Siamo tornati a gran velocità ai tempi cupi della sconfitta con il Benevento. Una Sampdoria modesta (che paga macroscopici errori individuali) perde in casa anche contro il Bologna.
Oggi è mancato tutto: concentrazione, intensità, qualità. Ma non è corretto partecipare al gioco al massacro nei confronti di Vasco Regini.
Dopo aver stigmatizzato, spesso e volentieri, le prestazioni poco convincenti (per usare un eufemismo) del terzino, questa volta non ci pare giusto accanirsi contro di lui, nonostante abbia commesso un errore tragicomico, una svirgolata d’antologia nella propria porta.
E’ il 44′ e Vasco, col piede a banana tipico del calcio da oratorio, getta nella porta di Audero la palla, sul corner di Orsolini. E’ l’1-1, dopo la rete iniziale di Thorsby sugli sviluppi di un calcio d’angolo (al 7′).
Commessa la vaccata, Regini resta pietrificato in area. Nel suo volto torna quel terreo pallore che già vedemmo quando Sinisa lo afferrò per il collo, al termine di un derby (anche la posizione in campo era più o meno la stessa)
Nel suo momento di grave difficoltà dopo l’autogol, l’unico a rincuorarlo è il generale ‘giapu’ Yoshida, uomo di grande cuore, autore di un gesto che va sottolineato.
Fatta la frittata, è ora è inutile continuare ad invocare la crocifissione di Vasco.
Il terzino ha sbagliato (fino a quel momento, per altro, aveva annullato Orsolini), ma è chiaro che un errore per quanto enorme non può decidere una partita di oltre 90 minuti di gioco. Durante i quali non siamo riusciti praticamente mai a imporci sul Bologna, palesando una lentezza nella costruzione di gioco a tratti imbarazzante.
E’ da rimarcare, inoltre, la preoccupante differenza tecnica col Bologna che può disporre di giocatori capaci di far girare palla e proporsi con molta più personalità e costrutto.
Noi, con Keita mai visto in campo, Gabbiadini misteriosamente in panchina per tutta la partita (evidentemente molto indietro di condizione, se non è entrato in campo nemmeno oggi) e un Quagliarella statua di marmo più del solito, non siamo mai riusciti a renderci pericolosi, se non su due grossi errori della difesa bolognese.
Dopo la seconda rete degli ospiti su traversone di Barrow e colpo di testa sotto misura di Orsolini (52), sprechiamo infatti due grosse occasioni, regalate dalle cappelle difensive del Bologna. Ma prima Quagliarella e poi Ekdal sprecano malamente.
Insomma, se si esclude la rete di Thorsby e le due azioni regalate dalla difesa avversaria, davanti non combiniamo nulla.
In compenso ci siamo esposti infinite volte al contropiede avversario, con un finale ai limiti del vergognoso: squadra lunghissima, tutti spompati e Bologna che sfiora ripetutamente la terza rete.
Prestazione molto deludente della Sampdoria. Chi fra i tifosi (ebbro dopo le tre vittorie) straparlava di Europa, ha probabilmente sbagliato sport.
Come può una squadra come la Samp ambire ad una posizione che vada oltre il 10°/11esimo posto è un mistero.
Piuttosto guardiamoci alle spalle, la strada per la salvezza è ancora lunga, non siamo gli unici a vincere partite a sorpresa (il Benevento a Firenze docet) e chi ci sta dietro, come Udinese e Torino non ha un valore inferiore al nostro.
Proprio contro il Toro allo sbando deve ripartire la nostra corsa, oggi il voto alla squadra è totalmente insufficiente (e non solo a Vasco Regini).
20 commenti
La rosa è questa, non abbiamo terzini di riserva ma oggi Ranieri è andato in confusione come tutta la squadra, nei cambi poi è stato lampante, è stato tolto Silva che stava ingranando più di uno spento Ekdal per mettere l’uomo in meno da inizio campionato e cioè Ramirez! e poi a parte Jankto per Regini, altri cambi?zero di zero, Verre non viene considerato dall’allenatore ma può far peggio di questo Ramirez?Gabbiadini e La Gumina o piuttosto Prelec negli ultimi 10 minuti avrebbero fatto peggio di questo Quagliarella che, in un modulo del genere, unica punta non potrà mai incididere alla sua età abbandonato la davanti da solo.
Non credevo all’Europa che tanti sventolavano dopo la vittoria sull’Atalanta, io continuerò a fare il conto alla rovescia per quanto manca a quota 40.
mi limito a sottoscrivere il tuo commento evo che condivido parola per parola
anche io sottoscrivo in toto
Uno col cappello dell’elemosine in lega, l’altro a far cappelle in campo. Un’altra domenics di calcio champagne..
#ferrerononmirappresenti
Che si vinca o che si perda rimango dello stesso parere: Ranieri buon allenatore ma superpagato, al suo livello ne vedo tre o quattro che percepiscono la metà del suo ingaggio, su Regini mi sono già espresso se lui gioca in serie A tutti quelli che hanno giocato al mio livello possono giocare i mondiali, come dico sempre nella vita ci vuole tanto ma tanto culo evidentemente lui in questo esagera, terzo capitolo mi sono sempre posto dei dubbi su giocatori che hanno sempre trovato problemi ( a parte Candreva) cosi’ infatti si sono rivelati i nuovi acquisti, difesa da paura ma questo già si sapeva e un presidente paraculato, che continua a fare il comico tutte le volte che viene inquadrato ma questo è quello che passa il convento purtroppo, finisco con una parte di tifosi a cui basta vincere due partite per gasarsi bene, eppure dopo anni qualcosa si dovrebbe aver imparato.
