Si spara a zero contro Delio Rossi: i giornali vogliono il suo capoccione sbiascicante su un vassoio d’argento. E lui stesso pare che abbia dichiarato, dopo un colloquio con la dirigenza, che non è così sicuro di raggiungere la salvezza.
Beh, che avessimo una squadra di medio-alta serie Bwin lo sapevano anche i sassi: si faceva affidamento proprio sulla esperienza del nostro allenatore, la sua voglia di vincere, fare a botte e infondere grinta ai giocatori.
Ma i risultati sono ancora sconfortanti… E anche la nostra prolungata, ascetica pazienza è messa a dura prova.
Dispiace fare questo discorso dopo una sconfitta sfortunata come quella col Sassuolo, costellata di errori individuali incredibili dei nostri difensori. Sembrava che l’intero trio difensivo, prima di entrare in campo, si fosse scolato una piccola fiaschetta di grappa, quelle da spedizione montanara. I problemi di vista, i lisci e gli svarioni da Terza Categoria dei nostri barcollanti difensori ci hanno condannato alla sconfitta.
Berardi, quello vero, veniva giù arrembante come una slavina, sembrava il Kakà dei tempi migliori: abbiamo creato un Berardi fenomeno, grazie alla nostra difesa di bagonghi!
Dopo l’ennesimo passo falso, non possiamo non evidenziare che il cammino di Delio Rossi è alquanto deficitario. E la sua posizione è gioco forza messa in discussione.
Simpatizziamo sempre per lui, soprattutto per il suo pugno facile. Ma per dovere di cronaca dobbiamo registarare questi dati di basso livello: su 32 partite con Delio in panchina, sono arrivate solo 8 vittorie (e tra queste, le due miracolose con la Juve e quella agguantata altrettanto miracolosamente al 90′ con il Livorno, l’unica in trasferta dell’intera gestione Rossi). Contando la sfilza di pareggi si arriva ad un totale di 34 punti: 1,06 a partita. La proiezione porta a 40 punti in 38 gare: punteggio da salvezza (con patimento). Ma il trend, quest’anno, è decisamente negativo. E lo stesso Delio Rossi non sembra più convinto di poter salvare la baracca (stando almeno a quanto è emerso dall’ultimo colloquio con la dirigenza).
E così, all’alba di novembre, dopo aver firmato un contratto da 1,2 milioni a stagione (tralasciamo i 300.000 euro di premi che gli arriverebbero in caso di salvezza) il mister si è accorto di allenare una squadra di caproni.
Non molto peggio, è malinconico dirlo, fece l’allegra coppia Ciro Ferrara- Cinghialone Peruzzi: 14 punti in 15 partite, una media di 0,9 a partita (dopo il noto cammino delirante: striscia impensabile di vittorie all’inizio e catastrofica serie di sconfitte alla fine dei loro giorni). Non abbiamo migliorato molto: brutto segno.
Caro Delio, all’inizio del campionato ti dicemmo che dovevi cavare il sangue dalle rape. Che dovevi smulinare i pugni come solo tu sai fare. Ma non stiamo vedendo la grinta, non stiamo assaggiando il sapore del ring.
Mettiamo in campo una squadra che spesso gioca solo per difendersi… Ci trasciniamo dietro giocatori palesemente fuori condizione, come Kristicic, Gasta, Palombo, anche Gabbiadini, in campo per settimane nonostante la sua manifesta assenza di forma.
E ormai, dicono le voci intorno alla Samp, il il tempo sta per scadere.
Per chi suona la campana? Dopo la Fiorentina, in caso di sconfitta, se ne vedranno delle “belle” (si fa per dire)… Si fanno i nomi dei possibili sostituti: Corini, Mangia, Pea, Reja. In caso di esonero per la società sarebbe un’altra mazzata, quasi 3 milioni netti di euro gettati all’ortiche da qui al prossimo anno (quasi 6 lordi), che si potevano investire in qualche buon giocatore, magari in arrivo dall’estero.
