Non è un delirio di vertigini, ma siamo al terzo posto e ce lo godiamo, dietro Juve e Roma. Il campionato è ancora lungo, godiamoci questa grande partenza. Due vittorie e due pareggi, media inglese al bacio. Segna la nostra coppia di centrali difensiva, Okaka alterna sfuriate da bisonte a colpi di tacco alla Mancini.
Insomma, tutto gira bene in terra Blucerchiata.
Ora che abbiamo fatto trenta facciamo trentuno domenica prossima. E non diciamo altro.
Col Chievo è la classica partita scorbutica. Giochiamo col 4-3-1-2, le seconde linee annunciate, ma Sinisa non può fare a meno della Belva Umana Okaka Chuka, che affianca Bergessio.
Soriano si piazza dietro le punte.
Il primo tempo è ostico, il Chievo si difende in undici, non supera quasi il centrocampo ma chiude tutti gli spazi.
Facciamo la partita ma non riusciamo a costruire grandi azioni.
Ma al 44′ arriva il vantaggio, comunque legittimo visto il dominio territoriale. Sugli sviluppi di un corner la palla torna in area, Cofie sbarella, tocca di testa per Romagnoli che sforna un assist prezioso per Gastaldello. Il Capitano trafigge il portiere avversario con un preciso destro. Azione da grande attaccante del capitano. Stop e tiro per l’1-0.
Bomber Gastaldello, 2 reti in 4 partite, scala la classifica cannonieri.
Nella ripresa entra Obiang per Rizzo, ammonito.
Il Chievo abbozza un tentativo di recupero. Ha due occasioni, al 62′ Botta ha la palla buona dentro l’area, ma il suo tiro viene respinto da Viviano con una parata di piede old style.
Al 75′ Birsa tira da fuori area ed è ancora grande Viviano, che si distende sulla sua sinistra e devia in angolo. Era uno dei classici tiri dalla distanza che Da Costa avrebbe preso in saccoccia. Viviano si dimostra ancora prontissimo.
Soffriamo, Sinisa in panchina scalpita, sa che i 3 punti ci lancerebbero nelle zone alte di classifica, dobbiamo prenderli ad ogni costo.
Tra il 79′ e l’80’ ecco gli episodi che decidono la partita: Botta lancia Paloschi in ottima posizione. Il centravanti clivense ha un attimo di titubanza, si addormenta, non tira, Viviano esce e abbranca in presa.
Capovolgimento di fronte, la Samp guadagna un corner: Palombo batte, Okaka colpisce il pallone sul primo palo con una taccata inaudita. E’ un colpo da maestro degno di Bobby-Gol, una specie di Alley -oop cestistico per Romagnoli che è appostato sull’altro palo e insacca in rete di testa.
La Sud esplode: 2-0!
Partita chiusa, c’è ancora tempo per un colpo di testa spizzicato di Okaka che finisce fuori di un centimetro.
E, peccato, infine arriva il gol a voragine di Paloschi che supera Viviano nella sua unica disattenzione.
Finisce così, 2-1: triplice fischio, lo stadio esulta. Siamo terzi e ce la godiamo, a pari punti con Inter e Verona.
Note di colore finali. Nota 1: Ferrero “invade” il campo festante, questa volta con un completo cammellato da applausi a scena aperta: grande presidente!
Nota 2: nel dopo gara Sinisa fa allenare sul terreno di gioco i titolari che non hanno giocato, ma anche Palombo ed Eder, entrati nella ripresa: teniamo alta la tensione in vista del derby.
Nel frattempo, mentre i nostri svolgono l’allenamento finale a Marassi, il bibino torna da Verona scornato: pregustava la vittoria ma come al solito chiude la gara con l’ amaro in bocca.
Amaro bibino. Al derby dobbiamo farti versare ancora qualche lacrima. Forza Doria, facci godere ancora.
6 commenti
All’inizio del campionato avevo pensato, considerando il buon calendario, che avremmo potuto fare un bel bottino di punti nelle prime partite. E’ cos’ è stato (io veramente ne immaginavo di più…). Ora non si devono fare passi falsi nel derby e poi c’è l’Atalanta. Per chi vede il bicchiere mezzo vuoto sarà tutto fieno da mettere in cascina. Per quelli come me a cui piacciono i voli pindarici sono tegole per la costruzione di un qualche sogno (quale proprio non so). Ma è sempre bello sognare…..
Non è stata una gran partita in effetti, ma ha ribadito note positive: squadra senza prime donne, ma con tutta gente che sa giocare a pallone e si dimostra subito in palla ad ogni opportunità. Grande turn-over eppure avevi ancora gente come Duncan e Fedato fuori. Le squalifiche di De Silvestri o Gastaldello non lasceranno più buchi incolmabili. Nessuno è insostituibile. Tranne due: Okaka giocatore totale. Viviano… abbiamo un portiere… abbiamo un portiere!
Recuperatore di giocatori ai margini (vedi i due qui sopra), motivatore di giovani allo sbaraglio o di anziani in cerca di una seconda giovinezza, mi sa che il primo fuoriclasse che abbiamo è paradossalmente quello che sta sempre in panchina!
Partita non brillantissima, ma l’importante era vincere e cosi è stato. Tolti 7-8 titolari la squadra ha retto bene, lottato su ogni pallone, scaricato n campo la grinta di marca Sinisa. Bene sulle palle inattive. Romagnoli diventerà un grandissimo, lo dico da sempre, da quando lo vidi giocare a 15 anni negli Allievi della Roma. Terreno di gioco indegno!!! Ora sotto con il derby! Avanti Sampdoria.
Devo dire che ero piuttosto ottimista per il derby, soprattutto confrontando sulla carta il nostro attacco con la loro difesa, ma la partita di ieri, che abbiamo rischiato tranquillamente di pareggiare, ha ridimensionato le mie aspettative. Le quote scommesse danno un equilibrio raramente così assoluto, credo a ragione.
Segnalo l’ottimo esordio di Mesbah. Secondo me Regini rischia.
Fra i rincalzi direi rivedibile Rizzo, mentre nonostante la non appariscenza mi è piaciuto anche Bergessio, bene Cacciatore e infine Krstcic che mi sembra in difficoltà dal punto di vista fisico.
Romagnoli fortissimo, anche Silvestre rischia.
Segnalo anche che se un gol così lo avesse preso Da Costa, magari sull’1-0 glielo avrebbero menato per mesi. Detto questo, Viviano è un ottimo portiere e meno male che ce l’abbiamo.
Complimenti per l’immagine dell’alley-hoop, davvero calzante! e condivido pure la tesi della parata di Viviano su Birsa e il confronto con Da Costa: pur non essendo un grande detrattore del portiere brasiliano sul quale secondo me c’è eccessivo accanimento, ammetto che l’anno scorso lui il gol così da Birsa lo prese, a San Siro col Milan, proprio di questi tempi se non sbaglio.