Cercare i giovani da valorizzare. Questa la principale missione per cui è stato chiamato il veterano Ariedo Braida, acquisto di spicco della gestione Garrone. Ma Ariedo si è ritrovato di colpo con un’altra società. Garrone ha fatto armi e bagagli, desideroso di fuggire il più lontano possibile dai lidi blucerchiati.
Ecco che Braida, appena arrivato, si è ritrovato con una nuova dirigenza, sorpreso come tutti.
Il nuovo presidente Ferrero è alquanto operativo, delega poco, preferisce trattare in prima persona, gira per l’Italia ed è entusiasta del nuovo mondo in cui è entrato. Vede cinema, Ferrero: ha il pepe verde tra le chiappe.
E così, con le carte in tavola rivoltate da un giorno all’altro, c’è l’ipotesi che Braida possa anche fare un passo indietro e lasciare la Samp anzitempo, ancor prima di esserci ufficialmente entrato.
Questa indiscrezione circola da oggi, riportata in primis da Alfredo Pedullà, che non sempre ci prende sulle questioni di mercato, ma una volta su dieci sì.
Intanto il primo luglio scatta il nuovo contratto di Ariedo Braida con la Sampdoria. La sua decisione sarà imminente.
Noi aspettiamo notizie. Fiduciosi che la Viperetta si muoverà per il meglio della Samp.
4 commenti
Ecco, Pedullà è inattendibile, però credo che Ferrero voglia un tipo scoppiettante e funambolico come lui al suo fianco come conoscitore di giocatori. Non so, mi sbaglierò…più che altro è Osti quello da togliere!
Speriamo piu’ scoppiettante di Osti e meno scoppiettante di Lo Monaco. Insomma, speriamo resti Braida e che Ferrero non faccia come il primo Cairo e deleghi a chi piu’ competente di lui, che ha come idoli calcistici Pele’ e Helenio Herrera !!
Tra poche ore sapremo, c’è il primo CDA dell’era Ferrero.
Questa è un’armata Brancaleone.
Prepariamoci al peggio.
Giacomo