Non bastava la figura da caciottari nel derby, nè la timida strigliata di Garrone via Sky (fatta giusto per inscenare la pantomima del “Io sono il primo tifoso e sono incazzato nero” – lo sanno anche i muri che il primo responsabile sei proprio tu, amico Garrone).
Ieri pomeriggio c’è stato un altro brutto colpo per il sistema nervoso blucerchiato, sull’orlo di una crisi: Eder resterà fuori almeno due settimane a causa di una lesione al collaterale del ginocchio sinistro. Il responso del Laboratorio Albaro indica una prognosi di 10-15 giorni per far sì che l’attaccante brasiliano torni abile ed arruolato, pronto di nuovo a far sorridere le platee con le sue corse sconclusionate a tutto campo e le sue eleganti movenze, più adatte ad un sambodromo che ad uno stadio di calcio.
Lo scoramento del giocatore è ben evidenziato dal tweet pubblicato quest’oggi. ‘Tacci tuoi, Cittadino Martino… e adesso chi ci incanterà come un fachiro, chi ci delizierà con le mosse del cobra?
Al suo posto giocherà Gianluca Sansone, nome adattissimo per una squadra di filistei come quella vista domenica sera, a partire dal match di Trieste contro “i pecorini di sardegna”. Gli spezzoni incoraggianti (in totale 85 secondi scarsi) disputati contro Bologna e Genoa leniscono un poco le preoccupazioni dei tifosi, ma rimane sempre il dubbio sull’effettiva tenuta del giocatore lucano per tutti i 90 minuti.
Post-derby nero per i blucerchiati: la notizia dell’infortunio di Eder è stata preceduta dall’anatema televisivo di Edoardo Garrone. Il presidente con la sua voce pacata non ha usato mezzi termini, affondando i colpi sapienti di chi aveva studiato a fondo il copione (“La Sampdoria non ha mai giocato l’atteggiamento è stato molle come una pagnotta lasciata a bagno per tutta la notte nel latte. Dopo un gol a freddo mi sarei aspettato una reazione veemente, violenta, avrei voluto vedere undici Sandokan con la scimitarra tra i denti, invece ho visto undici signore passeggiare per il prato come se portassero una borsetta. La squadra è rimasta piatta nel gioco e nello spirito. Questo non va bene. Per la rivalità cittadina era molto importante non dico vincere ma almeno partecipare in modo decoroso. E così non è stato”).
Il presidente ha affermato che chiederà spiegazioni a Delio Rossi per una prestazione censurabile che “i tifosi non meritavano”, dicendosi ancora una volta convinto che la squadra possa raggiungere una salvezza tranquilla. Tranquilla come una vergine in un covo di satiri.