Un esercito di esclusi alla corte doriana, emarginati dallo spietato Delio: Eramo, Maresca, Petagna, Renan, Salamon e la premiata ditta Poulsen & Rodriguez..
Giornali o testate on-line che si occupano di Sampdoria li danno come possibili rinforzi, possibili ri-scoperte del nuovo mister Mihajlovic.
Si sentono addirittura le solite parole che puzzano di muffa: “i primi acquisti li abbiamo in casa”. Bene, signore e signori… col cazzo!
Siamo spiacenti, ma a gennaio, per il bene della Samp, Edoardo Garrone dovrà aprire nuovamente il portafoglio: è Eupalla, la divinità del calcio che glielo chiede! Le lacune che abbiamo sono innominabili, insormontabili, abbiamo crateri infiniti. La squadra ha assoluto bisogno di ossigeno dall’esterno: giocatori mirati che vadano a rinforzare quei settori costruiti in modo disastroso durante l’estate .
Ci vuole un difensore, un esterno sinistro, un centrocampista che abbia i piedi che non siano dei ferri di cavallo… Una punta, una dannata punta (anche vecchia), che veda la maledetta porta.
Per carità, Maresca è auspicabile che torni in campo, anche noi di SampGeneration siamo pienamente d’accordo. Ma in che stato di forma si presentà? Fuori squadra da mesi, lontano dal ritmo partita da tempo immemore. Tuttavia, per fare le nozze con un’altra manciata di fichi secchi, è molto probabile che Sinisa si affidi sia a Eramo che a Maresca (se ha smaltito il pancione da Oktober Fest) per dare una parvenza di consistenza al centrocampo più scarso (tecnicamente parlando) della serie A.
La Cenerentola dei centrocampi, però, ha bisogno di altri innesti: un regista, un esterno sinistro finalmente di RUOLO. Anche perché si fa sempre più verosimile il ritorno al mittente del cadetto Barillà, a pedate nelle terga… Via, via queste palle al piede!
Eramo è recuperabile? Ce lo auguriamo: gli avevamo dedicato il nostro sostegno, al grido: Vieni avanti Crotone! Ma Eramo ci ha dato ben poche soddisfazioni e molte irritazioni pubiche. E ha inoltre dimostrato di avere una qualità alquanto approssimativa.
Delio, con lui, non ha avuto pietà… All’inizio del campionato, quando il nostro mister ancora ringhiava e fiutava l’odore del ring (prima di trasformarsi un vecchio cagnotto bastonato) ad Eramo è bastata una partita sottotono per salutare definitivamente il campo di gioco.
Eppure, il centrocampista esodato fece cose egregie lo scorso anno, in serie B. Sinisa lo rimetterà in squadra? Tuttavia, non è il giocatore che può essere schierato titolare. Al limite potrà servire come onesta riserva di Obiang o Kristicic, e buonanotte.
Stesso discorso per Renan, la capretta brucante del centrocampo: un sinistro invidiabile ammirato solo un paio di volte all’anno, quasi con la stessa frequenza con cui si scorge, estasiati, la cometa di Halley nei dannati cieli.
Si può schierare Renan titolare e sperare di salvarsi, senza un intervento divino?
E Poulsen e Rodriguez? Basta! Solo a nominarli mi coglie una pleurite acuta agli orifizi…
L’unico che forse potrebbe essere utile alla causa è il giovine Salamon, scuola Milan: di lui si dice un gran bene, ma è un fantasma per tutti. Si tramandano storie sulle sue qualità: è solo leggenda o c’è un minimo di realismo?
Comunque: non prendiamoci per il culo! A parte le ossessioni di Delio, se questi giocatori non mettevano piede in campo con una squadra di ravatti del pallone, un motivo ci sarà.
Garrone, ancora una volta, dovrai aprire il portafoglio, allargare le tasche, allungare le braccia brevilinee per garantirci delle chanches di salvezza. Perché il baratro si avvicina (e Sinisa non può fare miracoli).