“Sarà il nuovo Nesta” – ha detto Mihajlovic parlando di Romagnoli al termine della gara. In effetti ieri sera ha stupito la sicurezza in campo del giocatore, la qualità delle sue giocate. Inattesa anche la sua forza in fase d’attacco. Romagnoli ha offerto un assist al bacio a Gastaldello, un assist degno del miglior rifinitore. Si è poi fatto trovare pronto all’incornata sul raddoppio, sfruttando una magia nera, un colpo da biliardo di Okaka.
Addirittura ha sfiorato la doppietta, arrivando in ritardo di un soffio sul pallone, dopo il colpo di testa dello stesso Okaka Chuka finito fuori di un niente.
Romagnoli è stata forse la punta di diamante delle nostre cosiddette “seconde linee”, autrici di una prestazione più che egregia.
Tutti hanno dato quello che avevano. La partita di ieri ci rincuora: finalmente abbiamo delle riserve con i controcoglioni.
E lo stesso Mihajlovic ha confermato a fine gara: “Ho avuto la dimostrazione che abbiamo una seconda squadra che vale quasi quanto la prima”.
Addio vecchi paracarri, vecchie zavorre dagli stomaci prominenti.
Certo, qualche sbavatura c’è stata: Mesbah ha messo grinta da tagliagole, ma, nel primo tempo, ha messo anche in luce ferri da stiro al posto dei piedi (è stata comunque bella la sua conclusione mancina e velenosa nella ripresa).
Da Marchionni ci aspettavamo qualcosa di più. Il giocatore ha comunque dimostrato personalità, e finalmente, vivaddio, abbiamo un giocatore a centrocampo che verticalizza.
Non pretendiamo Veron, ma qualche lancio verso le punte lo dobbiamo fare.
Marco Marchionni più di una volta ha preso palla e di prima intenzione ha cercato Okaka con lanci da 20, 30 metri: situazioni di gioco a noi sconosciute. Bene, avanti così.
Bergessio è ancora un po’ arrugginito, ma col tempo migliorerà senz’altro.
La sfida di ieri era considerata dal tecnico serbo come un importante banco di prova per le nostre riserve.
Sinisa voleva vedere in campo voglia, concentrazione e capacità di sfruttare i minuti assegnati: il risultato è stato positivo, questo ci dà molta fiducia
Spicca, come detto, la prestazione di Romagnoli, un predestinato ad una carriera di alto livello. “Diventerà il nuovo Nesta, peccato che non sia nostro” – ha detto Sinisa a fine gara.
Peccato davvero. Ma il giocatore è forte, e per noi è un terzo difensore di lusso (non dimentichiamoci che lo scorso anno avevamo Sua Disgrazia Costa). Godiamoci Romagnoli per quest’anno, poi si vedrà.
1 commento
Mi piace che sinisa pensi all’anno prossimo.
Cmq Romagnoli sarà un gran giocatore.