E’ giusto affidarsi ad un altro allenatore? O non sarebbe meglio, per non buttare al vento 3 milioni, far arrivare un giocatore decente, che alzi il tasso tecnico di una squadra davvero carente sotto questo aspetto?
Corini, Mangia, Pea.. siamo sicuri che siano meglio di un allenatore che comunque, lo scorso anno, ci ha salvato le chiappe pur allenando una formazione piena di difetti? (E non menzioniamo Reja, l’arrivo della vecchia bietola goriziana avrebbe tutti i precisi connottati dell’incubo… Il nostro Nightmare before christmas)
14 commenti
non sono tra quelli più accaniti contro rossi.
però se ha davvero quel dubbio non credo che im mister navigato e strapagato lo possa scoprire a novembre. poteva dirlo a luglio.
è li apposta
e se la pensa così si dimetta.
Concordo con Lukino, e sono d’accordo con Fulvio Pea… sostenitore della difesa a tre e noto estimatore della figura del mental coach che tanto serve a questa squadra da anni
alta nemmeno tanto … serie b wind …
A noi servono tre quattro giocatori di pallone non il mental coach
Via osti e comprare qualche giocatore a gennaio. La vedrei meglio così. …
Claudio Avanzi si pure io ma è anche fisiologico che se continui a perdere scatti un esonero
Lukino InEurope beh a firenze può anche succedere un miracolo. . Ma sulla carta la sconfitta è preventivabile. Ragionamento tipo se da costa gioca bene con la juve lo confermo e non prendo un portiere. Osti e sagramola azz
Corini lo vedo come un disastro, gli altri invece…peggio. Sono felice della squalifica di costa e gastaldello. Magari svoltiamo in difesa…
Claudio Avanzi ma lo so, sono d’accordo. Dico che aldilà del merito concreto e dell’analisi delle reponsabilità…”ci sta”. Come ci stava con di carlo ai tempi anche se forse non esonerandolo ci saremmo salvati.
Tre persone(garrone,osti e sagramola)pensano che questa squadra sia in grado di salvarsi..delio rossi e migliaia di tifosi samp pensano invece che questa squadra farebbe fatica anche in b..chi delle due parti ha ragione????
in ogni caso, ci si salverebbe sulla base di queste forze in campo. perchè bisogna arrivare a gennaio con 16/ 18 punti per dare senso a un mercato di riparazione, lo si diceva ieri su questo stesso blog. ma arrivare a gennaio con quei punti significa averli fatti con questa gente. Delio purtroppo non pare in grado di trovare la quadra con sti tipi, quindi temo che la soluzione più logica sia un saluto a lui. certo, i nomi fatti, e in generale i tecnici disponibili, fanno paura…
buonasera a tutti, mi spiace enormemente esordire in questo blog in un momento così malinconicamente mesto, ma due ordini di motivi mi inducono a presenziare, uno il taglio del blog decisamente prossimo alla mia lunghezza d’onda, appartenendo anch’io a quella generazione che ha vissuto grandi ed impercorribili gioie e soddisfazioni sportive, e poi perchè a 1500 km di distanza, credetemi si soffre ancor di più…senza poter condividere con alcuno tale tristezza….inutile piangersi addosso….cambiare allenatore serve a poco, a meno di gravi incomprensioni nello spogliatoio che disconosco e che renderebbero comunque intollerabile il clima alla lunga…schema di gioco sicuramente più coperto, per intendersi 5 dietro 3 in mezzo 2 avanti..infondere sicurezza ed amor proprio a tutti i componenti la rosa….limitare i danni fino a gennaio e cercare di farsi prestare almeno qualche calciatore di categoria scontento di qualche “big” poco impiegato…..ma soprattutto pensare positivo comunque e sempre in fondo siamo e saremo sempre la squadra più bella del mondo…..una dignitosa serie A ci spetta di diritto e che le cassandre di turno abbiano la compiacenza di esimersi dal vedere tutto nero e cupo..o quanto meno di esternarlo ad ogni piè sospinto…ad maiora FORZA DORIA
Delio Rossi: dignità zero.