Altro giro e altra figura di merda, per quel che resta della nostra povera Sampdoria. Il Milan, spazzato via pochi giorni fa dalla corazzata Spezia, rialza subito la testa, camminando sulle macerie di una ex squadra, ormai allo sbando, guidata in panchina da un uomo che ormai non sta capendo più nulla.
L’abbiamo detto e lo ripetiamo, per fare queste figure di tolla in giro per l’Italia tanto vale schierare dal primo minuto la primavera, magari con qualche fuori quota, come Quaglia, Augello, Zanoli e Ravaglia.
Perderemo sempre 4 0 5 a 1, ma almeno faremo qualcosa di buono per i ragazzi che stanno crescendo in maglia blucerchiata.
Tutti gli altri giocatori se ne possono stare tranquillamente a casa, nelle rispettive dimore.
Ad alcuni di loro va consegnato un bel biglietto di ritorno per trascorrere buone vacanze. E a mai più rivederci.
Inutile scrivere la cronaca della partita di San Siro, il solito bombardamento di conclusioni contro la nostra porta.
Bella, però, la rete di Quagliarella al 20’, per il momentaneo 1-1. Grandissima azione di Zanoli che si proietta a gran velocità verso la porta avversaria e giunto al limite dell’area scarica per Fabio Quagliarella.
L’attaccante colpisce di prima intenzione spedisce la palla in rete. Gol numero 182 della sua splendida carriera in Serie A.
Ci si potrebbe chiedere: perché Quaglia ha giocato così poco fino ad oggi, vista la nostra patologica cattiveria sotto porta?
E perché Zanoli ha trascorso tutta la prima parte della sua avventura alla Samp (che ormai, purtroppo, volge al termine) giocando nei 3 di difesa? Eravamo così in emergenza da non avere soluzioni alternative, mentre gli avversari ci prendevano a pallonate?
“Usciamo a testa alta da San Siro”, ha detto a inizio gara Stankovic. E invece siamo usciti con le pive nel sacco e 5 pere in saccoccia.
Queste le parole del Mister, che sembra parlare ormai da ex:
“Difficile spiegare gli insegnamenti che mi porto a casa. È difficile da spiegare. È stata una sfida e un bagaglio di esperienze che non ha prezzo. Negativo, ma non ha prezzo. Ho dato tutto me stesso, insieme ai ragazzi. Siamo diventati un blocco unico fino alla fine, purtroppo non è bastato. Si deve andare avanti, ma è un esperienza che non ha prezzo. I ragazzi mi hanno seguito. Alcuni di loro che avranno una carriera: Leris, Augello, Amione, Zanoli. Dentro di loro ho risvegliato il senso di responsabilità, la voglia di giocare, di rispettare il compagno, il club in cui si gioca. Sono valori che vanno oltre.
Sul suo futuro: “Se tornassi indietro accetterei di nuovo. Alla Stella Rossa perdevo ogni tanto, qui ho vinto ogni tanto. È come la vita, un bilancia che ti fa imparare a gestire tante cose. Non ho 20 anni di carriera, ne ho 4/5. Non sono spaventato per il futuro, ci penso e non ci penso. Posso accettare qualsiasi sfida perché non ho paura dell’insuccesso. Quando non vinci impari, cambi la roba e impari. Restare in Serie B? Se mi siedo al tavolo con qualcuno significa che la Sampdoria continua a combattere in campo, che tutti i problemi sono risolti. Che sia Stankovic o un altro io sono stracontento”.
54 commenti
Spiace per l’uomo Stankovic, ma ci ha imbambolato con dichiarazioni profetiche, di orgoglio unità dignità e bla bla bla, citando Sinisa e Boskov e gli abbiamo creduto, inizialmente non dandogli colpe in campo, ma ad oggi è il peggior allenatore della storia della Samp, peggio anche di tal Cavasin che tutti ricordiamo.
Certo le colpe non saranno tutte sue, ma lui a livello allenatore ci ha messo parecchio del suo, squadre schierate senza un filo logico, giocatori in campo anche se passeggiano o fanno cappelle ogni partita, altri in panchina a marcire (vedi Quagliarella).
