Stankovic ha il cuore blucerchiato. Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di Stankovic, il nuovo Mister che con il lavoro e l’impegno si sta prendendo la Sampdoria.
Dejan è entrato, come si suol dire, in punta di piedi, anche se il suo curriculum lo ritrae, clamorosamente, come uno dei centrocampisti più forti di sempre.
Questa sua educazione e onestà nei modi significa che onora e celebra la maglia blucerchiata, non dimentichiamolo.
Arrivato alla Samp, Dejan ha subito dovuto affrontare due grandi lutti. Due perdite clamorose per il nostro immaginario. Prima la perdita di Sinisa, che è stata una tristezza cosmica. Poi la perdita di Gianluca, che è stata una tragedia.
Ieri lo stadio e soprattutto la Gradinata hanno ricordato i due nostri giocatori. Ma si poteva dare di più. Forse non tutti hanno capito che con la morte di Gianluca si chiude anche per noi ‘La bella stagione’.
Si chiude l’epoca in cui eravamo giovani ed eravamo, semplicemente, i più grandi e i più forti del mondo.
Luca, con la sua ambizione, avrebbe voluto portarci ancora in alto. Avrebbe voluto prendere la Sampdoria. Magari accompagnato da altri doriani della generazione d’oro, che l’avrebbero sicuramente seguito.
Pensiamo ovviamente allo Zar Pietro Vierchowod (uno che nel film di Marco Ponti ribadisce: “sono lo stopper – eterno – della Sampdoria. La grande Sampdoria “.
Pensiamo ad Attila Lombardo e a Moreno Mannini. Pensiamo a Toninho Cerezo.. Pensiamo a Gianluca Pagliuca il miglior portiere al mondo di quegli anni, e con loro tutta la truppa della Nazionale.
Ferrero non ha voluto lasciare. A lui va il nostro odio eterno. Questo odio non lo dimenticheremo mai.
E purtroppo la tremenda malattia di Gianluca ha reso vano questo scenario.
Come insegna la grande letteratura c’è sempre un destino che può colpire anche l’animo più nobile e glorioso. Il fato ha sempre la meglio, noi possiamo opporci solo con classe e con stile. Come ci ha insegnato Gianluca.
Ieri le lacrime si sono accompagnate al tifo che serviva alla squadra per affrontare il Napoli.
Dejan Stankovic, tecnico blucerchiato, prima della partita ha dichiarato: “Nel riscaldamento sono scappato dentro, era troppo per me. Spero solo di aver onorato questa sera i due uomini come Sinisa e Luca che hanno avuto un passato doriano importante e anche come uomini perché abbiamo perso tanto. La famiglia Mihajlovic e la famiglia Vialli, loro sono amici e fratelli. Era una bella botta di emozione e volevo a tutti i costi uscire orgoglioso. Purtroppo abbiamo perso ma i bei ricordi della Gradinata nostra, tanta emozione e sono uscito orgoglioso”.
C’è qualcosa di bello in Stankovic. Sarà la vicinanza con Sinisa, ma in lui si scorge un vero e autentico cuore blucerchiato.
Della partita non c’è molto da dire. Abbiamo perso, 2-0, il punteggio all’inglese, ossia quella che è stata la nuova patria di Gianluca.
Ma ieri, almeno per quelli della nostra generazione, non contava il risultato. Contava solo l’eterno numero 9.
Noi ti amiamo e ti adoriamo, Gianluca. Tu sei meglio di Pelè
23 commenti
vista la partita in gradinata nord di sopra dalla balaustra lato distinti…durante il tributo a 2 grandi uomini il signore alla mia sinistra piangeva, quello alla mia destra piangeva, io non smetto di farlo dal momento della notizia eppure ho affrontato grosse tragedie personali…la nosta bella stagione e’ finita per sempre…sappiamo a chi va infinito amore…e a chi eterno disprezzo
Ti abbraccio con affetto e vicinanza totale, anche se non ci conosciamo di persona.
Non aggiungo una parola alle tue.
Sarebbe sacrilego.
A volte penso che avere quasi 60 anni sia fastidioso.
A volte penso che averceli mi ha permesso di vivere anche momenti come quelli vissuti negli anni 80 e inizio 90. Quelli legati alla nostra Squadra sono visceralmente incancellabili, e tali resteranno nonostante tutto.
