Partiamo dalle situazioni risolte ieri: l’islandese Birkir Bjarnason se ne torna al Pescara, a cui basta indicare in busta 20.000 euro per riscattare il centrocampista. Avrebbe ottenuto lo stesso risultato anche indicandone solo 1,50 euro: il prezzo di un caffè corretto. La Samp, infatti, ha indicato 0.
Il Pescara deciderà in seguito se tenerlo come solido rinforzo per la B oppure cederlo all’estero (alcune squadre del Nordeuropa sarebbero interessate, nonostante la parentesi anonima in Serie A), quel che è certo è che il sedicente martello di Thor dovrà svuotare al più presto l’armadietto di Bogliasco.
Un’altra notizia positiva è il riscatto definitivo di Fabrizio Cacciatore dal Verona, reduce da due ottime stagioni al Bentegodi.
Sinisa ha approvato il ritorno in blucerchiato del valido difensore torinese, considerandolo un’alternativa in più sulla fascia destra o al centro, in caso di necessità. Cacciatore approdò nella primavera blucerchiata nel 2003, diventando effettivo della prima squadra nel 2009, dopo alcune prestiti in C (Olbia, Reggiana e Foligno) e in B (Triestina). Disputò una stagione e mezza in blucerchiato: 15 partite in campionato più 5 gare in Europa League, condite da una rete prestigiosa: quella segnata il 16 settembre 2010 ad Eindhoven, a spese del PSV. Lasciò la compagnia nel 2011, per accasarsi in prestito a Siena, Varese e Verona.
La Samp, inoltre, riscatta definitivamente dal Verona anche Andrea Tozzo, già terzo portiere ai tempi di Delio e reduce da una buona stagione a Latina. Il promettente portiere potrebbe tornare in prestito in B per acquisire ulteriore esperienza, ma l’ultima parola spetterà a Sinisa.
Si risolve finalmente anche la telenovela Biabiany.
Negli ultimi giorni, Ferrero aveva personalmente condotto la trattativa con il Parma per vendere agli emiliani la seconda metà del cartellino del calciatore. Ieri è stato trovato l’accordo in tempo per scongiurare le buste. Il conguaglio concordato è 1 milione di euro, più una percentuale sull’eventuale cessione del francese (che potrebbe avvenire a breve: Inter, Milan e Juve sarebbero da tempo sulle sue tracce).
Segnaliamo inoltre le cessioni a titolo definitivo dei giovani di scuola blucerchiata Austoni (Aprilia), Monticone (Lumezzane; il difensore, una colonna delle giovanili blucerchiate, ha espresso il suo disappunto per la decisione con un tweet lamentoso), Cancellotti (Pro Vercelli) e Signori (Modena).
Dulcis in fundo, la cessione al Sassuolo di Jonathan Rossini. Lo svizzero recide quindi ogni legame con la Samp, dopo nove stagioni (fu ingaggiato nel 2005 dal Bellinzona, appena sedicenne). Allegria!
6 commenti
Quello dello spaccalegna islandese non è stato propriamente un affare, anzi: la Samp pagò lo scorso anno 1 milione di euro per la metà al Pescara. Complimenti!
si Marko abbiamo perso 980.000 mila euro e pagato l’ingaggio per una stagione, io avrei messo 100.000 euro e poi se andava lo vendevo (a poco ma lo vendevo o lo usavo come pedina di scambio).
Sbaglio? Sono l’unico che la vede così??
Osti spero che ti mandino al polo nord in costume da bagno (modello tanga!!!),
Non sbagli, concordo. Facciamo sempre casini, eppure non ci vuole poi molto, quattro conti in croce! Io lo prendevo e poi cercavo di rifilarlo a qualcuno nel nord-europa almeno a 1milione e 500.
Comunque è pur sempre un ingaggio in meno.. Tanto si è visto di che pasta era fatto. Scarso, molto scarso. Voltiamo pagina, dimentichiamoci di questi paracarri inutili
Veramente insulso per la Serie A, uno così fa risaltare anche Renan, che non è un granchè manco lui, ma sa battere bene i calci da fermo e ogni tanto spara in porta.
Anch’io 100.000 li avrei messi, per gli stessi motivi vostri, magari 1,5 milioni no, ma qualcosa più di 100.000 li vale comunque.