Grazie Dejan per esser venuto in un momento difficile della storia della Samp, ma il tuo livello di allenatore forse è da serie C, quindi in B (se B sarà) spero di non vederti manco in cartolina.
se ha dato tutto, è meglio che torni a casa a fare la calza
É un fallimento a 360 gradi. I media nazionali, che ancora ora preparano il palco per il pagliaccio. Una semplice ricerca della classe giornalistica anni fa avrebbe fatto notare al mondo la malafede di quello là ed avrebbe evidenziato all‘ opinione pubblica la necessità di intervenire, ma hanno voluto approfittare degli show dell‘ idiota…Uno squallore
Settimana cruciale: siamo alla resa dei conti…in tutti i sensi, venerdì 26 partita e assemblea in 1 convocazione, che coincidenza. p.s.ma radrizzani lo sa che deve passare dalle fauci del Romoletto?..mah..
Dell’allenento del Milan non parlo.. .
SOLO PER LA MAGLIA
radrizzani credo lo abbia capiuto piu’ di barnaba
capito ovviamente
Non ho parole. Ennesima figuraccia. Se in questa stagione era necessario sbagliare il meno possibile ebbene noi abbiamo sbagliato TUTTO!!! Colpa della mancanza di liquidità? Si, colpa degli errori madornali compiuti nel mercato? Si. Colpa degli allenatori ingaggiati? Si. Colpa della dirigenza? Si. Colpa dei giocatori? Si. Colpa della sorte? Si, ha influito anche quella. Abbiamo pagato l’ enorme debito con la fortuna sfacciata che abbiamo avuto l’ anno scorso. Ora aspettiamo solo un salvatore per ripartire. Amen.
Ormai non ha più senso parlare delle partite giocate dalla Samp. Per me è un capitolo chiuso talmente tale che ho saputo dell’ennesima larga sconfitta solo stamattina. Non so se la società sarà salvata ma se così avverrà allora bisognerà pensare alla ricostruzione e dico fin d’ora che, sarà anche impossibile, ma se un giorno tornerà la gloria, allora queste dure sconfitte dovranno essere ricordate, con la memoria dell’elefante, e ripagate nella giusta misura. Così come tutti i commentatori che si fanno beffe di una società gloriosa come la nostra. Non si dovranno fare prigionieri. Il nostro lato buono dovrà essere la vendetta, figuriamoci quello cattivo. Perché io ragiono non in termini di immanenza, di tempo attuale, ma di una stagione globale della vita. Si sa nell’esistenza ci possono essere periodi negativi. Vale per tutti, singoli e collettività. Ma non per questo,( mi trasferisco in altri spazi) un grande regista come Michael Cimino poteva essere declassato per il fallimento del film “I cancelli del cielo” (peraltro molto bello). Rimane uno dei grandi del cinema mondiale e non solo per il capolavoro “Il cacciatore”.
Per la Samp è lo stesso discorso. Si tratta di una delle società più titolate d’Italia che, oltre a tutti trofei vinti, può vantarsi di essere la sesta squadra italiana ad aver disputato la finale della Coppa dei Campioni. E quando mai succederà a chi in questi anni è stato alla ribalta (pur con zero tituli) come l’Atalanta, o il Monza emergente, o altre che vantano fiammate solo momentanee.
Pertanto chiediamo rispetto a tanti osservatori televisivi e pennivendoli vari. E sciacquatevi la bocca quando parlate della Samp!
la gente ha la memoria corta, guarda all’oggi scordandosi – comprensibilmente di ieri e dell’altroieri. E oggi, caro omonimo, stiamo infangando questi bei ricordi con delle prestazioni vergognose e purtroppo memorabili che ci segneranno per generazioni. Giocatori strapagati e in declino, allenatori improbabili e dirigenti che dovrebbero fare un altro mestiere – una conventicola di mestieranti che farebbero bene a restituire lo stipendio e a scomparire. Almeno così qualcuno se li ricorderebbe!
Il problema sta solo nel manico. Se lo avremo e sarà buono nulla dovrà fare paura
Prendiamo gli esempi di Fiorentina e Napoli che sono finiti in C e C2 e ora sono quello che sono specie i partenopei
Comunque attendiamo gli esiti e chissenefrega se rimaniamo a 18 punti
Settimana cruciale,partita chissenefrega,presenziare venerdi’ 18,30 a corte lambruschini ,facciamoci vedere e sentire,questo conta, almeno noi ci proviamo .ce lo meritiamo alla faccia di tutti gli infami,dirigenti ,pseudopresidenti,e topi di fogna zozzoblu’.