Mi limiterò a commentare la partita,
sul resto non avrei alcunchè di particolarmente originale da aggiungere
a ciò che è già stato detto e scritto…
Fino all’espulsione di Rincon siamo stati assolutamente in partita,
creando tre buone opportunità per segnare,
poi rimasti in inferiorità numerica oggettivamente non c’è stata più gara…
Mi è molto piaciuto Ronaldo Vieira,
bene anche Nuytinck
mentre l’altro nuovo acquisto Lammers mi sembra bravo tecnicamente
ma tutt’altro che quel bomber di razza che ci servirebbe come il pane,
comunque come spirito siamo tutt’altra cosa rispetto
a quella “ammirata” prima della sosta
e questo mi lascia ancora un barlume di speranza…
Ciao El Cabezon. Condivido i tuoi tre giudizi. Vierà è un altro giocatore mi era piaciuto molto anche a Reggio. L’ olandese bene peccato abbia perso Osimen nell’occasione del rosso a Rincon, cmq sono certo che a maglie invertite srebbe stato giallo. Condivido anche il giudizio su Lammers. E’ tecnico e veloce forse non vede la porta come dovrebbbe ma aspetterei qualche partita per un giudizio definitivo. Spero che quando dicevi “ammirata” fosse ironico, anche se nelle prime csalinghe con Atalanta, Juventus, Lzio e Milan avevamo giocato decorosamente ma eravamo stati sfortunati e defraudati dai soliti arbitri in campo e al Var. A proposito il primo rigore una vergogna disgustosa ma già Valeri al Var…
Periodo veramente tragico che ci perseguita da troppo tempo.ora basta per dio.Per il resto cosa si commenta ormai di calcio quando si vedono cose allucinanti arbitrali.Dopo i rigori di ieri e VAR inutili,giocatori del napoli attaccarsi a tutto sguaiatamente mi viene solo schifo.
Domenica è stata la seconda volta che ho detto addio a Vialli. La prima ero solo un bambino. Mi chiedevo perché andasse via, mi immaginavo avesse litigato con Mancini e non capivo: “ma se resta qui vinciamo ancora lo scudetto, perché se ne va?” chiedevo a mio padre. Papà si limitava a farmi una carezza, a tranquillizzarmi. Ma lui, come me, sapeva che qualcosa se ne era andato per sempre.
Oggi di anni ne ho quasi trentacinque. Ho capito perché Vialli sia dovuto andare via e, per una lunga primavera, una lunghissima estate e un breve autunno, ho sperato potesse tornare alla Samp come presidente. Le mie speranze sono state disattese. Principalmente per colpa di un piccolo essere avido, un ladruncolo di strada che si è trovato con la fortuna di avere la società con la maglia più bella del mondo al prezzo di un caffé e una pacca sulla spalla.
Ma la colpa credo sia anche da dare a quei tifosi che oggi versano lacrime di coccodrillo, ma che nel 2019 hanno passato sette mesi a dire “Vialli ingenuo, si fa manipolare dai miliardari senza soldi”. In questo periodo siete silenziosi, e mi fa piacere, vuol dire che un po’ di vergogna siete capaci di provarla: ma voglio che sappiate che vi disprezzo. Molto.
caro furente, la differenza di età tra me e te già spiega di per sé alcune cose, ma nonostante il momento non sarebbe quello delle polemiche ma dell’unione, voglio risponderti.
Io sono stato tra quelli che si chiedevano e chiedevano di sapere chi fossero i soggetti interessati a comprare la Sampdoria. Abbiamo visto in questi anni tanti pirati e avventurieri che hanno affossato società floride, o speculato sulla passione della gente facendo solo il c.d. football trading.
Era perfettamente lecito chiederlo (e semmai è da fessi e ingenui non farlo) allora come oggi.
Sulla figura di GLV ovviamente nessuno si è mai sognato di dire nulla, ci mancherebbe altro, ma sul fatto che qualcuno potesse approfittare della sua passione per i nostri colori per coinvolgerlo come uomo-immagine senza alcun potere, e della nostra passione ipnotizzandoci con la faccia di Gianluca, era ed è giusto interrogarsi.
Qualunque soluzione è meglio di quella attuale, certo, ma nel 2019 (non 7 mesi fa’) sembrava ci fossero 3-4 cordate interessate seriamente, la situazione era ben diversa.
Pertanto caro Furente, io non ho nulla di cui vergognarmi e ti consiglio di riservare il tuo disprezzo per cose e persone che lo meritano.
Buon anno a te e a tutti quanti noi sampdoriani.
Buffo. Ho sempre pensato che il rispetto non dipendesse dall’età ma dalle azioni di una persona.
Mi limito a questo proprio perché non ho voglia di polemiche. Ma sono piuttosto incazzato verso quelli che nel 2019 pendevano dalle labbra del viperetta e attaccavano Vialli. Se non sei uno di questi, non vedo per quale motivo tu ti senta tirato in causa.
