Mihajlovic vuole un colpo iniziale di mercato. Insiste per l’arrivo del suo amico Walter Samuel, The Wall, svincolato dall’Inter e acquistabile a parametro zero dalla nuova Samp di Ferrero.
Un veterano per i nostri colori, che potrebbe dare solidità al reparto e un’iniezione di sacrosanta grinta ai nostri “bravi ragazzi”, come appellati spesso da mister Sinisa
Sinisa aveva chiesto a Ferrero un difensore esperto, solido, roccioso, insomma un vero e proprio muro.
Samuel sembrava molto vicino alla Fiorentina nelle scorse settimane, grazie anche all’amicizia personale con il tecnico viola Montella. Ma la trattativa si sarebbe arenata per le differenze tra l’offerta della società e la richiesta del giocatore.
E qui è entrato in scena Sinisa, anche lui amico personale del giocatore (erano compagni di squadra nell’Inter); il condottiero serbo si è inserito con discrezione ma decisione nella trattativa e, con una telefonata, avrebbe convinto il Muro a giocarsi una nuova chance sotto la Lanterna. L’argentino firmerebbe nei prossimi giorni un contratto annuale con opzione per il secondo.
48 ore di tempo, e poi sapremo se Samuel sarà dei nostri. E’ previsto martedì l’incontro con Ferrero che proporrà la sua offerta. Samuel darà una risposta, ma è probabile che l’intervento di Mihajlovic possa favorire la scelta di Samuel per la Sampdoria.
Per noi potrebbe essere un rinforzo importante. Lo scorso anno Samuel ha disputato poche gare ma ha dimostrato di essere ancora in palla.
La speranza è che non venga qua a svernare (come ad esempio quel paracarro di Burdisso nei bibini).
Ma, nel caso arrivasse, potrebbe portare la sua madornale esperienza al servizio della squadra.
Se Sinisa lo vuole, evidentemente c’è da fidarsi.
Il curriculum di Samuel è impressionante.
Non è esagerato dire che Samuel sia stato uno dei migliori difensori centrali sulla piazza negli anni Zero. Nato il 23 marzo 1978, è alto 1,83 mt per 83 chili, noto per la sua affidabilità nelle chiusure e nel gioco aereo.
Samuel diventa la next big thing del calcio argentino; a partire dal ’99, ha gli occhi dell’Europa puntati addosso.
La Roma si assicura le sue prestazioni nel 2000 per 34 miliardi di lire. Qui rimarrà quattro anni: 122 gare e 9 reti in campionato, 38 gare e 2 reti in Europa, tra Champions e Coppa Uefa. Accetta quindi l’offerta del Real Madrid, che lo ingaggia nell’estate 2004 per 25 milioni di euro.
La parentesi nelle Merengues è pittosto anonima, Samuel torna in Italia, accettando l’offerta dell’Inter.
A Milano Samuel dimostra di non essere affatto in declino. Le prime cinque stagioni sono esaltanti: cinque scudetti consecutivi (il primo a tavolino), 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe Italia e la conquista della Champions League da assoluto protagonista della difesa.
Subisce un brutto infortunio al ginocchio sinistro nel dicembre 2007 e rimane lontano dai campi di gioco per quasi un anno, rientrando a novembre 2008. Un altro brutto infortunio (novembre 2010), stavolta una lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale esterno del ginocchio destro, lo costringe a restare fuori più di sei mesi.
Nel 2014, dopo il ritiro di Zanetti, insieme ai connazionali Milito e Cambiasso, decide di svincolarsi dall’Inter: lo sfaldarsi del gruppo argentino sancisce la fine di un ciclo.
The Wall potrà approdare e risorgere in maglia blucerchiata? Lo sapremo nelle prossime ore, ma le parti sembrano molto vicine ad un accordo.
3 commenti
Lo sappiamo, Samuel è stato uno dei più forti difensori al mondo, soprattutto a Roma e Milano, sponda Inter, fu davvero devastante. Secondo me, a 36 anni suonati, può ancora dare un grande apporto in termini di esperienza, solidità ed affidabilità alla difesa della Samp. E può rivelarsi grande Maestro per i giovani come Mustafi, con cui comporrebbe una gran bella coppia di centrali (con Gasta e Fornasier sullo sfondo). Speriamo che non si rompa, però. 🙂
Se lo prendiamo mi sembra un bel colpo. Avevo samuel al fantacalcio quest’anno, seguivo le sue partite e ha fatto sempre bene quando ha giocato. In più è molto pericoloso di testa.. Per me è un bel colpo
Di base è un buon colpo, è uno grintoso non mi sembra uno di quelli che quando scende in campo si tira indietro per carattere, un lottatore.
Tutto dipende se tiene fisicamente e dallo stipendio che chiede essendo svincolato.