Non ho visto il 5-1. E’ la prima che quest’anno non vedo. Non mi meraviglio, in quanto senza stimoli anche altre squadre beccano 5 gol, anche in casa. Il problema è solo il futuro. Resistiamo ancora 5 giorni e sapremo di cosa parlare. SOLO PER LA MAGLIA
Riporto quanto letto, almeno si può riflettere su cose concrete, però il romoletto è sempre lì…vedremo.
A)Cosa rischia la Sampdoria sul piano sportivo se non verranno onorate le scadenze del 30 maggio e 20 giugno? È questo che i tifosi blucerchiati vogliono capire, in parallelo allo scoprire se e chi salverà il club dal fallimento. Perché una cosa è la giustizia sportiva e un’altra la giustizia ordinaria. A livello sportivo la Sampdoria deve onorare le scadenze del 30 maggio, saldando per intero la prima trimestrale del 2023 (gennaio, febbraio, marzo). Il mancato pagamento, dato che non è possibile un’ulteriore dilazione, porterà in dote alla Sampdoria sul prossimo campionato quattro punti di penalizzazione. La seconda scadenza è quella del 20 giugno entro cui dovranno essere saldati tutti gli stipendi (senza dimenticare i dipendenti che sono fermi a gennaio), compresi gli oneri fiscali e i debiti verso gli altri club: questa è una condizione necessaria per potersi iscrivere al prossimo campionato. Questo a prescindere dalla salvezza della Sampdoria dal fallimento;
B)Cosa non è possibile accada nell’assemblea del 26-29 maggio:
non potrà essere presa nessuna decisione senza l’approvazione del socio di maggioranza (Massimo Ferrero) per quanto riguarda l’aumento di capitale da parte di un azionista di minoranza o di un esterno.
Non potrà essere presa nessuna decisione riguardo alle modifiche statutarie senza l’approvazione del socio di maggioranza.
Cosa è possibile accada nell’assemblea del 26-29 maggio
Le assemblee potrebbero andare deserte per assenza del socio di maggioranza, così come accaduto nelle sei precedenti tra dicembre-gennaio. È facoltà del socio di maggioranza decidere di non presentarsi.
Le assemblee potrebbero essere rinviate a una terza convocazione. Essendoci la necessità di rispettare i tempi tecnici di convocazione è possibile che il 26 il CdA faccia immediatamente convocare una terza assemblea per il 9/10 giugno.
Le assemblee potrebbero svolgersi in maniera corretta ma qualsiasi decisione dovrà avere necessariamente l’approvazione del socio di maggioranza che, in questa fase, non può essere scavalcato (ci troviamo ancora in composizione negoziata della crisi e non davanti al Tribunale).
scadenza 20 giugno: se non rispettata non ci si puo’ iscrivere al campionato di serie b? o a qualsivoglia campionato ivi compresa lega pro o serie d? che barnaba il 29 potesse fare i cazzi che voleva senza romoletto l’ ho sempre personalmente ritenuta purautopia
Ho sempre difeso questi ragazzi e questo mister che loro malgrado si sono ritrovati in una situazione allucinante, ben più grande di loro, ma questo crollo finale è davvero mortificante sotto ogni punto di vista, nel 2015 il Parma di fatto retrocesse e fallì a marzo, eppure si batterono come dei leoni fino all’ultimo!
Dici bene Roberto…NON SI DOVRANNO FARE PRIGIONIERI!!!
Verso gli altri, verso i soloni che ci stanno sbeffeggiando dagli studi televisivi o dalle colonne dei giornali,
ma anche verso noi stessi!!!
Che questa umiliazione serva a resettare completamente la mentalità della nostra tifoseria!!!
Basta buonismo, basta autocelebrazioni fine a se stesse ( ah che bei colori che abbiamo…ah che grande tifoseria che siamo…ah come cantiamo noi non canta nessuno e bla bla bla…basta! ) e basta con questo profilo bassissimo, da provinciale che più provinciale non si può!
