La Samp si sta muovendo per l’acquisto di Josè Campaña, giovane talento spagnolo in cerca di rilancio, dopo l’ ultima annata deludente. Qualche stagione fa è comparso sulla scena calcistica con la maglia del Siviglia come promettente centrocampista.
Poi l’arrivo in Inghilterra nell’estate 2013 ingaggiato dal Crystal Palace per 2 milioni di euro. Per José Angel Gomez Campaña, nato il 31 maggio del ’93 a Siviglia, sembrava l’occasione giusta: una città come Londra, un team di Premier League (anche se neopromosso), la voglia di emergere nel calcio europeo e di farsi notare da Del Bosque nell’anno del mondiale. Ma la stagione è stata deludente e a gennaio il calciatore è stato dato in prestito al Norimberga (poi retrocesso).
Josè è cresciuto nella cantera del Siviglia ed emerso in prima squadra nel 2011-12 dopo aver fatto sfracelli nel Sevilla Atletico (la Primavera locale). Nella Liga ha totalizzato fino ad ora 20 presenze.
Esordisce il 28 agosto 2011 contro il Màlaga (tre giorni prima aveva debuttato in Europa League contro l’Hannover 96), disputa 15 partite nella prima stagione ma solo 5 nella seconda, a causa di una frattura al piede sinistro.
Dopo il trasferimento al Crystal Palace le cose non vanno per il meglio: Campaña gioca appena 6 partite (corredate da due assist) e, come detto, a gennaio ne viene disposta la cessione in prestito in Germania al Norimberga.
In Bundesliga andrà un po’ meglio (10 presenze e 1 rete) ma i bavaresi non sembrano particolarmente impressionati dalle sue doti al punto di lasciarlo tornare a Londra senza riscattarlo. La soddisfazione stagionale per il buon José sono le prime presenze nell’Under 21 iberica (al momento 2).
Tornato a Londra, Campaña finisce subito nella lista dei cedibili. Ferrero vuole giocare d’anticipo rispetto ad altre società europee ed ha inviato un’offerta al Crystal Palace.
Da quanto emerge sembra proprio che la dirigenza inglese la stia valutando favorevolmente.
Campaña, alto 1.79, è un centrocampista centrale (talvolta schierato sulla mediana o in proiezione offensiva) dalle ottime doti tecniche, destro di piede.
Si è definito un “tipico centrocampista spagnolo”, bravo nel possesso palla e nell’organizzare la manovra. Nelle giovanili aveva mostrato predilezione per gli inserimenti offensivi siglando diverse reti. Da professionista, però, ne ha segnato appena 5 (3 col Sevilla Atletico, 1 con il Norimberga, 1 con la Spagna Under 19).
La trattativa è stata condotta sottotraccia per diversi giorni. E lo spagnolo gradirebbe approdare in Italia in modo da potersi rilanciare e dimostrare che la brutta annata anglo-tedesca è stato solo un incidente di percorso.
E a noi servono come il pane centrocampisti dai piedi buoni.
2 commenti
“E a noi servono come il pane centrocampisti dai piedi buoni.”.
Concordo in pieno! Lo dicevo, ci manca qualità in mezzo al campo, sia per far girare la palla in modo raffinato e non solo con passaggi a lato per paura di sbagliare (regia), sia come capacità di saltare l’uomo prima di fare quel passaggio (estro). Palombo, Obiang, Kristicic, Renan… vuoi anche per le note involuzioni di alcuni di loro, alla fine sono stati tutti meri incontristi… solo Soriano ha fatto vedere tecnica, ma come inserimenti verso la porta avversaria, e non come far girare la palla. Per restare su squadre alla nostra “portata”, Verona, Parma… sono tutte squadre che in mezzo al campo hanno fatto vedere ben altra tecnica.
Soriano quest’anno potrebbe esplodere, provarlo anche come centrocampista puro?
Voci su Samaras, svincolato dal Celtic, sarebbe un grande colpo!