Una notizia nell’aria da diverso tempo: secondo la Gazzetta, il Milan ha finalmente trovato l’accordo con la Samp per il riscatto di Andrea Poli. Il cartellino del centrocampista veneto quindi diventa interamente di proprietà rossonera, in cambio di 2.5 milioni di euro e della seconda metà di quello del difensore Bartosz Salamon.
Non era difficile ipotizzare una felice conclusione della trattativa: i rapporti tra Samp e Milan sono ottimi, soprattutto dopo l’approdo dell’Ariedo in blucerchiato, e il Milan aveva manifestato fin dagli ultimi mesi dell’anno scorso l’intenzione di riscattare completamente Poli: per Andrea, infatti, è stata una stagione molto buona, nonostante il naufragio milanista. Ambientatosi rapidamente a Milanello, ha totalizzato 26 presenze in campionato e 2 reti (di cui la prima all’esordio contro il Verona), a cui si aggiungono 1 gara in Coppa Italia e 10 in Champions. Scontato quindi l’esito, bastava solo mettersi d’accordo sulla contropartita (economica e tecnica) da versare alla Samp.
Poco da dire sul conguaglio: la cifra di 2.5 milioni di euro sembra ragionevole per entrambe le parti. Il valore di mercato di Poli è aumentato da 8 a 9 milioni di euro (valutazione aggiornata a gennaio) nel giro di sei mesi, ma Garrone ha interesse a mantenere relazioni solide col Milan per altre trattative di mercato. Certamente non appare una svendita.
L’unica perplessità può essere data dal coevo riscatto di Salamon: il polacco è sembrato un oggetto misterioso nella scorsa stagione. Inizialmente preso in considerazione da Delio in precampionato, a causa di un infortunio ad inizio stagione ha perso quota nelle gerarchie di squadra, finendo con l’esordire in campionato solamente a fine marzo contro il Verona. In tutto, appena 2 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia.
Sinisa dovrà dare fondo alle sue doti taumaturgiche ancora una volta, oppure il nebuloso polacco verrà dato in prestito ?
1 commento
Da ufficio indagine la contropartita salomon, a cosa ci serve?