Siamo la tifoseria meno ambiziosa d’Italia, probabilmente d’Europa!
L’altro ieri a Cremona hanno fischiato e contestato ( a Cremona, rendiamoci conto, non vedevano la serie A da quasi 30 anni! ), a Lecce stanno contestando ( a Lecce, squadra ascensore per eccellenza, tra l’altro quest’anno probabilmente tra le ultime tre non ci sono mai stati! ) qui nel 2011 applaudimmo alla retrocessione, invece di capire e di cominciare già all’epoca a fare la guerra all’amatissima famiglia…
Ci riempiamo la bocca con Paolo Mantovani e il suo stile e ci dimentichiamo che Paolo Mantovani non si è limitato a partecipare, ma ha voluto vincere, riuscendoci!
ATTENZIONE: non dobbiamo diventare come le tifoserie delle strisciate che se per un anno non vanno in Europa disertano lo stadio, il DNA non si deve cambiare, ma santa pazienza, trasmettiamo un pò di ambizione e di cattiveria sportiva ai nuovi proprietari e di conseguenza ai calciatori del futuro che vestiranno la nostra maglia, se noi per primi siamo passivi come possiamo pensare che chi ci rappresenterà sul campo e in società sia spronato a dare il meglio di se?
Non scorderò mai una frase del capitano dello scudetto Luca Pellegrini: ” ABBIAMO VINTO TANTO, MA AVREMMO POTUTO VINCERE DI PIU’ SE AVESSIMO AVUTO MAGGIORI PRESSIONI DALL ‘AMBIENTE…”
Capisco il non accontentarsi, ma il nostro stile del “volare basso “ me lo tengo stretto anche perché se lo perdi rischi figure ancor più ridicole in stile pennuti o tipo napoletani che, anche se ovviamente è passato in secondo piano, hanno iniziato la stagione con contestazioni e con il record di 5000 abbonati e adesso vorrebbero lo stadio più grande
Su questo hai perfettamente ragione Riccardo,
infatti ho evidenziato come il nostro DNA di tifoseria attaccata in maniera viscerale alla propria squadra indipendentemente dai risultati non dovrà mai venire meno, nella maniera più assoluta!
Se però stimoliamo un pochino i presidenti e i giocatori di turno non credo che commettiamo chissà quale peccato e soprattutto, quando si comincia ad avere sentore di…porcherie assortite ( penso alla cessione di Pazzini nel gennaio 2011, un’autentica vigliaccata…) farsi sentire, in maniera civile ma farsi sentire, la squallida vicenda garrone-ferrero in un’altra piazza non si sarebbero mai permessi neppure di pensarla…
Il Milan faceva 50000 spettatori in B, non ha mai disertato nessuno
veramente la media spettatori del milan in serie b nel 1982/ 1983 e’ stata di poco superiore alle 35 mila unita’ a fronte degli oltre 47 mila del bologna e dei piu’ di 60 mila della lazio
Cabezon concordo con la tua riflessione sulla tifoseria, una tifoseria super con il rischio però di umiliazioni varie.. .
p.s.: capisco tutto, a maggior ragione questa settimana tutti si sbizzarriscono e adesso chiamano in causa il fallimento della Qui group per fare capire che pochi creditori possono mettere tutti in scacco e fare fallire sport o non sport.. .mah.
Comunque c’è qualcosa che non mi torna ma non so spiegarlo.. .
SOLO PER LA MAGLIA
Poniamo che la Samp fallisca. E’ pur sempre un’ipotesi ,purtroppo non del tutto remota. A presto lo sapremo. E sarebbe una cosa molto triste perché verrebbe a mancare la ragione del suo esistere: mettere in evidenza il suo valore sul terreno di gioco, nell’agone sportivo. Ma tutto ciò non le farebbe mancare il giudizio storico. Questo è il risultato di anni di competizione, di successi ottenuti sul campo, di trofei esposti nella bacheca societaria. Che non sono la rappresentazione minuta di piccoli episodi che al momento,certo, danno felicità, come ad esempio una promozione, ma non certificano un palmarés unanimemente riconosciuto. Queste sono minuzie (che, ovviamente, nello stato in cui siamo tutti auspichiamo nel prossimo futuro) le quali nulla aggiungono alla fama raggiunta da una squadra. Vorrei che tutti i tifosi, al di là delle manifestazioni pubbliche, tenessero presenti queste considerazioni. Il valore della Samp è concordemente riconosciuto per gli ornamenti dorati che sono allineati nelle vetrine di Corte Lambruschini. Ciò che conta è la qualità della vita, non la quantità. Non possiamo definire, al di là della stima postuma, una grande società la Pro Vercelli che pur ha vinto sette scudetti avendo dominato la scena per 14 anni negli anni dieci/venti del secolo passato. E due scudetti in più non cambiano il giudizio. La differenza tra Pro Vercelli e Genoa e che questi ultimi sono tuttora nel calcio professionistico mentre i piemontesi stanno in serie C. (A proposito qualcuno dovrebbe spiegare perché il loro logo essendo :Football Club Pro Vercelli 1892 non la certifica come squadra più vecchia d’Italia).
