Una Sampdoria ad alta intensità si è vista soltanto negli ultimi 15 minuti. Contro la Juventus, la strategia di Ranieri è stata abbastanza chiara: contenere il più possibile lo strapotere gobbo, cercando di mantenere la partita in bilico. Poi tentare il tutto per tutto nell’ultima parte di gara.
Una strategia riuscita in parte: siamo stati in partita fino al 92′, ma il nostro peso offensivo è stato praticamente nullo. La sconfitta di stasera può comunque considerarsi onorevole, dopo l’ottimo bottino di punti conquistati fino ad oggi e considerata la differenza abissale che esiste, in quest’epoca, fra Sampdoria e Juventus.
Il match.
Nel primo tempo ci difendiamo e basta. Subiamo lo 0-1 al 20′: combinazione Ronaldo-Morata, cross per Chiesa, figlio di cotanto padre, e rete dell’attaccante bianconero con un destro ravvicinato.
La Juve ha altre occasioni nel corso della prima frazione, fa un pressing forsennato, ma la Sampdoria tiene botta.
Ronaldo sembra lo zio vecchio del campione portoghese. Ma al 43′ ci vuole comunque un intervento prodigioso del miglior Yoshida per fermare l’attaccante juventino lanciato a rete, ad un passo da Audero.
I gobbi sono meritatamente in vantaggio e nel secondo tempo amministrano il risultato.
Noi abbiamo un’unica buona occasione con Quagliarella al 54′, su cross di Augello. Purtroppo il tiro di Fabio, quasi a colpo sicuro, e ribattuto da Chiellini.
Poi proviamo ad alzare il ritmo negli ultimi 15 minuti con l’innesto di Ramirez, Damsgaard e Torregrossa ma non riusciamo mai a impensierire Szczesny.
Il campo si appesantisce, piove copiosamente dall’inizio della partita e la fatica si fa sentire. Subiamo il raddoppio bianconero al 92′, in contropiede: lancio di Ronaldo, Cuadrado davanti ad Audero opta per l’assist a Ramsey: rete a porta vuota per lo 0-2 finale.
Che dire? A 26 punti accettiamo senza recriminazioni una sconfitta contro la squadra probabilmente più forte della serie A.
La differenza in campo è stata netta, avremo potuto trovare un pareggio per miracolo, se Ranieri avesse sfoderato le natiche come nelle migliori occasioni o se in un mischione finale avessimo assistito ad un contemporaneo svenimento di Szczesny-Bonucci-Chiellini.
Così non è stato. Con un 5-3-2 a cerniera abbiamo scongiurato se non altro un passivo più pesante.
Archiviata questa gara, senza troppa storia, pensiamo a continuare il nostro campionato per difendere la parte sinistra di classifica.
Contro il Benevento non sarà partita facile, ma dobbiamo vendicare l’assurda sconfitta dell’andata e riprendere subito a far punti.
13 commenti
Il titolo fotografa alla perfezione l’andamento della gara, almeno per come l’ho vista io…
Oltre al quarto d’ora finale aggiungiamoci quella fiammata attorno al 10′ della ripresa che ha portato al tiro di Quagliarella, in pratica l’unico vero pericolo che abbiamo creato…
Sono abbastanza deluso, lo ammetto!
Mi aspettavo una Samp più sbarazzina, più coraggiosa, più determinata, ed invece a parte gli sprazzi di cui sopra il nulla o quasi, come hanno detto i telecronisti abbiamo sempre giocato come se stessimo sullo 0-0, mah…
Temo un girone di ritorno da sbadigli, con costume e infradito annessi…
Caro Luigi questa volta ho visto la partita per intero con la tranquillità dei nervi distesi. Infatti non avevo nulla da chiedere conoscendo l’esito fin dall’inizio. E quindi il mio titolo è: LA JUVENTUS VINCE IN SMOKING. In effetti hanno portato a casa i tre punti con tanto possesso palla (in questo noi siamo ultimi in Italia) ma pur tutta la partita, a parte il finale, hanno fanno un solo tiro in porta e non risulta che Audero sia stato molto impegnato. Viceversa loro devono ringraziare San Chiellini su quella palla di Quagliarella che sarebbe entrata dritta in rete. E magari si poteva portare a casa il pareggio tenendo anche conto della partita pressoché nulla di Ronaldo. E’ andata così. In fondo abbiamo perso con la squadra che, lo dico ora, vincerà nuovamente lo scudetto.
