E‘ un Sinisa agguerrito quello che si presenta alla conferenza stampa pre-derby: “conta solo vincere” tuona il tecnico, lasciando intendere che la sua squadra farà di tutto per lavare l’onta della disastrosa sconfitta rimediata nello scontro di andata. Il tecnico serbo parla con la tranquillità dei duri e ricorda: “i derby non si giocano, i derby si vincono”. Ma attenzione, ribadisce Mihajlovic: “chi tifa Sampdoria ha già vinto in partenza”.
Ecco le parole della conferenza stampa di questa mattina:
“A me non fa paura il Genoa e non temo neppure i loro fischi. Una volta Boniperti disse che vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Ecco, io sono d’accordo con lui. Credo, comunque, che i tifosi della Sampdoria abbiano già vinto il giorno in cui, dovendo scegliere per quale squadra tifare in questa città, hanno messo sul collo la sciarpa blucerchiata.”
Il tecnico si pronuncia poi sul rinvio del match a lunedì sera: “Pur di vedere Marassi pieno di tifosi e di vivere le emozioni del derby di Genova, avrei giocato anche martedì a mezzanotte. Trovo comunque assurdo rinviare una partita 48 ore prima di scendere in campo. Chi prende queste decisioni sa poco di calcio, la preparazione di una partita è fatta di allenamenti specifici, ritiri e strategie per mantenere la tensione alta. Se avessimo giocato oggi avrei portato i ragazzi in ritiro, ma con il rinvio ho preferito non farlo”.
Poi un aggiornamento sulle condizioni dei giocatori ed uno sguardo al mercato appena conclusosi: “La squadra sta bene, abbiamo la rosa al completo. Maxi Lopez potrebbe essere la novità nella formazione, ma non è detto che giocherà. Abbiamo tutti a disposizione, quindi cercheremo di schierare la formazione migliore. Il mercato? Così come altri aspetti dell’economia, anche il calciomercato è in crisi e si è sviluppato principalmente su scambi e prestiti. Abbiamo scelto di puntare su giocatori che devono ritrovare smalto, come Lopez, ad esempio, che con me a Catania ha fatto sei mesi ottimi. C’è un patto con lui, Okaka e Sestu: loro devono aiutare noi e noi ci impegneremo per farli rendere al meglio”.
Infine, un cenno sugli avversari e sul match dell’andata: “Penso che forse sia uscito un risultato bugiardo, determinato da episodi – è il commento del serbo – La partita di lunedì sarà comunque diversa, perché il nostro atteggiamento è cambiato e perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con qualsiasi avversario. So quanto sia importante per la gente, ma, al di là di tutto, resta una gara che ci porta tre punti. Certo, preferisco salvarmi vincendo il derby, ma se non posso vincere il derby preferisco comunque salvarmi, perché questo è il nostro obiettivo. Il Genoa parte favorito. Le squadre di Gasperini giocano bene, sono organizzate e abbastanza offensive. In più hanno giocatori capaci di cambiare il risultato, come Gilardino. Poi ogni squadra ha i propri punti forti e i propri punti deboli”.
3 commenti
….sta mettendo le mani avanti…
Grande Sinisa! Di sicuro come motivatore non è secondo a nessuno… Speriamo che i giocatori siano carichi e che a queste parole segua anche una prestazione sul campo! Forza doria!
“……ha già vinto in partenza”. E’ una sacrosanta verità ed è il vulnus che, di converso, agita le menti frustrate di chi sa di non aver mai gioito per una successo “tangente”, di quelli che vengono scritti nell’Albo d’oro. Scudetto, coppe Italia, Berna, Goteborg, Wembley ecc……sono tutte tappe, nelle vittorie come nelle sconfitte, che “segnano” la storia di una società e dei suoi tifosi, un cursus autentico e non virtuale, un percorso veramente vissuto che non necessità della polvere di un “retorico” museo in cui l’unico valore è il…..tempo dei nostri bisnonni!! Stasera potremmo anche perdere il derby e non cambierebbe di una virgola il senso di queste considerazioni. Sono altri i valori che contano e loro…… lo sanno……. ma non lo dicono. Mi piace molto di Sinisa(oltre al fatto, credo, di essere un ottimo allenatore) il suo “essere” psicologo e profondo. Nel mondo del calcio è una qualità rara.Da premio Nobel!