Invece la differenza tra i 9 scudetti del Genoa e quelli delle milanesi e della Juventus consiste nel fatto che questi li hanno sì vinti nel tempo passato ma continuano a vincerli tuttora mentre i rossoblù li hanno ottenuti quando per andare in trasferta si usava il tram a cavalli!
Volendo fare un parallelo con il mondo artistico diciamo che anche tra cent’anni tutti si ricorderanno della grandezza di Frank Sinatra, Edith Piaf, Fabrizio De André, Gino Paoli e tutti cantautori della scuola genovese, mentre saranno sepolti nel dimenticatoio tutti i rapper che sono alla ribalta per la pochezza culturale del nostro tempo. Chi si ricorda di un certo Carta che ha vinto a Sanremo qualche anno fa?
Dunque la Samp sarà sempre nella memoria collettiva per i successi che ha realizzato in più di 15 anni, recenti, mentre altri lo crederanno solo per riguardo alla carta d’identità. Un po’ poco.
verissimo, ma proprio per questi nobili precedenti non si può più accettare passivamente il fatto che, coi potenziali acquirenti usciti allo scoperto e un bel po’ di soldi sul piatto, il lombrico continui – legalmente, peraltro – a rifiutare l’aumento di capitale e quindi la vendita della società. Come scrive poco prima un altro amico, solo in una piazza tranquilla ma indolente come GE ferrero e garrone possono girare tranquillamene beccandosi solo qualche insulto., Odio il milan, ma qui sotto la madonnina i tifosi sono molto più spietati.
PS: Amo anch’io il grande Gino Paoli e – meno – Fabrizio. Peccato che siano (fossero) due bibini
che Gino Paoli sia bibino ho qualche dubbio o, meglio, credo che il calcio gli interessi come a me il sumo, cioe’ poco piu’ di zero…peraltro ricordo con piacere paoli ospite alla nostra festa scudetto
buono a sapersi: lo ammiro ancora di più!
Tappa del 23/05: Barnaba pochi minuti fa ha sorpassato Radrizzani in quanto ha trovato un accordo con la Sace, adesso domani si attende la risposta dei creditori e se tutto va rimane il nodo romoletto: dice infatti oggi Vidal: Questo gioco al massacro per sostenere chi promette di “uccidere Ferrero” con Barnaba e che non venga dato un euro a Ferrero non lo comprendo. Per come è la Sampdoria oggi dovremmo avere la fila di soggetti che possano e vogliano risolvere la questione per un proprio vantaggio, ma evidentemente la situazione così ingarbugliata (solo vista da fuori) non consente di farlo» tradotto cosa significa secondo voi?…
SOLO PER LA MAGLIA
Evidentemente quando scrivo mi esprimo in aramaico o cirillico, non è polemica, forse non uso il politicamente corretto come è in voga adesso, la situazione non è per nulla ingarbugliata “L’illustrissimo” è padrone del marchio Sampdoria con l’aggravante di essere anche il maggiore azionista cosa c’è da capire? O si liquida e chi lo fa diventa il nuovo proprietario della società accollandosi di tutto di più, altrimenti il rischio fallimento rimane altissimo. Il ragionamento di base vale per qualsiasi altra società che sia calcistica che di altro settore. Giustifico la fibrillazione di tutti compreso quella del sottoscritto, ma fare congetture in questo momento non ha senso aspettiamo il The after tomorrow e commenteremo soddisfatti (si spera) l’avvenuto Switch in caso contrario saremo qui a porci domande che non troveranno mai un perchè di come si è potuti arrivare a questo tracollo societario.
luigi sei sempre stato chiarissimo esottoscrivo ogni tua singola parola…chi liquida il trust diventa proprietario…punto e basta…tutto il resto sono solo voli pindarici
Ciao Solodoria grazie però correggimi quando tralascio il Day alla frase citata. Sai che quando ti esprimi in altri termini ( sai a cosa mi riferisco) devo tacere nonostante tu mi sia simpatico anche se non ti conosco personalmente.