Se sei tra quelli, evita anche solo di rispondermi. Proprio perché sarebbe il tempo dell’Unione. Ma non più quella dell’Unione Calcio Sampdoria, visto che siamo destinati a sparire a giugno.
Non ricordo nessuno che avesse attaccato Vialli e neanche di qualcuno che pendesse dalle labbra di Ferrero.
Per il resto credo di avere risposto in modo esauriente, e rispettoso.
Faccio gli scongiuri.
Francamente non ti avevo proprio in mente quando ho scritto. Quindi reputo il tuo intervento toccante, ma inutile.
ok, ci siamo capiti.
Cambiamo discorso. Ci ha lasciati anche Gaudenzio Bernasconi. Questo caso è diverso perchè “l’orsacchiotto” aveva 90 anni. Io lo ricordo però con tanto affetto. Grande difensore centrale capace di fare rinvii di 40 metri. Cucchiaroni è andato in gol più di una volta su suoi lanci millimetrici. Piccolo, mal fatto fisiscamente ma gran colpitore di testa. Nello spareggio con il Modena a San Siro nel 1964 alle fine della partita vinta per 2-0 (reti di Barison e Salvi) io diciottenne invasi il campo. Correvo verso il capitano per abbracciarlo e un amico (Giorgio Vocatello) mi disse aiutami, stava sollevando Salvi e rimasi immortalato in quella foto che andò in prima pagina sul Corriere Mercantile e ogni tanto viene riproposta. Posato Salvi andai ad abbracciare Gaudenzio.
Detto che Il primo rigore è da TSO!…e che nei distinti 2 anello entrata parte nord erano tutti napoletani che potevano prendersi tutti gli striscioni bucerchiati appesi perchè non c’era nessun controllo e nessuno steward per dare informazioni sui posti numerati (napoletani increduli!…)
leggo oggi quà e là Ferrero trova i 35 milioni.., Al Thani non si sente fuori dai giochi, Vidal ha fitti colloqui con un soggetto che aveva già fatto due diligence, il CDA pensa alle dimissioni dopo alcune accuse ricevute.. .
Mah, ne parliamo dopo il 2 febbraio..forse.
p.s.: in mezzo a tanto sfacelo, non sapendo quello che ci aspetta perchè comunque non “provare” a vincere a Firenze?!.
Ma scusate, quali accuse ricevute e da chi? Che diavolo mi sono perso?
Tranquillo, non ti sei perso niente..purtroppo: accuse varie (Lanna farebbe bene a lasciare e pensare alla sua salute…) e soprattutto da Barnaba che voleva l’abbattimento del capitale sociale per perdite, azione che senza un accordo con il viperetta avrebbe portato la societa verso la crisi.. .
Letto poco fa che anche Matteo Saba della holding Msh si è ritirato e non ha presentato alcuna offerta (sinceramente non so chi sia..); inizio a pensare che non è che abbiamo la “peste”?
Mijhailovic, Vialli, Bernasconi, il cielo plumbeo di domenica scorsa e una situazione attuale sempre più alla deriva: come stride tutto ciò, neanche il miglior sceneggiatore avrebbe potuto allestire tutto questo.
Forza Sampdoria: ragazzi a Firenze giocate per noi: almeno sul campo “vorrei” vincere!
Lo scenaggiatore della farsa si chiam Edorardo Garrone. Il guitto principale Massimo Ferrero.
Se è vero ciò che scrive la Gazzetta, siamo fottuti. La ricapitalizzazione di sto morto di fame vorrebbe dire comunque fallimento, ma in tempi diversi. Più lunghi, forse. Ma l’agonia sarebbe lunga.
Detto ciò, mi domando come si possa essere così coglioni da fare credito a un bancarottiere recidivo.
