L’Italia del Mancio asfalta anche la Svizzera. Ciò che colpisce della Nazionale di Mancini è l’organizzazione assoluta in campo. La squadra gira alla perfezione, più che una Nazionale sembra una squadra di club. Anche stasera la differenza con la dignitosa compagine elvetica è stata evidente. E non si parla solo di tecnica dei giocatori ma di ingranaggi in campo che funzionano, per il momento, perfettamente.
In un Giugno torrido, mentre Ferrero naufraga e annaspa alla ricerca dell’allenatore, protagonista dell’ennesima telenovela tristissima a tinte blucerchiate, ci risolleviamo almeno con l’Italia doriana.
Mancini, Vialli, Salsano, Lombardo, Evani (col suo look anni’20 del Novecento, anzi da Belle Époque ) e Giulio Nuciari stanno riportando in alto la maglia azzurra.
Vittoria nettissima nel secondo match degli Europei. Un inizio così lanciato dell’Italia non si vedeva dai tempi delle Notti Magiche. Ora auguriamoci che la marcia continui.
Italia-Svizzera è stata la partita di Locatelli, autore di una doppietta. Ma tutto il centrocampo azzurro ha giganteggiato e ha sovrastato il nemico elvetico.
Jorginho sale ancora in cattedra, maestro di tempi di gioco, direttore d’orchestra d’eccezione. Barella uomo ovunque e cagnaccio assatanato contro le caviglie degli avversari. Locatelli re per una notte, con una clamorosa doppietta.
Al 27′ passiamo in vantaggio, l’azione è bellissima: Locatelli di prima intenzione si produce in un’apertura da applausi a scena aperta per Berardi. L’attaccante del Sassuolo va via sulla destra, entra in area, salta come un birillo Rodriguez, ubriacandolo di finte, cross basso per l’accorrente Locatelli che da due passi segna di destro la rete dell’1-0.
Grande gol, grandissima azione.
Al 52′ il raddoppio: Barella libera al limite dell’area Locatelli che con un gran sinistro rasoterra in diagonale infila il pallone alla sinistra di Sommer, a fil di palo. E sono due.
La Svizzera non si vede in campo. Il primo tiro lo fa il palestrato tascabile Shaquiri ed è il 60′. Conclusione altissima.
Al 64′ prima (e provvidenziale) parata di Donnarumma, Gavranovic allarga in area sulla sinistra a Zuber e conclusione di destro. Il portiere azzurro respinge di piede, all’altezza del primo palo.
Al 70′ escono Insigne e Berardi, entrano Chiesa e Toloi. Poi entra anche Pessina.
L’Italia controlla il gioco, in vista dell’ultima partita contro il Galles: anche un pareggio, ora, ci permetterebbe di chiudere il girone al primo posto. Ma all’88’ arriva di nuovo il gol di Immobile che fissa il punteggio: l’attaccante della Lazio riceve palla ai 25 mt e calcia perfettamente di destro, in girata, trovando l’angolo basso alla destra del portiere. E sono 3.
Insomma, è stata ancora una grande Italia. La Svizzera (13° posto nel ranking mondiale, non una squadretta) è stata annichilita.
E mentre il nostro (p)residente annaspa alla ricerca di un allenatore da pagare il meno possibile, almeno godiamoci la Nazionale di Vialli&Mancini.
E’ stata un’altra grande prestazione e un’altra grande vittoria azzurra. Forza ragazzi!
22 commenti
Grande Italia e grandissimo merito a Mancini e a tutto il suo staff che insieme sono riusciti a creare un ambiente vincente. Dargli un ideale di gioco, infondere fiducia e sicurezza nei giocatori, farli sentire tutti importanti e creargli un ambiente confortevole e piacevole da vivere insieme, sono tutti elementi fondamentali per arrivare ad ottenere questi risultati.
Questo era riuscito a fare da noi anche il grande Sir Claudio, che ora viene rimpianto da tutti, persino dal (p)residente che si è accorto tardi che in giro non c’è nulla di meglio.
Lasciarsi sfuggire Dionisi poi, che era il top alla nostra portata in quanto a espressione di gioco e talento, è stata una PIRLATA IMMANE!!!
Il capo purtroppo è in confusione totale. Tutto è lasciato al caso. Mi auguro che la fortuna ci assista e che lo illumini…….