Se c’è qualcuno che paga l’importo del Trust che ora dovrebbe essere sceso a 25 milioni, quel qualcuno sarà sicuramente proprietario. Però sono mesi che si legge e si sente che si può evitare il pagamento del trust grazie alla composizione negoziata e all’aumento di capitale. Oggi si riparla anche dell’essere disgustoso. Spero ci facciano chiarezza.
SOLO PER LA MAGLIA
silver secondo me infatti da mesi si leggono e si sentono eresie…lieto di sbagliarmi, come gia’ ho scritto non molto tempo fa a furente
Ovviamente è così per il momento perché c è in essere la composizione negoziata, che sin che non decorre protegge la società dal venir aggredita prima ed esecutata a stretto giro , la Samp non è un bene protetto non può esserlo per il fatto che non è un bene, fatta chiarezza su questa cosa bisogna capire un altro aspetto che è quello che riguarda la sua posizione nel concordato e la funzione d amministrazione di garanzia del Trust, se la garanzia viene meno è un problema del Trustee che dovrà render conto , da un punto di vista giuridico è attaccabile anche l operazione con cui la ex proprietaria ha ceduto le quote al di lei padre , si può fare annullare chiaro inguaierebbe la signora e cambierebbe poco ma è stato fatto a monte usando una controllata che non è vincolata o non dovrebbe, di fatto cambia l interlocutore del Trustee in quanto nuovo proprietario di maggioranza, qui si parla di dettagli che non sono tali un bene condiviso è tale quando è nominalmente tale se no non lo è, una società non è un bene ma lo è il titolo di proprietà, per capirci 1 minuto dopo che scade la protezione della composizione negoziata e chiunque abbia un credito da riscuotere può aggredire la società per vie legali se non va questa a buon fine… A quel punto nessuno vende più niente nessuno compra più niente , nn t iscrivi a nessun campionato perché nessuno ti dà più nemmeno un euro in linea di credito ovviamente… Ma sin che le azioni non vengono sequestrate dal tribunale e messe in vendita per dare soddisfazione ai creditori della Samp restano garanzia esterna in quel concordato governato dal gondoliere… Come già detto chiunque voglia la Samp farebbe meglio a comprare una piccola società da ricollocare a Genova chiamarla Blucerchiata o come gli pare cambiare colori sociali e riproporre il blucerchiato rivisitato , Incontrare la tifoseria poi la proprietà dei cugini per la partnership per lo stadio e fare il dito medio a tutti i vari litiganti, se poi sei serio assorbi i contratti dei dipendenti risarcisci spalmando con i piccoli fornitori e lasci a sti fenomeni i debiti con lo stato e le banche che gli hanno dato un po’ troppo credito per poi aver la precedenza ? Per nn parlare degli altri debiti , come già detto in un paese serio ci sarebbe già un indagine perché ci sono ipotesi di reato molteplici in una vicenda di questo genere, il punto e che per farlo bisogna avere le spalle larghe perché te li fai tutti nemici se nn ti temono, per assurdo vogliono tutti che chi subentra paghi i puffi di chi c era prima e per assurdo ci sarà chi guadagnerà 2 volte mettendolo nel popò a quelli che hanno supportato l esistenza materiale della società, avevamo 100 mucche in due 50% per uno s ammalano e muoiono il 50% , spiacente ma sono morte il vostro 50% più o meno funziona così
Forza Samp sempre
mik una domanda terra terra: ad assemblea del 29 si puo’ procedere con aumento capitale senza placet viperetta? per me no
