Parole da scrivere sulla pietra. Dopo il boom col Verona, la larghissima vittoria che ci proietta a quota 37, Sinisa si è galvanizzato. Ma intanto invita i ragazzi a mantenere concentrazione e umiltà, a non dimenticare il passo falso di domenica scorsa. Un campionato è una prova dura: dopo lo sterco (la partita con l’Atalanta), c’è stato il trionfo, la reazione grandiosa dei blucerchiati.
“La partita giocata domenica scorsa resta una figura di merda – ha dichiarato Mihajlovic al termine dalla gara di oggi. “Ma è importante che i ragazzi in settimana abbiano capito che queste figure non si devono più fare. Oggi avete avuto la prova di cosa questi ragazzi hanno passato durante la settimana”
Un passo decisivo verso la salvezza. Ma con un occhio alla classifica, da qui alla fine del campionato:
“Era importante vincere, penso adesso che a 37 punti siamo virtualmente salvi – dice il tecnico serbo. Ma restano ancora nove partite, e dobbiamo cercare di fare il massimo. Io voglio conquistare più punti possibili, perché le brutte figure della settimana scorsa non si devono ripetere più”.
Sul 5-0 di oggi.
“Devo riconoscere, al di là del risultato- conclude Sinisa– che il Verona ha fatto bene e ha avuto anche le sue occasioni, ma noi siamo stati più bravi a sfruttare le occasioni e abbiamo messo più cattiveria”.
Sinisa Mihajlovic: un guerriero e un Signore