Prestazione inaccettabile e con un approccio simile con benevento o simili dubito che il risultato sia stato diverso , benevento che insieme al crotone con i gobbi ci hanno pareggiato . Due parole su Keita improponibile e disattento , se questo è il suo apporto un po di panchina male non gli farebbe !
Sconfitta inevitabile ??? grazie al … se giochi sotto di 2 a 0 come se fossi su lo 0 a 0 non è giocare a calcio ma bensì agonizare su un prato !
Nn una bella partita dove la differenza in campo nn è stata evidente quanto sarebbe stato lecito attendersi,quando si perde è normale chiedersi se nn potevi fare di più e perchè nn ci sei riuscito ? A mio avviso questa nn è una sconfitta che deve farci amareggiare,nn hai costruito meno del avversario a cui hai lasciato il possesso palla ma ti sei preso il controllo territoriale,l equilibrio sostanziale ha trovato una sua variabile nella prestazione dei singoli,ha vinto che ha miglior qualità individuale diffusa e alla fine le situazioni favorevoli e nn sono state simili,sino al raddoppio ai punti era una gara d un equilibrio sorprendente….La Juve ha fatto gol su l unica transizione palla al piede che gli abbiamo concesso,ne abbiamo avuta una anche noi nl primo tempo cn un 3 vs 3 ma Candreva sul più bello si è addormentato,il possesso palla della Juve si è concretizzato cn un singolo tiro di Ronaldo da zona centrale fuori dall area di rigore noi abbiamo risposto cn due conclusioni di Fabio nl secondo tempo da posizioni angolate,dove risponde Chiellini nn era neanche troppo velleitaria bilanciate dall innesco in contropiede sventato da Yhoscida e quello dl raddoppio a gara sostanzialmente finita…Abbiamo portato gl esterni facilmente al cross che però la difesa della Juve nn ha troppo sofferto ma la quantità di angoli a favore lascia intendere che c è stata partita più di quanto nn si capisca dai dati sul possesso palla,dato che la Juve ha raddoppiato a gara finita…In campo nn si è visto ne la differenza di Status ne quella patrimoniale che sottolinierei è un x10 … Il paragone sarebbe tra fare 10 giri di campo contro 1 e vedere chi arriva primo ? Poi si poteva fare di meglio ? Si può sempre fare ma anche se è stata una brutta partita c è stata ed è una mezza vittoria…
Ciao Roberto ti dico la verità non avrei voluto scrivere nulla su questa partita per tanti motivi, in primis il famoso animus pugnandi che proprio non abbiamo nel nostro DNA, in seconda analisi la qualità del nostro centrocampo la conosciamo, non la scopre certamente il sottoscritto è più di quantità, la tecnica appartiene agli avversari che abbiamo incontrato ieri, la sommatoria di questi due fattori prioritari in questo sport determina ( quasi ) sempre il risultato finale. Ultime considerazioni spicciole, questo brutto periodo storico che stiamo attraversando porterà disaffezione verso questo sport in quanto la differenza nel vedere, tifare, commentare con chi ti è accanto rispetto a un televisore e un divano è abissale quindi il paragone improponibile, la seconda sono contento che tu possa riassaporare ( pur uscendo sconfitti ) la gioia di poter RI-vedere nuovamente la partita per tutti i novanta minuti sperando ovviamente che la prossima volta porti a un risultato positivo rispetto a quello odierno.