La domanda da porsi è perché dovrebbe farlo ? Nn stiamo parlando d un socio con del vero capitale nella società, comunque non vedo perché non potrebbe ? Se tu avessi un 30% di proprietà di un appartamento e ci fosse da rifare la facciata puoi pagare il 100% della quota della casa , qual ora chi detiene il 70% non possa farlo ? In cambio però se non c è una successione indiscutibile a tuo favore come fai a tutelarti ? Qual ora subentri un altra proprietà di quel 70 % ? Se sono la tua famiglia probabilmente non t interessa ma se investi ti tuteli … Nn è tanto diverso Barnaba per fare l aumento di capitale vuole qualcosa in cambio che è un stock option probabilmente a un valore nominale tipo la totalità d azioni detenute da questa proprietà se in tempi prestabiliti nn viene rifusa la somma da questa proprietà… Poi ci saranno la presidenza del Consiglio d amministrazione e altro, in pratica l aumento di capitale è la cifra con cui compra la Samp e che requisisce il giorno dopo che decade il Trust che nn è eterno, a meno che l altro nn trovi quella liquidità che senza Samp come fa a trovare che tutto quello che ha è sotto esecuzione ? A sto punto non ha senso per il viscido mollare , se trova chi ha dei soldi che ci rimette più di lui se la Samp fallisce se la cava anche sta volta
Un’azionista di minoranza può procedere ad un’aumento di capitale risposta Si ma a che pro? Rimarrei a prescindere un socio di minoranza qualora non rilevassi le quote dell’attuale proprietario o una parte di esse affinché ciò possa consentirmi di avere la maggioranza delle azioni tradotto non diventerei a prescindere il proprietario.
Sorry…vista da lontano questo paese fa Aqua da tutte le parti…ma che se ne fregano della Samp!? Qua é un azzuffata di opportunisti criminali. Sparare date, che poi non tengono, ultimatum a mettere fumo negli occhi della gente. Qui non avremo chiarezza per un bel po ancora. L‘ apparato giuridico se funziona è arrugginito al massimo
La domanda da porsi è perché dovrebbe farlo ? Nn stiamo parlando d un socio con del vero capitale nella società, comunque non vedo perché non potrebbe ? Se tu avessi un 30% di proprietà di un appartamento e ci fosse da rifare la facciata puoi pagare il 100% della quota della casa , qual ora chi detiene il 70% non possa farlo ? In cambio però se non c è una successione indiscutibile a tuo favore come fai a tutelarti ? Qual ora subentri un altra proprietà di quel 70 % ? Se sono la tua famiglia probabilmente non t interessa ma se investi ti tuteli … Nn è tanto diverso Barnaba per fare l aumento di capitale vuole qualcosa in cambio che è un stock option probabilmente a un valore nominale tipo la totalità d azioni detenute da questa proprietà se in tempi prestabiliti nn viene rifusa la somma da questa proprietà… Poi ci saranno la presidenza del Consiglio d amministrazione e altro, in pratica l aumento di capitale è la cifra con cui compra la Samp e che requisisce il giorno dopo che decade il Trust che nn è eterno, a meno che l altro nn trovi quella liquidità che senza Samp come fa a trovare che tutto quello che ha è sotto esecuzione ? A sto punto non ha senso per il viscido mollare , se trova chi ha dei soldi che ci rimette più di lui se la Samp fallisce se la cava anche sta volta
scusa quindi mi stai dicendo che se ferrero come le altre volte non si presenta in assemblea barnaba puo’ procedere con l’ aumento di capitale?
Temo anch’io, come da tempo sostiene Albisetti, che chiunque ci compri dovrà lasciare l’obolo al rettile per non trovarsi invischiato nel letamaio delle sue scatole cinesi ..CI LEGA UN FILO..
Posso per l’ultima volta e poi giuro mi taccio?
