Delio è praticamente esonerato. Il nostro tecnico Gino Sarpero, andato in settimana in “avanscoperta” a Bogliasco per studiare le mosse della nostra squadra, ci fornisce ulteriori motivazioni sul perché Delio Rossi è stato sollevato dall’incarico (al di là dei risultati insoddisfacenti). Il quadro riportato dal Mugnaini, purtroppo, è altamente sconfortante:
Questa settimana sono andato a Bogliasco a vedere l’allenamento tattico di mister Delio Rossi. Era mercoledi mattina.. Sono rimasto decisamente sconvolto.
Ho assistito a mollezza, apatia, spiegazioni banali e scarsa concentrazione dei giocatori. Il quadro purtroppo è sconfortante.
Il programma del mercoledì è stato: didattica sulla tattica individuale e collettiva per una difesa a 5, in vista della preparazione del “bunker” anti-viola.
Schieriamo all’allenamento: De Silvestri a destra, Mustafi, Palombo (ahimè centrale), Regini finalmente nel suo ruolo e Gavazzi. Centrocampo a quattro con Obiang a destra, Gentosglou, Renan e Kristicic a sinistra. Attacco con Soriano o Wzsolek ed Eder: un vero e proprio bunker: un 5-4-1, in cui si chiedeva alla difesa di difendere in fase di non possesso a 30 metri dall’area di rigore, di stare stretti e muoversi insieme con il centrocampo, scalando le marcature per non dare spazi agli attaccanti viola.
Delio si è dimostrato però assai deludente. Non l’allenatore grintoso che ci si aspetterebbe: si prodigava a spiegare come in un corso allenatori, con una desolante calma piatta, quasi sottovoce: movimenti e scivolamenti, copertura e marcatura… 1ora e 40 con 2 gruppi di lavoro, prima la difesa, poi il centrocampo.
Agli attaccanti ha chiesto il pressing sui portatori di palla della Fiorentina. Dietro ha proposto marcature preventive sugli interni di centrocampo ed esterni.
NON UN GRIDO FUORI POSTO. Delio, si vedeva, era spento e depresso. Ho assistito ad un allenamento molle, totalmente privo intensità, con i giocatori spesso distratti, anche a causa del l’ora e 40 di spiegazioni anche banali: il mister, è evidente, non ci crede più.
Se poi aggiungamo che, durante tutta la settimana, il giornale dei genoani, il ben noto “Il Secolo 1893”, si divertiva a disturbare l’ambiente su eventuali sostituti del mister, e la società dimostrava per l’ennesima volta la propria incapacità (neanche uno straccio di dichiarazione per confermare il tecnico o dargli fiducia…), allora si può facilmente capire la depressione di Delio Rossi.
Allenamento molto deludente e un concetto che ripropongo: che senso ha giocare a Firenze con un tecnico che stai per sostituire?