Rieccomi. Sono stato assente, forzatamente. Ma la mia vita è fatta di stenti e punti interrogativi. Raggranello moneta per accedere a cartocci di vino. Cerco amore sotto i ponti e gioie dal mio Grifone, ma resto spesso a mani vuote, a bocca asciutta in cerca di nuovi vini da 0,39 € da ingollare.
Ho girato il mondo, in questo periodo di latitanza dal blog. Ho girato i sette mari, ho bevuto fondi di cartone, con gioia e allegria. O forse era solo un sogno agitato, da ebbro: sognavo di circumnavigare il mondo a bordo di una gigantesca latta di tonno, usando un grissino come remo.
Poi sono naufragato, immergendomi in un limbo fatto di incubi e succhi gastrici. Volevo affrontare i mari più agitati, ma l’unica cosa con cui mi sono trovato a combattere è stata una gastrite degna di un hooligan, che mi ha costretto a più riprese a sedute dolorose ed evacuatorie su quello che amo definire il mio trono, la mia seconda casa…. la tazza del water.
E cosi, da che volevo essere il re del mondo, l’esploratore ricordato da tutti per la sua impresa, mi sono ritrovato a riflettere, piegato in due dagli spasmi.
Che cosa c’è di buono in questa annata calcistica per il mio amato Genoa? Che cosa c’è di buono in questa annata calcistica per la Sampdoria? Allo stato delle cose, in tutta onestà, mi vengono in mente più cose positive per quanto riguarda la sponda blucerchiata che non per quanto riguardi la mia casa madre, la tana del Grifone. Che dire, non mi aspettavo una sferzata cosi violenta in positivo da parte di Sinisa.
Ha preso un manipolo di disperati (concedetemelo, fino all’ultima partita della gestione Rossi, più che una squadra di calcio, la Samp pareva un insieme di giocatori presi a casaccio e buttati in campo senza criterio), con il morale sotto ai tacchi, e partita dopo partita li ha plasmati a propria immagine e somiglianza, coadiuvato comunque da un grande motivatore come De Leo e da un secondo assolutamente eccellente come Sakic (a proposito, so che ci legge, ciao Nenad, al fantacalcio eri un mio pupillo imprescindibile, già ai tempi in cui giocavi nel Lecce), creando un gruppo solido e tostissimo. Ma la vera sorpresa per me è stata la rinascita del gigante, il nero che sfonda… Okaka. Suvvia… chi, quando la dirigenza ha annunciato l’ingaggio di questa eterna promessa, non ha storto il naso? Non posso pensare che, come ho letto qui e lì, ci siano stati tifosi che, impassibili, con lo sguardo fiero abbiano sentenziato “Belin, non mi pronuncio, sarà il campo a parlare!”. Un giocatore che negli ultimi campionati ha toppato quasi tutto, in sovrappeso… E dai, cazzo!
Per quanto riguarda il Genoa, che dire, non sono uno di quelli che “Belin con Preziosi si sta sempre in A”, non sono un guardiano del presidente. Tutt’altro. Anzi, diciamo che mi sarei anche rotto i coglioni di questo modo di gestire la squadra. Il Genoa. L’ennesimo campionato anonimo, con qualche guizzo qua e là, ma senza mai riuscire a farmi credere che si potesse puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla.
In tutto questo, riesco a trovare motivo di gioia solo quando vedo giocare lui…. il nanetto ellenico, Fetfa. In tempi non sospetti scrissi su di lui cose mirabolanti, venni tacciato di essere uno di quelli che si esaltavano vedendo video su Youtube. Ma non è così, io guardo Youporn, sia chiaro, fino a che non ho la palpebra chiusa dal fedele compagno di mille battaglie, il nettare vinoso. Fetfatzidis è la cosa più bella che abbia avuto modo di vedere quest’anno nel Genoa. Non voglio scadere nella banalità, potrei dire che gran portiere si è dimostrato Perin, oppure, nonostante l’incedere degli anni, che il Gila si dimostra ancora capace di fare il suo sporco lavoro, seppure io ritenga che il gioco del Genoa non sia propriamente il più adatto a lui. Ma quel che ho visto fare dal minuscolo greco, beh…..
Ma chissà… forse mentre scrivo “l’avellinese” starà già stringendo accordi… e forse Fetfa vestirà presto un’altra maglia.
Vedete, è anche per questo che non mi separo mai dal mio nettare prelibato da 0,39 €. Preziosi, che tu sia dannato… in fin dei conti credo che un pò sia anche colpa sua se ho sempre una sete bestiale!
Adesso vi saluto, nel mio cuoricino si sta facendo largo a gomitate un’ irresistibile voglia di amore. Vado a raggranellar moneta.
L’esule