In attesa della fumata bianca per Samuel, torna d’attualità un altro nome glorioso dell’Inter del Triplete. E’ infatti saltata la trattativa tra il Tottenham ed Esteban Cambiasso.
Il carisma di Sinisa e i buoni rapporti tra il tecnico e il giocatore possono agevolare un accordo tra la Samp e l’argentino (di lontane origini polceverasche; un suo avo, Antonio Cambiaso, originario di Serra Riccò, fondò la città di Villa del Parque, città natale del centrocampista).
L’ex metronomo di Mancini e Mourinho potrebbe essere il piano B (o, meglio, il piano A-bis) nel caso in cui Samuel non accettasse l’offerta blucerchiata. Sinisa vuole una figura esperta e carismatica, un leader in grado di spronare e motivare un organico giovane e promettente ma con qualche problema di personalità.
Samuel e Cambiasso sono gli uomini giusti; orgoglio, grinta, talento e un glorioso passato recente alle spalle.
Cambiasso è un centrocampista completo: mancino, un po’ interditore e un po’ regista, capace di rendersi utile nell’impostazione delle azioni offensive.
Anche Cambiasso è svincolato dall’Inter dal 30 giugno e arriverebbe a parametro zero. Aveva uno stipendio milionario, di quelli che vedevamo col binocolo. Ma i suoi 33 anni lo costringono ad abbassare (e di molto) le pretese.
Gli anni migliori della sua carriera li ha trascorsi tra i nerazzurri: dieci stagioni al massimo, vincendo tutto il possibile; in precedenza, aveva giocato in Argentina (Argentinos Juniors, Independiente e River Plate) e Spagna (Real Madrid). Le merengues l’avevano scoperto appena sedicenne e la sua esperienza in prima squadra (dal 2002 al 2004) conta 41 presenze in due stagioni. In Nazionale ha disputato 47 partite tra il 2000 e il 2011, siglando 5 reti. Con Samuel ha vinto il Mondiale Under 20 in Malesia nel ’97.
L’interesse della Samp per Cambiasso non è nuovo.
Qualche mese fa, quando ormai si capiva che Cambiasso non avrebbe rinnovato il contratto con l’Inter, la dirigenza ha sondato il terreno, con il placet del tecnico. Anche i bibini, ad un certo punto, avrebbero provato ad inserirsi nella trattativa, per poi sfilarsi dopo qualche giorno.
Nei giorni scorsi, sembrava vicino l’accordo tra il centrocampista e il Tottenham, ma l’argentino sarebbe stato scartato dai londinesi perché “troppo vecchio”. Sembra ancora vivo, invece, l’interesse del Valencia, ma Ferrero spera che una provvidenziale chiamata del vecchio amico Sinisa possa convincere l’argentino a giocare in Italia ancora qualche anno, con i nostri magici colori.
2 commenti
Magari venisse pure lui! Nella mediocrità del campionato italiano, è ancora un grandissimo, nonostante l’età (ma 3-4 anni può farli ancora bene). Oggi il Secolo (lo so, attentibilità pari a zero) rilancia pure Quagliarella con un offerta di Ferrero da 4,5 milioni che la Juve avrebbe accettato. Intanto ieri Ferrero si è occupato personalmente pure delle operazioni minori di mercato, con la cessione di Martella e il prestito di Piana. E’ sempre più un One Man Show a tutto tondo.
E già.. :- ) E’ appassionatissimo. La passione di per se non garantisce nulla, ma è un buon punto di partenza.