Con l’apertura del mercato, ecco il ritorno di Osti e le sue dichiarazioni. Osti è la nostra figura clownesca, protagonista di situazioni da basso cabaret in cui si va al mercato con pochi spiccioli, in cerca di un affare che mai faremo.
E non si smentisce il nostro “amato” Ds. Mai un guizzo, o uno slancio di inventiva… Mai un annuncio epico, santo Dio!
E’ tornato per smorzare gli entusiasmi, il buon “pretino” Osti, vivace come un sedativo prima di un lungo sonno: “Non fatevi illusioni, anime peccatrici! Anzi, vergognatevi per le vostre tentazioni!”
Questo più o meno il succo delle sue ultime dichiarazioni:
“Mercato? – ha detto Osti – Quando è arrivato Mihajlovic siamo stati chiari: gli abbiamo comunicato che a gennaio avremmo agito secondo le nostre possibilità e lui ha accettato di venire ad allenare la nostra squadra”.
Beh, parole che non sono fuochi d’artificio. Ma proseguono, se vogliamo, ancora peggio:
“Sappiamo che abbiamo un allenatore che andrà avanti con quello che ha a disposizione. Ma se dovesse capitare un’occasione, attraverso uno scambio, noi la sfrutteremo. Al momento abbiamo una rosa molto grande e vorremmo che restasse 25 o 26 elementi invece dei 31 che abbiamo”.
Sfuggite dunque, o tifosi, dai facili entusiasmi… E pentitevi! Di investimenti non se ne faranno.
La squadra resterà quella che è, con le sue lacune. Sarà necessario piazzare qualche elemento superfluo (impresa dura) e sperare in qualche scambio.
Come al solito Osti sarà pagato per cedere giocatori, più che per comprare qualcuno che ci consenta di fare un piccolo, minuscolo salto di qualità.
Ora, la pedina di scambio sarà probabilmente il pluri-medagliato Nicolino Pozzi.
Ma arrivare, ad esempio, a giocatori come Hernandez del Palermo sarà difficile senza mettere soldi sul piatto. Hernandez gioca poco ma segna molto (12 reti in campionato). Pozzi è stimato da Iachini. Ma onestamente sembra un cambio troppo vantaggioso per la Samp. Anche perché Pozzi pretenderebbe un ingaggio mostruoso per la serie B..
O quel vecchio brontolone di Zamparini è definitivamente ammattito, oppure sarà un’operazione infattibile.
Stesso discorso per lo scambio Amauri-Pozzi. L’italo-brasiliano è bollito al punto giusto per interessare a Osti. Ma ieri ha fatto una grande gara. Anche qui, con tutto il rispetto per il glorioso Nick, il cambio sembra troppo vantaggioso per noi. Donadoni non accetterà mai.
Un ultimo appunto va al paracarro per antonomasia Rolando Bianchi: (si parla di uno scambio con Nicola, o addirittura con Maresca): per l’amor di Dio, Bianchi lasciamolo arrancare dove sta… A sto punto teniamoci Pozzi!
Senza investimenti, sarà forse meglio lasciare la squadra così com’è. Non so perché, ma sapere che Osti è sguinzagliato per operare ad ampio raggio non ci lascia affatto tranquilli… Qui c’è aria di stronzata! C’è aria di un nuovo esubero che prendiamo e ci teniamo sul groppone per anni!
Allora, non investendo mezzo centesimo, meglio tenerci la rosa che abbiamo e lasciarla alle scudisciate serbe di Mihajlovic: con Sinisa, lottando e soffrendo, alla salvezza ci arriveremo.
4 commenti
Personaggio che ci stà facendo rimpiangere il “buon” ( a questo punto meglio di questo corvaccio…) Sensibile, quando lo vedo anche solo in foto vengo colpito da coliche tremende (vorrei sapere quanto guadagna,…) in quanto possiamo fare tutti meglio di lui a casa la sera come hobby.
Ma io dico questo chi cè la mandato?? Più che un Clown siamo alla tragedia con la nostra amata Samp a fare da vittima protagonista. A quasto punto non possiamo cacciarli a calci nel fondo schiena e rimanere con il nostro trio di moschettieri a fare tutto?
Osti ha la capacità di stroncare qualsiasi entusiasmo… ma poi pensiamo: quanti giocatori di quelli che ha portato stanno giocando? Solo Gabbiadini, poi una serie di pacchi! Forse è l’ultima chance che gli darà garrone, speriamo!
Povero Osti… evidentemente fa quello che gli dicono di fare.
Anche tra i Direttori (DS e DG), come nella vita, ci sono quelli con gli attributi ed i poveri quaquaraqua. Tra i primi mi piace ricordare Gasparin che quando ha capito finalmente che aria tirava ha tolto, signorilmente, le tende. E riguardo le(scarsissime) disponibilità economiche della Samp non riesco proprio a comprendere la notizia riportata da Repubblica circa l’arrivo a giugno di Braida.Mah….