Bravissimo Mancini, anche se non dovessimo vincere l`europeo, queste due partite hanno già mosso molto. Dopo la prima ero molto prudente ma adesso l`entusiasmo mi sta un po trascinando…
Che casino con sto Ferrero, Come non mai si ha tutto il quadro orribile dello status quo dell`Unione Calcio Sampdoria.
Persino con Mister D`Aversa ci sono problemi. Non è da crederci.
Si, Dionisi sarrebbe stato il colpo top per noi ma senza chance contro un top club europeo come il Sassuolo.
Mi pare, che in giro si sa qualcosa e nessuno abbia voglia di finirci coinvolto.
La notizia di stamattina, di Ferrero che avrebbe pregato Ranieri di tornare, è meravigliosa. Il Residente è allo sbando più totale. Un uomo finito, nel vero senso della parola.
Gia’ il Mancio.
Che gioca a passaggi corti e rapidi.
Che gioca con i passaggini tra portiere e difensori.
Che fa la salita Lavolpiana.
Che gioca con il pressing alto.
Che gioca con la linea.
Che gioca d’attacco invece che difesa arcigna e contropiede.
Uno cosi alla guida della samp come lo sarebbe additato dai tifosi?
Emulo di Guardiola che prova a ripetere bla bla bla?
Sudaticcio?
Guru?
Grande Italia! Grande Mancio! Grande Vialli!
PS. FURENTE, non ricordo dove ho letto che odi il Mancio, volevo chiedertene il perche’, ma non ritrovo piu’ il tuo commento.
Percio’ te lo chiedo qua: perche’? *stupore*
Perché penso al piccolo me stesso di 9 anni che lo vide andare via. Per me l’abbandono di Mancini con quelle modalità fu ciò che innescò la nostra retrocessione del 1999. Mancini non ha mai amato realmente la Sampdoria. Ha amato profondamente una persona che amava la Sampdoria. Ma dei nostri colori non gli importava e tuttora non gli importa realmente.
Mi permetto di darti un retroscena.
Ero anche io piccolo all’epoca, forse appena qualche anno piu’ di te (pensavo di essere il piu’ giovane fuori e vecchio dentro, invece mi batti).
Bene, l’anno di Chiesa, Mancini riceve un offerta dall’Inter. Lui chiama EM e pretende (per restare) la conferma della fascia destra: Balleri, Seedorf, Chiesa. EM accetta.
Dopo un mese: Seedorf al RM, Chiesa al Parma.
Difficile non sentirsi preso per i fondelli.
Immaginati una cosa del genere fatta da ferrero oggi.
Un giocatore come lui poteva andarsene molto prima a vincere di piu’. Credo sia restato cosi’ tanto proprio perche’ amava la Samp.
Scusa PPC
ma questo retroscena chi te l’ha raccontato?
Perchè a me sembra un pò inverosimile,
che Chiesa sarebbe stato ceduto era una cosa ormai risaputa ben prima che finisse il campionato…
Forse non lo sai ma Roberto Mancini da alcuni sampdoriani (? ) è odiatissimo, pensa che in un forum per identificarlo si limitano a scrivere RM, tempo fa su questo stesso forum c’era persino la dettagliata cronistoria del perchè e del per come si è arrivati a tanto…
A maggior ragione. Se voleva andarsene poteva farsi cedere. Far sì che la Sampdoria ottenesse dei soldi dal suo cartellino. Perché se davvero è andata come dici te allora sapeva le difficoltà economiche della Sampdoria. E poteva immaginare come sarebbe andata a finire.
Invece se ne è sbattuto gli ammenicoli. Ha preso e ci ha mollati. Ci ha visti affondare e per me, tutto sommato, ci ha pure goduto. Se davvero i rapporti con Mantovani Jr erano così burrascosi come dici.
Quindi no, mi dispiace. Non riesco proprio a fare pace con Mancini. Ci riuscirò se e quando deciderà di chiudere la carriera alla Sampdoria, facendoci alzare una Coppa Italia. Mi sembra un prezzo equo per il piccolo me stesso.
