Che la Sampdoria sia una squadra giovane, diciamocelo pure, è una mussa. La Samp ha origini storiche ben radicate che meritano uno studio e un approfondimento, perché si intrecciano con la storia della nostra città e, in particolare, di un quartiere importante come Sampierdarena.
“Dietro al racconto di Alessandro Carcheri e del suo libro ‘Quando del lupo l’ululato sentiranno’, c’è anche la storia di un quartiere con un animo ribelle e orgoglioso, altro che delegazione!” – sottolinea Leandro dei Marinai nei Guai durante la presentazione del nuovo e curatissimo libro sulla Sampierdarenese.
L’occasione è stata delle migliori: giovedì scorso presentazione allo Zena Zuena, locale amico di Marinai dei Guai, in presenza dell’autore e del mitico Dordoni.
I ricavi del buffet della serata andranno a sostenere le attività dei Marinai, così come parte dei diritti d’autore dei libro di Carcheri.
Del resto, c’è un’evidente affinità tra le operazioni dei Marinai nei Guai, Banco di mutuo soccorso per doriani in difficoltà, e quello che è uno dei tratti più caratterizzanti della storia di Sampierdarena: quartiere operaio e vitale che a a partire dalla fine dell’800 presentava un tessuto sociale ricco di attività di Mutuo Soccorso, oggi addirittura impensabili.
“Esistevano ad esempio delle Cooperative sociali che costruivano palazzi, ceduti poi ai propri soci ad equo canone” – ricorda Alessandro Carcheri durante la presentazione.
Così l’interesse per questo libro, che raccoglie una quantità di dati, immagini, informazioni e aneddoti unici e salienti, non è solo per la squadra della Sampierdarenese ma anche per le vicende storiche e il patrimonio sociale di un quartiere con uno spirito d’identità molto forte.
Il calcio arriva nel 1898 o 1899: da qui nasce la storia gloriosa e ambiziosa di una squadra che viaggia tra i campi del Campasso, lo spettacolare Villa Scassi e la Caienna di Marassi. Una squadra che partecipa a moltissimi campionati di serie A (con qualche rara discesa in serie B) e che “acquista” il colore rosso (che sarà tramandato alla Sampdoria) solo nel 1919-20 dall’unione con la Pro Liguria. La statistica vuole che nel 1935 la Sampierdarenese sia l’unica squadra di Genova in serie A. Il Genoa, come spesso accadrà nel futuro, è scivolato mestamente in B. Nel 1935 viviamo un antipasto storico di quello che nel futuro diventerà un sana abitudine.
La storia della Sampdoria nasce da qui, dai vecchi Lupi rossoneri di Sampierdarena, espressione di un quartiere dall’animo orgoglioso: una storia che ha radici ben salde nel territorio.
Quando la Samp nel 1946 nasce dall’unione con l’Andrea Doria (che darà vita alle successive magie blucerchiate), i primi dirigenti doriani erano ex calciatori o dirigenti della Sampierdarenese: la linea di continuità tra i due club è molto forte.
Il libro di Carcheri fa anche un’interessante escursione storica sullo sviluppo del calcio e dei suoi moduli: dal pionieristico 2-3-5, la cosiddetta piramide di Cambridge , fino alle ultime evoluzioni.
“Quando del lupo l’ululato sentiranno” è un libro pieno di informazioni interessanti: il suo acquisto è d’obbligo.