F… Non è cambiato niente, sin che non c è un onere non assolto ha tempo , alla prima scadenza che salta tempo tecnico del creditore per metter il titolo di credito al sicuro e decade il Trust e ti liberi dalla segregazione e con essa anche della richiesta di riscatto… Per le spese ordinarie facile che la garanzia venga dal contenitore che rivende alle piattaforme i diritti della serie A , 99su100 ti fanno finire il campionato… Allo stato attuale se non esiste lo sceicco ha terminato le vite , game over … Basta aspettare che finisca questa stagione e ti metti d accordo con chi detiene i crediti della Samp, zero buon uscita zero finanza esterna per il Trust,chi compra risparmia 30/40 milioni x aver 6 mesi di pazienza… Se la situazione debitoria ha varcato il punto di nn ritorno nn si mettono d accordo cn il creditore e aspettano che fallisci ufficialmente, nn conviene a nessuno in linea di massima credo che facendo fronte agli oneri ordinari e con le garanzie del caso facciano prima a rimodellare debito e credito trovando un punto d equilibrio che permetta la continuità sportiva … Una rata sostenibile con margine per investimenti a reddito,che alzandosi permette di assorbire step di renditivita del titolo di credito dei creditori…. In pratica se guadagni 10 mi dai 1 se guadagni di più mi riconosci 1 + un % bonus di interesse in cambio io t estendo la temporalità e ti finanziò in parte investimenti che approvo , quindi nn patrimoniali …ad un creditore nn interessa che tu valga di più ma che guadagni di più per finanziarti , in teoria nn ti dovrebbe dare più denaro di quanto vali e tu vali in base quanto guadagni , nn in base a quante garanzie hai per ottenere credito… Detto questo , di fessi non c’è ne sono di non enesti si,ma è sotto la lente difficile che qualcuno voglia finirci con lui…incrociamo le dita
e’ la domanda che mi pongo anche io
la banca avrà la samp a 35 e non a 50
Per prima cosa voglio abbracciare tutti ed unirmi al cordoglio per il lutto , di due di noi …
Mik
Io mi faccio un domanda. Se Oaktree fa un prestito al nano di 35 milioni restituibili in 18/24 mesi e il nano utilizza questi soldi principalmente per i suoi debiti (il prestito non sarebbe alla Samp ma, alla società che la controlla) dopo la scadenza la Samp passa o Oaktree ma la stessa si ritroverà una società con un numero di debiti superiore e con un passivo alle stelle. Che cosa ci guadagna? Trovare un acquirente sarà anche per Oaktree estremamente difficile se è vero che ad oggi i debiti sono intorno ai 120/150 milioni i quali vanno aggiunti i soldi per la sopravvivenza in questi 24 mesi circa a che debito arriviamo? 250/300 milioni? e chi se la compra? C’è qualcos sotto che non sappiamo. L’unica possibilità è che ci sia già un acquirente ma che abbisogni di un certo tempo per fare l’operazione.
Riflessione prima di Fiorentina Sampdoria (io spero di passare il turno!):
se alla fine come sembra, Ferrero trova i 35 milioni, ritorna in sella e compra qualche giocatore per salvarsi per poi rivenderla..(quando?), è accettabile tutto questo?
Io come tifoso, ma soprattutto come cittadino onesto che ha sempre rispettato le regole, come posso pensare di andare allo stadio, fare finta di niente e, praticamente essere complice e accettare supinamente tutto quanto è successo? Ha senso preoccuparmi della salvezza o non salvezza sul campo, quando in tutti questi mesi ho visto una società in balia di tutto e di più, tenuta a galla per volontà dei singoli che per altro, dove la mancanza di etica (questa sconosciuta) l’ha fatta da padrona, con i tifosi impotenti e incolpevoli costretti ad assistere a questo sfacelo senza fine e, presi in giro da questo e da quello.
Sono 58 anni che vado allo stadio, ma oggi veramente se il romano riprende la guida non so cosa farò!.. .
Scusate lo sfogo.
Sempre Forza Sampdoria
Se devo essere sincero, ho qualche dubbio che quei soldi possano essere investiti nella Sampdoria. Ho diversi punti che me lo fanno pensare.
1) La cifra di 35 mln è inutile ai fini di una ricapitalizzazione, 2) non pareggia quella di Barnaba e, soprattutto, 3) è sospettosamente vicina a quella dei 33 mln stabiliti dal tribunale per il salvataggio delle aziende decotte del caciottaro maledetto.
Dite quello che vi pare: ma il sospetto che questo abbia trovato un modo alternativo per salvarsi le aziende e liberarsi della Sampdoria è fortissimo. Il problema è che se non ricapitalizzi ADESSO vai incontro a una crisi societaria. Non paghi gli stipendi e forse non arrivi manco a fine campionato. Avete idea di cosa voglia dire, tutto questo? Come minimo retrocessione, quindi punti di penalizzazione sul campionato corrente e forse su quello successivo, in serie inferiore, con smantellamento della rosa, cosa che implicherebbe un’altra retrocessione.
In pratica, a un immediato e doloroso fallimento si è sostituito un relativamente più lento e agonizzante periodo di decadenza. Ma ehi, io sono quello pessimista. Può darsi che come diceva qualcuno su queste pagine Ferrero sia un grande uomo di finanza, che “ha fatto bene prima del Covid” e che ci salverà in pompa magna perché lui ama la Sampdoria, mica come “Vialli che non ci aveva provato abbastanza” (indovina la citazione).