Detto questo gli auguro ogni bene. Ma non lo perdono.
non scomoderei un mediocre allenatore per commentare una partita dell’ italia, chiamalo pure marco giampaolo da giulianova ma sempre mediocre resta, poi se a qualcuno marco giampaolo piace pure come futuro ct della nazionale per quanto fatto da noi come allenatore mi permetto di dissentire
Dire che è l’Italsamp è un modo per consolarci, in realtà non abbiamo un giocatore convocato ne’ in prima squadra ne’ nell’under 21, Vialli e Mancini e Lombardo se ne sono andati secoli fa e stiamo parlando del nulla, la nostra situazione è purtroppo ben diversa
Tristemente d’accordo con te Semarco
che sia nella nazionale maggiore che in quella dell’Under 21 non ci sia un nostro rappresentante, o almeno un fresco ex, è piuttosto deprimente…
Grande Mancini, grande staff, grande Italia. Oggi ho rivisto su sampnews24 tutti i gol di Vincenzino Montella e mi sono pure piacevolmente emozionato ma, continuiamo a vivere di ricordi. Vialli, Mancini, Lombardo e Montella non ci sono più ma c’è l’onnipresente FERRERO e allora……………siamo sempre di più nella merda.
Oggi nello spazio della Nazionale mi concedo una “deviazione” per un grande che dovrebbe essere onorato da tutti per quello che ha rappresentato in un tempo in cui il calcio era proprio tutta un’altra cosa.
Ci sono momenti in cui un fatto improvviso diventa un forte richiamo rivolto al passato, al tempo della prima gioventù, quando i fatti della vita arrivavano con la leggerezza che solo la verde età riusciva ad interpretare ed attraversare senza il pesante fardello che in seguito non ci avrebbe più abbandonato.
Una notizia improvvisa accende quella fiamma e mi riporta alla fine degli anni cinquanta, a ricordi così lontani, al gioco delle “grette”, il gusto dei ghiaccioli, Everest o Tosca, i primi successi in Tv, “Lascia o raddoppia?” “Il Musichiere”. E il calcio, ovviamente; il primo approccio con la “giovane” Sampdoria.
E voglio parlare di un grande personaggio che ha lasciato un ricordo indelebile in tutti gli sportivi, soprattutto di una certa età, e che ricordano un mondo diverso come quello del calcio di allora.
E’ morto, a 92 anni, Giampiero Boniperti uno sportivo da ammirare per l’unicità della sua storia in un’epoca che purtroppo è finita. Ha giocato in una sola squadra della quale ne è diventato dopo dirigente e Presidente. Ha formato con Charles e Sivori il “Trio magico”. Inventò il famoso motto: “Vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta”. 443 presenze e 178 gol sempre con la stessa maglia.
Mi piace citare due sue caratteristiche: Benito Lorenzi, il “Veleno” interista, lo aveva soprannominato “Marisa” per i suoi boccoli biondi, e da quella volta per i tifosi avversari non c’era che quel nomignolo per attaccarlo. In particolare ricordo il 30 aprile 1961 per Samp-Juve 3-2 la partita del famoso gol col “giro” di Ocwirk e lo stadio che ritmava “Marisa, Marisa!”
Poi aveva un tratto molto particolare, direi unico, e che personalmente comprendo fin troppo. Alla fine del primo tempo usciva immancabilmente dallo stadio per seguire “Tutto il calcio minuto per minuto”. Troppo amore. Ha incarnato una società e ne è diventato un tutt’uno. Onore al merito di una grandissimo del calcio al di là di ogni colore di appartenenza.
Il solo pensiero del ritorno del Vate mi fa gelare il sangue…Altro che nazionale.
Non capisco perchè non si tenti anche con Mazzarri. Praticamente ha sentito tutti gli allenatori su piazza. GP non mi scandalizzerebbe ma non è assolutamente da prendere in quanto abbiamo giocatori non adatti al suo modulo. Se arriva lui che ce ne facciamo di Candreva, Yankto, Damsgard, Leris vabbè, poi sappiamo che non ama il Gabbia e guai a chi ce lo tocca, sappiamo che non piacciono le torri (Torregrossa) e vuole 6 centrocampisti e ne abbiamo si e no 4 con il ritorno di Vieirà. Sappiamo che prima di lanciare un giovane lo tiene lì per 6 mesi, un anno e noi abbiamo una primavera al primo posto con interessanti individualità in tutti i ruoli. Insomma ora GP no meglio un allenatore che faccia il 4-4-2 il 4-3-3 – il 4-2-3-1. Al limiti con Mazzarri il 3-5-2 ed anche così Candreva e C…..
