Speriamo di NON sbagliarci. Ma le prime uscite di Ferrero ci stanno abbastanza piacendo. Il caciarone Ferrero vuole conquistare tutti, gira in lungo e in largo per la città, come se fosse un Renzi alla ricerca di voti e consensi. Incontra istituzioni, benedice i passanti.
E parla di gioia e di allegria. Ragazzi, stiamo parlando di calcio, ci vuole un po’ di entusiasmo.
Parallelamente, non possiamo non dirlo, cadono le palle a sentire Garrone: “Belin, mai un giorno di gioia. Anzi, solo uno, quando a Varese siamo saliti in serie A. Sputi, insulti, striscioni…”.
Garrone vuole che si baci il terreno dove cammina. Dopo dodici anni non ha ancora capito come è fatto il mondo del calcio. Noi tifosi lo abbiamo sempre ringraziato… L’abbiamo gratificato con venti mila abbonati fissi, a guardare uno spettacolo che molte volte era penoso.
Nelle stagioni peggiori lo stadio era sempre pieno di gente che cantava. Ma Garrone, abituato a comandare e stra-comandare, nato con 7 mila camicie, voleva molto di più.
Certo, adesso siamo passati in quattro e quattr’otto dalle lagne di Garrone alle sparate di cannone di uno show-man, un uomo che viene dal mondo dello spettacolo e che le spara ai quattro venti. Se Ferrero riuscisse a fare solo il 10% di tutto quello che spara ci sarebbe da fare le capriole.
Ma vediamo il lato positivo, forse se non altro ci siamo messi alle spalle le mestizie di Osti: “Missiroli? Non ce lo possiamo permettere.. L’attaccante del Real Vicenza? Non ce lo possiamo permettere..”
“Datemi novanta giorni, come a Renzi, e vi farò vedere chi sono!”- ha detto ieri Ferrero show-man.
“Vengo dal mondo del cinema, dallo spettacolo. Secondo me gli attori sono come i calciatori e gli agenti degli attori sono come i procuratori dei calciatori. E io ci so fare con tutti, li conosco bene. Il calcio porta lavoro e gioia, va sfruttato come se fosse un’azienda… Fateme lavorà, fateme lavorà!!”.
7 commenti
Difficile carpire le cose serie nei discorsi di Ferrero, vista la gragnuola di annunci che spande a piene mani. Però, una cosa mi pare di averla capita:gli imprenditori cinematografici, solitamente, operano spericolatamente in tutte le loro attività econimico-finanziarie, come e sempre se stessero producendo un film. Quindi, mettono a disposizione un budget e si affidano al regista (Sinisa) e collaboratori tecnici di produzione (Braida? o chi per lui, speriamo non Osti) per confezionare il film di turno (squadra). Poi, a fine stagione passano all’incasso (risultati).
Io penso che Ferrero non abbia neanche i soldi per pagare le azioni a Garrone…
Se cosi fosse, Garrone non si dimostrerebbe un grande imprenditore. In realtà, la trattativa è stata lunghissima e gli accertamenti bancari credo siano stati effettuati. Intanto pure l’inutile Aldo Grasso dice la sua sulla Samp di Ferrero: http://www.corriere.it/sport/14_giugno_15/logo-samp-commedia-un-serpentello-blucerchiato-787861a2-f454-11e3-8a74-87b3e3738f4b.shtml
Mamma mia, leggo le interviste a eg, m roba da far cadere le palle…. Io vorrei che ricordasse che, fino alla serie b da pagliacci (ha riso tutta l’Italia, dal preliminare alla b..), le cose erano andate anche abbastanza bene, qualche stagione anonima e qualche soddisfazione qui e là… Poi con la b, i conti i rosso etc etc abbiamo iniziato ad assistere ad uno spettacolo pietoso, promozione presa per i capelli e salvataggi all’ultima giornata on quasi dopo stagioni vissute sull’orlo del baratto, basti pensare alla posizione in classifica quando é arrivato sinisa… Ora, caro (ex) presidente siete tu e il tuo papà che avete gestito la società quando siamo precipitati in b, e a ben vedere, é inopinabile che abbiate avuto anche qualche responsabilità, quindi sarebbe bello se iniziasse a non parlare di questa retrocessione come di una sorta di punizione che ti ha inflitto Dio, inoltre va anche bene che non l’hai fatto apposta, ma cosa volevi che facessimo? Volevi sentirti dire, tranquillo va bene lo stesso? Io penso che sto qua sia un mezzo Grillo parlante, ma la vostra gestione é stata una gestione da belino mollo all’insegna del vorrei ma non posso, roba che 20000 abbonati costanti, con una proprietà del genere, dovrebbero farci delle tesi di laurea in sociologia. Cordialmente e con simpatia, magari in serie c tra un po’ di anni, non credo che vi rimpiangero’
Dichiarazioni di Edoardo scandalose. Questo era il presidente attaccato ai nostri colori? Andiamo avanti, già Mihajlovic è una conferma importantissima
E famolo lavora’ 🙂
Articolo simpatico e divertente nel descrivere Ferrero. Per quanto riguarda i Garrone, confesso che io invece bacio dove camminano per tutto quanto hanno fatto per questa società. Oggi Ferrero ci fa chiaramente capire quanto i toni della gestione Garrone (parlo dei toni, non dei fatti) fossero diventati davvero troppo morigerati e incompatibili col mondo del calcio, che vive di entusiasmi e facciate, e tutto ciò che è in mezzo è noioso, anche se da un certo punto di vista rassicurante. Ricordatevi comunque che se e quando Ferrero farà bene con la Samp dovremo ri-ringraziare Garrone che gli ha consentito di entrare nel calcio con un esborso relativamente piccolo per mettersi alla guida di una delle società migliori in assoluto di tutto il calcio italiano (esiste anche la B e la lega pro), per reputazione, per seguito ma anche per i bilanci. In genere chi subentra ha molte possibilità di “alibi” se le cose non vanno: dovevamo risanare, abbiamo trovato una situazione da sistemare… e invece lo stesso ferrero in conferenza ha riconosciuto che gli hanno messo in mano un gioiello.
Forza Samp, Grazie Garrone, ‘namo Er Viperetta!