Si Barnaba può provvedere all’aumento di capitale andare avanti per la sua strada con la composizione negoziata bypassare il viperetta ovviamente con l’appoggio di Garrone e ricevere il placet dal giudice con la documentazione che l’avvocato Bisoccoli ha redatto ma con tutti i rischi del caso ovvero i ricorsi che sicuramente l’attuale proprietario inoltrerà ai vari tribunali sedi a lui molto conosciute per una causa che stabilisca ancora il suo dominio. Non mi sembra il caso di porsi altre domande che avranno una risposta tra circa una settimana.
ma a parte gli ovvi ricorsi non esiste un problema di numero legale scusate? ci voglione maggioranze per deliberare, come molto banalmente in un condominio…o dico eresie?
per deliberare e per la regolare costituzione della stessa assemblea
SoloD , nn ho gli strumenti dato che nn ho mai letto lo statuto , ma posso confermarti e sottoscriverti che conta come un marito dove comanda la moglie, è una regola che vale nel esercizio di governance della società,niente di più …
Comunque andrà a finire questa odissea, (il 26/05 è troppo presto, forse il 29/05?…) purtroppo per me il romoletto “a suo modo” avrà comunque vinto: ha tenuto in ostaggio e “gestito” per anni: presidenti, manager, finanziatori, avvocati, politici, esperti, economisti, presentatori, giornalisti, ecc. e tifosi… .
SOLO PER LA MAGLIA
p.s.: a proposito di maglia perchè venerdì non giocare con quella gialla o bianca..come si suol dire: occhio non vede cuore non duole!
Naturalmente il mio primo pensiero va alle famiglie e alle aziende che si trovano in grossa difficoltà per crediti non riscossi: se è vero che per noi è fondamentale che non fallisca la Samp, a maggior ragione è anche vero che non devono fallire loro! Troppo spesso forse lo dimentichiamo e mi ci metto io per primo.
Vivere nell’attesa di una soluzione che non arriva mai deve essere estenuante: un giorno sembra che si risolva e il giorno dopo magari ricevi delle offerte economiche “offensive”.. .
Speriamo.
Il 29 è alle porte. Speriamo solo che Barnaba non sia il tranviere milanese interpretato da Adriano Celentano. A parte gli scherzi il Lille vinse lo scudetto con giocatori come Osimen, Leao e Maignan e se fosse lui il prossimo proprietario gli consiglierei di richiamare subito Pecini.
Oggi 25/05 ore 11.44 dedica ai cugini cricketisti: (mi porto avanti ma non seguitemi!..):
“Il nostro fallimento?..il vostro fallimento!!”. La grande illusione è finita, andate in pace.
Falliremo sicuramente quando vincerete la stella… .
LES JEUX SONT FAIT, RIEN VA PLUS, TOUS A LA MAISON.
p.s.: e pagatelo il dromedario: BARBONI!!, Cita derby remember… .
Finchè vivrò canterò Forza Sampdoria!!…
giu’ le mani dalla SAMPDORIA.ore 18,00 a corte lambruschini,presenziare grazie.
Usiamo tutte le molle possibili e immaginabili e pensiamo che non sia vero ma, cadesse una bagascia in mare, se fosse vera la notizia che i proprietari del PSG vogliono comprare la Samp allora poi ne vedremo delle belle. Pronti per tutte le vendette future del caso. Se sarà solo un sogno presto lo sapremo. Ma….se….
E se la dromedaria portata dal tifoso di quell’altra squadra genovese che , per altro sembra non abbia pagato l’affitto del gobbuto, ci portasse una grande ed inaspettata fortuna? Ancora pochi giorni e sapremo.
SOLO PER LA MAGLIA
Stamattina un mio medico curante super genoano che ha letto la notizia mi ha detto: il vostro solito culo
Speriamo sia un buon viatico
Parafrasando il grande Eduardo: Non è vero ma ci credo
Sempre citando Eduardo: ha da passa’ a nuttata, chissà che il prossimo corteo con i dromedari non lo facciamo noi, così anche la figura imbarazzante di Garrone sparirebbe, non lo sopporterei come Salvatore della patria
anche arrivasse barnaba con aiuto garrone l’ albarino non andrebbe mai considerato come salvatore della patria, visto che se siamo in questa situazione e’ solo colpa sua, faccio nuovamente mie le parole di enzo tirotta per dire che non lo ringrazierei mai
Se invece le trattative fallissero per causa mia che abito ai Parioli dovrei guardarmi le spalle per il resto della mia vita.
Conviene?
E rincominciamo con tali presunti…
Ragazzi qui anche oggi l‘ assemblea disertata e come ho letto le probabilità di un‘ incontro lunedì non sono alte.
Il sospetto che non si farà nulla é più che mai ingombrante