Proprio ieri ho letto un’intervista di Mazzarri nella quale, parola più parola meno,
dichiara che si può permettere di rifiutare situazioni che non lo stimolano…
Ribadisco il mio pensiero: in questo momento alla SAMPDORIA può giusto arrivare un allenatore caduto in disgrazia o che alla sua carriera ormai ha poco da chiedere…
Anche a me spaventa il ritorno di Giampaolo, non mi sembra il tecnico ideale per una stagione che si preannuncia complicata, molti elementi che in questa stagione hanno dato il loro contributo li vedo tagliati fuori dal 4-3-1-2, e anche a me è venuto in mente Gabbiadini che, senza troppi giri di parole, confessò che nel calcio robotizzato di Giampaolo non ci si trovava per nulla, ci manca solo dove rinunciare al buon Manolo…
Pr me come ho già detto GP è una specie d incubo ,un ombra nefasta che aleggia ma c è da dire che il campionato è tutto meno che difficile il prossimo , che probabilmente ti salvi anche senza l allenatore e l autogestione dei calciatori e una lotteria pr scegliere chi gioca…Il prossimo anno c è un ridimensionamento verso il basso di chi ti sta davanti dove si hanno cambiato tutti allenatore tranne il Milan ma pare che siano tutti più attenti ai conti che alle rose,fare upgradee guadagnando nn è escluso ma che ci riescano tutti ? Dietro poi stanno tutti messi come noi cn la scritta svendo tutti fuori dalla sede…Prima di fasciarmi la testa aspetto di rompermela,detto questo in C e in B ci sono allenatori capaci a sto punto sarebbe inusuale ma in linea cn il teatrino mettere un annuncio sul corriere: squadra di serie A cerca allenatore capace pr contratto annuale a 800 mila euro …Io affermo che Luccarelli nn ha niente di meno rispetto a Zanetti e Dionisi come credibilità pr nn parlare di Vantaggiato che ha una carriera lunga e di sucesso,ma come loro tanti altri e anche nl campionato primavera ce ne sono diversi che in serie A potrebbero starci…Al di là di tutto Iachini è un signor allenatore,a chi sostiene che il 3 5 2 sia un modulo limitato e limitante faccio notare che Conte ci ha vinto l ennesimo scudetto a chi afferma che nn è estetico come sistema di gioco dico di pensare a quanto sono belle le partite cl 4 4 2 ? La verità che se hai calciatori forti vedi anche calcio estetico altri menti bisogna ccontentarsi e pensare a salvare la pellaccia …Chi ha calciatori forti può anche fare 2 2 6 pr dire le partite finiscono 7 a 4 pr te e chi se ne frega… GP ha una sola cosa buona che ci mette tutti d accordo che nn lo vogliamo
Siamo allo sbando , forse , probabilmente e magari alle comiche finali di quella che per alcuni è stata una buona gestione , gli unici questi a meritarsi questo scempio e anche qualche insulto !
Viste le decine di nomi di allenatori già circolate, consiglierei alla dirigenza di puntare più basso e pescare in serie B un Venturato o un Lucarelli come dice Mik e sperare che almeno per loro la Samp sia un punto di arrivo soddisfacente. È inutile cercare di convincere chi non è convinto. Mi pare che i risultati si siano già visti. Molto meglio puntare su un esordiente con ottime prospettive o puntare su chi ha fatto miracoli con poco o niente.
Capito Ferrero?
Anto grazie Vantaggiato era un calciatore….chieo scusa !!! è che il residente ci odia e ci rimette in panchina sciagura GP e a sto punto rischiamo un nuovo triennale pr Vasco
Alla fine arrivera’ D’Aversa.
GP sarebbe un suicidio. La squadra non c’entar niente col suo modo di giocare.
Se Lucarelli e’ Cristiano Lucarelli, allora: MAI.
è proprio lui temo…exbomber di Livorno ! A sto punto PpC nn ne ho davvero idea di chi possa arrivare,l annuncio lo farà a Luglio come ha detto anche se questo ha più parola di Vanna Marchi….