“Da Costa sta decisamente crescendo – dice Pittaluga, che di numeri uno se ne intende dall’alto della sue ventennale, anzi, trentennale esperienza di difensore dei pali. Se teniamo conto delle ultime due prestazioni, con Milan e Torino, Da Costa ha fatto molto bene. Non sono d’accordo quindi con l’ultimo voto dato dalle pagelle di SampGeneration. Altro che 6, il nostro portiere meritava anche 7!”
Si spieghi.
“Oltre a una certa sicurezza dimostrata per i 90 minuti, il nostro portiere Tarzan merita un plauso particolare per il difficile intervento su Cerci, quando l’attaccante si è presentato solo, a un metro di distanza da lui. Da Costa è stato non solo abile a restare in piedi, ma anche tecnicamente bravissimo ad alzare in angolo il tiro della punta granata: due grandi colpi nella stessa azione, degni di un portiere di tutto rispetto. Incolpevole, invece, sulla rete di Immobile, in cui la responsabilità è del diretto marcatore, che ha lasciato libero l’ex genoano. Da quella distanza, e con un tiro così angolato, il gol lo prendi, è inevitabile..
Ad oggi -continua Pitta – vista la mediocrità degli altri numeri uno del campionato (non c’è giornata – sottolinea- in cui non si contino almeno 2/3 cappelle madornali) Da Costa può ritenersi di un livello accettabile. Medio, come quello degli altri portieri, ma comunque accettabile. Vediamo come continuerà”.
L’analisi ci rincuora. Ma, trascorse 7 giornate, che ne è della nostra Samp? Di questa accozzaglia di uomini che non riesce a vincere una partita ormai da 20 turni di campionato?
“Il nostro problema più grande è l’assenza di una vera punta – risponde il vecchio Bjarnason dei pali-. Gabbiadini, ormai si è capito, non può considerarsi tale. Bisogna tenersi stretti Pozzi, giocatore per il quale io stravedo, ma che ha sempre avuto problemi di continuità, soprattutto a causa degli infortuni. Dobbiamo augurarci che giochi il più possibile, almeno fino a gennaio”.
Se l’attacco langue, non è che gli altri reparti trabocchino di gioia..
“Direi proprio di no. Andando per ordine, e detto di Da Costa, che nelle ultime settimane sta facendo bene, in difesa ci sono problematiche molto serie. Gastaldello sembra l’ombra di se stesso: purtroppo ha dimostrato più volte di essere diventato inaffidabile. Palombo, dal canto suo, può giocare qualche partita di emergenza da difensore centrale. Ma alla lunga inanella troppi errori.. Non ci siamo.
“A questo punto – si chiede il Pitta – perché non provare Salamon? Insomma mister, in quel ruolo hai fatto giocare cani e porci, lasciaci vedere com’è il pennacchione Salamon! Dopotutto arriva dalla scuola Milan, ne parlano tutti molto bene, sarà un giocatore valido. Mustafi-Gasta e il polacco potrebbe essere un trio interessante, perché non provarlo?”
Resta il centrocampo
“Presto detto, o meglio ri-detto: scarsezza evidente di qualità. Kristicic e Obiang si stanno dimostrando troppo acerbi, non in grado di andare oltre il compitino. O mettiamo i due giovani a fare i Gattuso della situazione e riesumiamo Maresca, oppure non so dove possiamo prendere quel minimo di qualità indispensabile per la nostra linea mediana”.
Sette le partite giocate fino ad ora. Quali i valori del campionato, nelle zone basse di classifica?
Rispetto alla mia previsione iniziale, in cui davo 7-8 squadre a giocarsi la salvezza, oggi il gruppo, ahinoi, si è ristretto: a mio avviso siamo rimasti in 4/5 squadre a lottare per non retrocedere. Oltre a noi vedo Sassuolo, Bologna, Chievo e, forse, Livorno. Il Genoa, purtroppo, presumo che si tirerà su con Gasperini. Il Catania ha buoni giocatori e prima o poi si toglierà dalle secche della classifica.
Insomma, il cammino sarà molto difficile ma siamo sullo stesso livello di altre 4 squadre e possiamo farcela.