Se ne sentono di tutti i colori. Ormai siamo abituati alle bizzarìe di una società che spesso, con una certa fantasia, non pone limiti alle ridicolaggini. Per cui anche la voce che sta rimbalzando in queste ore (rilanciata in particolare da Telenord) potrebbe non essere così campata per aria. Solo un colpo di surrealtà in più, un colpo di teatro di bassa regìa.
Con Delio Rossi che resta aggrappato alla panchina, non mettendo minimamente in conto l’idea di dimissioni (e mi pare giusto, dall’alto della milionata che riceve), un Ciro Ferrara ancora a libro paga, una sequela di merde secche che gravano alla voce costi, dal campo alla panchina, la società punterebbe allora su una scelta “low cost” per ciò che riguarda allenatore, concentrando (si spera) le spese per il mercato di gennaio.
Come strategia potrebbe anche risultare vincente, ma si rischia grosso il secondo caso Cavasin!
Chi arriverebbe a prezzo di saldo, a causa di un’ultima parte di carriera imbarazzante, condita da insuccessi a destra e manca e l’esclusione dal calcio che conta da lustri, sarebbe proprio il Colomba che da giorni stiamo menzionando sul nostro sito, in qualità di menagramo!
10.000 euro al mese fino a giugno e poi si vedrà… La soluzione, che sembra al limite del delirante, circola da oggi pomeriggio. Anche perchè Sinisa Mihajlovic è gradito dal presidente Garrone, ma è ancora bloccato dalla Federazione serba. Zeman è tramontato, Delio Rossi è difeso a spada tratta dai giocatori, ma non avrebbe più l’appoggio della proprietà. E con lui neanche Osti.
Per ora si attendono sviluppi.
3 commenti
In quel caso cominceranno le contestazioni serie o si farà ancora finta di nulla? Questa è la domanda
Pare sia ufficiale il no di mihalojvic
secondo me, quello che spera di piu nell’esonero di Rossi è…..Rossi…cosi predne un sacco di soldi e non ci mette piu la faccia..quello che arriverà sarà il Cavasin 2.0..solo un pazzo o un disperato accetterebbe di allenare gavazzi e poulsen….il vero affare? Tenere Rossi e compare dei giocatori a gennaio. Il resto farebbe solo parte del momento di confusione stile 2011 che stiamo vivendo