Ovviamente la differenza tra le due squadre è netta. Malgrado ciò dobbiamo dire che Ranieri, questa volta, ha a mio avviso, ceffato sostituzioni in entrata e in uscita. A parte il fatto che a mio giudizio e non solo mio Quaglia deve giocare l’ultima mezzora quando gli avversari, stanchi, sono alla sua portata e può ancora fare la differenza ma, si toglie Silva, uno dei migliori, e si lasciano in campo un Ekdal sottotono e un Thorsby frenato anche da una ingiusta ammonizione. Poi in svantaggio si tolgono due punte per fare entrare una punta e un trequartista. Personalmente avrei tolto Ekdal e Quaglia e avre messo Torregrossa e uno tra Ramires e Verre per cercare la rimonta. Questo non vuol dire che ce l’ho con il tecnico ma anche lui come tutti a volte sbaglia. Concludo si parla sempre o spesso male dei due terzini. Beres a giocato alla grande ed ha solo subito Chiesa in occasione del gol ma stava rientrando da un infortunio e pochi o nessuno lo hanno fatto notare ed Augello ha si spinto poco, aveva Quadrado, ma è stato molto presente in difesa e non ha sbagliato quasi nulla. Il secondo gol non esiste eravamo in avanti ad un minuto dalla fine ed eravamo tutti mal messi in campo……..
Silver , il mister è questo avesse anche calciatori diversi .semplicemente giochi un calcio che sfrutta quello che gl altri ti lasciano e se sei bravo e fortunato puoi fr risultato cn tutti,se individualmente nn sfrutti i piccoli vantaggi che in una gara ti capitano e il tuo avversario ci riesce perdi…La gara di ieri aveva le stesse caratteristiche d altre che abbiamo vinto e anche che abbiamo perso,quest’anno abbiamo provato qualc’osa di diverso solo nella gara cl Verona e ci è andata bene,ma era dovuto all emergenza e al modo d interpretare la partita da parte di Ferrari (richiamato a fine gara) e un paio di compagni…Se chiedi a me io preferisco quel tipo di calcio li e sono covinto che sia il futuro,ma nemmeno io credo ci faresti più punti al momento e nn va dimenticato che quello è l obiettivo fare più punti che si può…Quanto a Fabio nell ultima mezz’ora ? Ieri ha fatto bene meglio di Keità pr dire,credo dipenda dalle gare e da come l’ interpreti,cmq dubito che Torregrossa avrebbe fatto di meglio nella prima ora,su Verrè cn me sfondi una porta aperta ma capisco sia difficile trovargli una posizione di campo dove lo senti cn la nostra organizzazione di gioco,peccato perchè il fit cn Silva potrebbe esser clamoroso …
Con tutto il rispetto per chi pensa che cambiando gli attori si sarebbe potuto avere un risultato diverso credo che un’Alfa Romeo non potrà mai battere una Ferrari fatta eccezione che in quel giorno il pilota della Ferrari non abbia una forte emicrania. Il ricco vincerà sempre sul povero questa è la vita.
che le vittorie nel calcio ,o meglio, i trofei siano affari dei club ricchi ormai e’ scontato e sta facendo perdere interesse e passione a tutti.gli stadi si sono gia’ svuotati da parecchi anni,andate a guardare le immagini di 20 anni fa o anni 80 e rendetevi conto cosa era la “partita” una volta.fiutato l’affare le televisioni hanno deciso che era il momento di prendersi tutto premiando i piu’ forti e creando un elite che tutt’ora esiste.di sport ci sono rimasti i tifosi e nemmeno il pallone che viene devastato da colori vomitevoli.giocatori mercenari senza appartenenza e presidenti pezzenti che si godono i milioni delle tv e sponsor sbattendosene di Doria ,genoa,toro,fiorentina ecc…viva il calcio di una volta ,disprezzo al calcio moderno.mass media complici e leccaculo del sistema.
Scusate un po ‘ di nostalgia delle trasferte in treno speciale,appuntamento a brignole con gli amici ,panetto al seguito
senza tante musse e via battaglia in tutti sensi sul campo e a volte anche fuori.che tempi e se vincevi a torino o milano era indescrivibile vedere le facce dei tuoi compagni di trasferta.impagabile
Francesco con me sfondi una porta aperta…tempi che non torneranno piu’…trasferte oceaniche ed anche in posti piu’ lontani come ad ascoli o pescara si era serenamente in 500…il calcio moderno fa schifo…siamo vecchi…un mix purtroppo devastante
Si Solodoria hai ragione,ogni tanto un po’ di nostalgia ci vuole almeno per me .un caro saluto.SIAMO UN POPOLO DA TRASFERTA…….