Romero, la gruviera costosa, è ancora con noi. E’ apparso nel suo splendore di portiere rottamato a Bogliasco, pingue del suo ricco stipendio regalatogli da Sensibile.
Come risolvere la vita ad un peracottaro: 1,7 milioni all’anno, beato Romero, baciato dalla buona sorte e dalla incompetenza di Pasquale.
Detto questo, accettati gli errori spudorati della passata gestione (Romero è forse il caso più eclatante dello sperpero di denari della vecchia società), il portiere naif è tornato da ieri a Bogliasco, ancora fra noi.
La Vipera, al pensiero di versare fior di milioni nella tasche di Romero, vuole strapparsi barba e capelli a mani nude.
Ora si è fatto avanti il Liverpool: si parla di un possibile scambio con Sebastian Coates, difensore uruguaiano di 23 anni reduce da un lungo stop. C’è da augurarsi che l’affare vada in porto, altrimenti in extremis si potrebbe arrivare ad una rescissione consensuale del contratto di Romero.
Col problema però della sua buonuscita: soldi sperperati, sarebbe il secondo caso dopo Braida.
E’ infatti remota la possibilità che Romero (in assenza di offerte) resti per giocarsi il posto da titolare.
Ed è purtroppo irrealizzabile la proposta fatta a Romero e Braida di aspettare Garrone fuori dal suo villone per farsi dare la moneta sonante che vogliono.
Ma la strategia della Samp sul caso Romero è stata delle migliori? Probabilmente no. Forse sarebbe stato meglio non rinnegare platealmente il portiere argentino, che ha avuto la buona sorte di giocare i mondiali ed è riuscito (per una serie incredibile di combinazioni astrali) a portare l’Argentina in finale.
Ai Mondiali attendevamo con timore la cappella maldestra del portiere naif. Nulla di tutto questo è accaduto.
Il giocatore ne è uscito alla grande. Come se non bastasse anche Rihanna ha detto che se lo vuole trombare: Romero è davvero il Gastone dei campi di calcio.
Ma forse, per la Samp, una strategia migliore sarebbe stata fingere di voler puntare su di lui. Non trattarlo da mesi come uno scarto che ci pesava sui maroni.
Se dimostri di voler cedere un giocatore a tutti i costi, le altre squadre tireranno per forza al ribasso.
Una cosa è certa: anche se il valore dell’ingaggio del portiere è addirittura da top club, nessuna delle grandi squadre europee vuole Romero. Ora spunta il Liverpool, che se lo prenderebbe come portiere di riserva.
Per ora Romero resta a Bogliasco e la possibilità di guadagnare qualcosa dalla sua cessione, nonostante la visibilità del Mondiale, si fa difficile.
La prospettiva Coates, in questo senso, sarebbe Manna dal cielo.
Liverpool o meno, speriamo che qualche club sprovveduto voglia puntare su di lui, magari per fare un po’ di folklore, un po’ di circo durante l’anno.
Cederlo a zero con pagamento della buonuscita sarebbe l’ultima inculata. Ahinoi, il giusto epilogo per un portiere che ci ha causato quasi esclusivamente delle rogne.
1 commento
In realtà Romero non sarebbe nemmeno così male come portiere, non un fenomeno ma un buon portiere. Ma lo stipendio che gli ha dato Garrone è davvero spropositato! A cifre più umane sono certo che ce lo saremmo tenuto, ma datele condizioni dobbiamo liberarcene! Speriamo se lo prenda il Liverpool a questo punto…