionato”.
Il derby, oltre alla gioia finale, ha portato con sé qualche strascico negativo: Kristicic e Regini sono fermi ai box, alle prese con problemi muscolari. Si parla di quasi un mese di stop per entrambi. Ma, come ripetuto, quest’anno la nostra panchina è finalmente importante.
Si può dire che abbiamo 14-15 titolari, non dobbiamo più fare i conti con la classica coperta corta, ristretta come un francobollo.
Importante, adesso, è continuare il momento positivo di inizio campionato. Abbiamo l’opportunità è di giocare in casa con una squadra nettamente alla nostra portata:
“Non vogliamo rilassamenti dopo il derby” E’ il monito di Angelo, vice capitano, lanciato dai microfoni di Samp Tv. “Le prime gare ci hanno dimostrato che tutti i giocatori della rosa sono importanti. E noi continueremo per la nostra strada con grande umiltà e con la voglia di migliorarci”.
Lo stesso pensiero di Carlito Osti, il dirigente rinato, grintoso e addirittura propositivo. In estate si dev’essere fatto un’iniezione di testosterone : “Domenica dobbiamo giocare con la stessa concentrazione e intensità mentale messe in campo nel derby”, ha detto il Ds al Corriere Mercantile. “Se vogliamo ancora crescere, la partita di domenica sarà utile per capire se siamo in grado di superare il limite che differenzia una piccola da una squadra di maggiori ambizioni. Vogliamo continuare sulla strada fin qui intrapresa”.