DA COSTA 6 – L’alunno non é una cima, ma si applica, direbbero a scuola. Performance senza sbavature per un portiere che si sta rivelando sempre più affidabile, soprattutto da quando ha dichiarato di ispirarsi al nostro “top opinioner” Pittalüga, meglio noto come l’Oliver Kahn del ponente. Nonostante le diffidenze iniziali dei tifosi se la cava anche se l’Atalanta non si fa vedere granché: il brasiliano rischia qualcosa solo su Sandra & Raimondi nel primo tempo. UMILMENTE VOSTRO
MUSTAFI 8 – Con la complicità di Cigarini, l`albatroz di Germania si rivela insolito matchwinner, coronando con il gol una prestazione da urlo. Padella d`acciaio della difesa, con licenza d’inserimento, progredisce partita dopo partita da buon diesel teutonico (anche se di origini illiriche). CON L`ALBATROZ NON SI PASSA
GASTALDELLO 6 – Non è ancora la roccia di un tempo, diciamo che assomiglia alla buona crosta del grana padano… dura e coriacea, ma se messa sotto calore si squaglia. Tuttavia svolge il suo compito con diligenza e sapienza, anche se facilitato dalle indecisioni degli orobici. Mezzo punto in meno per l’ennesima ammonizione inutile. SGUARDO DA COCKER, CUORE DI PUMA
COSTA 6.5 – Meglio di Gastaldello: Maxi Moralez e’ sgusciante come uno scarafaggio, ma lui è il DDT. Non si scompone, lo neutralizza e si fa trovare sempre puntuale quando serve. DISINFESTANTE
DE SILVESTRI 6 – Sufficienza guadagnata con ampio merito, per l’uomo che ama pompare. Anche se spinge meno del solito, vederlo con le nari aperte e gli occhi a fessura è sempre piacevole. Tra le mura di casa stenta a replicare le coraggiose prestazioni, i mastodontoci gangbangs sulla fascia a cui ci ha abituati in trasferta ma forse oggi ha un po’ tirato il fiato… ALWAYS, FOREVER AND EVER PORNOMAN
PALOMBO 4,5 – Tragico e da schiaffazzi su quella capoccetta. Sbaglia praticamente tutto in interdizione ed impostazione. Come se non bastasse, perde il senno non appena parte qualche fischio dai Distinti. Delio, in preda alla disperazione, lo brutalizza nell’intervallo riempiendolo di calci nel coccige, e poi lo sostituisce. Temo che non rivedremo più l’Angelo sterminatore di una volta. Mai più. CAFONE ED INGRATO
(GENTSOGLOU 6 – limitandosi al suo dovere in interdizione mette ordine nel centrocampo doriano con quel suo ciondolare molto glam. Sembra Jarvis Cocker con la barba, molto british nelle movenze. Cosa più importante non fa danni come il predecessore. Stavolta pochi glitter visibili, ma l’obiettivo è raggiunto e va bene così). BOMBSHELL SAVVAS
OBIANG 6.5 – L’Amour lotta, combatte, guadagna molti palloni ma ne perde anche molti altri. Comunque in crescita, sfiora persino il gol, ma a pochi passi da Consigli si fa ipnotizzare, come farebbe un cacciatore masai da uno stregone per ritrovare il suo vero io… IF U TRY BLACK, U’LL NEVER COME BACK
REGINI 6 – Vasco torna sulla sinistra; i tifosi tremano e temono disastri, ma lui sorprende in positivo. Buona prestazione, si fa notare per l’impegno difensivo ma davanti è praticamente assente. GENTILMENTE PROTETTIVO
BJARNASON 5.5 – Grinta pancia e impegno… E poi basta. A parte la birra a fiumi che gli scorre nelle glaciali vene islandesi, la tecnica è a dir poco approssimativa. Da rivedere. Più che martello di Thor, piedi a martello. GEYSER. TUTTO FUMO, POCO ARROSTO
GABBIADINI 5 – L’ex di turno si fa prendere dalla saudade: vede i colori nerazzurri e si rende evanescente, come peraltro gli succede da qualche partita a questa parte. Freeclimber in caduta libera dopo i fasti di inizio stagione. NEBBIOSO
(POZZI 6 – Pochi minuti di lotta: addirittura viene sorpreso a marcare duro un attaccante bergamasco). BELLIGERANTE E DA INSERIRE PRIMA
EDER 6 – Bifronte. Come un vero fuoriclasse, spento e abulico nel primo tempo, praticamente imprendibile per buona parte del secondo: mette alle corde la difesa della Dea, causa l’espulsione dell’imberbe Nica ed esce tra gli applausi come uno chansonnier dopo un sold out all’Olympia di Parigi. Decisivo, a modo suo. CANTAUTORIALE… PER POCHI ELETTI
(SORIANO 6 – Entra con un piglio inedito, i risultati invece sono sempre gli stessi. PIETOSO. Gioca avanzato e ha anche una buona occasione per chiudere la gara. Questa volta dà almeno l’impressione di sbattersi facendo pressing sugli avversari) NEVERMORE BOBBY SORIANO
Delio Rossi 6.5 – Nell’intervallo, evidentemente, dev’essersi trasformato nel sergente Hartman di Full Metal Jacket, tutto calci e insulti. Da svogliati, i giocatori si sono trasformati in guizzanti e tenaci lottatori. Veri tori da arena. Al di là di questo, la squadra è parsa in crescita. Primo successo interno, a costo di qualche mascella frantumata. La tecnica latita ancora, ma su questo l’allenatore non può farci molto. DEMOLITION DELIO
4 commenti
Mi sa che su Soriano c’è qualcosa che non va, forse il Pietoso è riferito ad altra partita? O forse no?
Il fatto secondo noi è questo: soriano è pietoso anche quando gioca bene. Ha corso e pressato un sacco ma a parte questo… Il solito fumo! Da un giocatore con le sue potenzialità è lecito aspettarsi molto di più. Cmq almeno ha preso 6.. Gioiamo per questo evento miracoloso! Forza Doria.
Mustafi un mix (con le dovute proporzioni) tra Mazinga Guerrini e lo Zar Vierchowod
Davvero bravo e puo’ crescere……….Garrone si sta gia’ fregando le mani
Direi che su Palombo sia un po’ esagerato giudicarlo come cafone e ingrato anche perché penso che abbia dato tutto per questa maglia e soprattutto ha dimostrato in tutti questi anni di volere bene alla Samp e poi c’è anche da dire che fa 3 partite in difesa e 1 a centrocampo quindi anche a lui può capitare che arriva la giornata dove non riesce a fare quello che a sempre fatto. Quindi a parere mio questa votazione nei suoi confronti sia un po’ pesante. Detto questo ogni uno la pensa come meglio crede ma va detto anche che non bisogna dimenticare di quello che a fatto in tutti questi anni in maglia blucerchiata. Saluti Stefano.