Partita antica, mi viene a pensare, noiosa. Quagliarella con nessuno accanto giocatore ridimensionato e quasi inutile. Ranieri o dovrebbe „alzare“ Damsgaard e Candreva o mettere uno o tutti e due gli attaccanti in panchina. Manovra sterile….come regista avanzato non c‘e ne granché. Cross e vai….che palle oggi
Penso che sia meglio far giocare un attaccante nel ruolo di Regini ,farebbe sicuramente meno danni.
Tutte le volte che gioca ci costa punti con le sue memorabili cappelle puntuali ad ogni campionato .
Si torna coi piedi per terra, che tristezza…
Sparare sulla croce rossa
Non vorrei essere banale nel fare il mio commento sapendo che il calcio, così come la vita, non si fa con i se e i ma. Però se non si fosse costretti a far giocare un elemento da oratorio come Regini (e questo è un evidente limite della rosa blucerchiata, probabilmente ,anzi sicuramente, il primo tempo sarebbe finito con il vantaggio e quindi la ripresa sarebbe iniziata con ben altro atteggiamento e sappiamo che questo è un fattore molto importante. E magari avremmo vinto, perchè no? Certo subire un’autorete così ridicola non dovrebbe esser motivo di abbattimento. Ma vatti a mettere nella testa dei giocatori. E comunque banalmente mi viene da dire che con questi punti persi sommati a quelli “assurdi” gettati col Benevento saremmo alla pari con la Juventus. E i discorsi sarebbero ben diversi. Dice: anche la Fiorentina ha perso in casa con i campani. Ma c’è modo e modo. Noi avevamo messo il risultato in cassaforte. E’ proprio vero che il calcio è un argomento assai opinabile. E magari va a finire che domenica salviamo la panchina al fenomeno! In questo siamo specialisti e prevedidbili.
Ciao Roberto ti dico la mia: Regini con il calcio non ha nulla a che vedere, dopodichè come possa da dieci anni rimanere in questa categoria e addirittura qualche anno fa avergli rinnovato il contratto credo che abbia del misterioso. Oggi avremmo perso anche senza le sue continue cappelle, l’autogol da Gialappa, ma sapere già in partenza che in quel ruolo chiunque farebbe giocare un primavera fa proprio rabbia. Lotteremo sino all’ultimo sperando che i due “fenomeni” Silva e Keità a gennaio possano farci vincere qualche partita altrimenti con quelli attuali siamo del gatto.
Ma Ramirez ha un bonus legato alle ammonizioni perche’ o la fa apposta o ha difficolta’ di intelletto ,non e’ possibile ,oltre ad essere morto calcisticamente fa incazzare , in tribuna! come si diceva una volta.
Un messaggio per quello che passa per caso ma è sempre tra i piedi …vada a fare i pronostici sul muretto dei piccioni è la volta buona che retrocedono ……si porti anche quello del carro che non manchi nessuno !
Articolo che trovo troppo severo,
o meglio, che riserverei solo per il secondo tempo, quello si decisamente insufficiente, non per la prima frazione nella quale a mio parere avevamo giocato un discreto calcio, pur senza combinare granchè in avanti…
Quando le partite sono così equilibrate basta un episodio per farle svoltare in un senso o nell’altro, l’autogol di Regini sul finire della prima frazione è stata una mazzata per noi e un corroborante pazzesco per loro…
Incomprensibile la scelta di Ranieri di cambiare modulo, un 4-5-1 che diventava 4-3-3 in fase offensiva o presunta tale che però ha avuto come solo effetto quello di isolare un Quagliarella che mi è sembrato piuttosto giù di tono e che mi piacerebbe pensasse più alla sostanza che alla forma, non è che deve per forza segnare degli eurogol…
Boh, leggo sempre lodi sperticate verso il mister, probabilmente avranno ragione questi e torto io che vedo in Ranieri un semplice “normalizzatore”ma non un tecnico in grado di dare un’evidente impronta di gioco e di personalità a questa squadra…
P.S: nel secondo tempo siamo paurosamente calati fisicamente…
Certo che la Samp è una squadra difficilmente inquadrabile. Direi schizofrenica se consideriamo il fatto che tra Benevento, Cagliari e Bologna (di cui due in casa) ha racimolato zero punti mentre ne ha raccolti nove con Fiorentina, Lazio e Atalanta (di cui due in trasferta).
Ora però vorrei fare una considerazione sul regolamento legato al Var. In certi frangenti il gioco (?) del calcio sembra diventato una questione da ragionieri o meglio da geometri. Prendiamo il caso della partita delle 18.00. Al di la del fatto legato al contro-tifo che qui non interessa anche perchè, come vediamo, può capitare a chiunque. In certi casi viene a mancare il bello della dinamica di un gol perchè se si annulla una rete perchè la punta del dito del piede era più vicino all’immaginaria linea di demarcazione che definisce un’ azione in fuorigioco o meno allora ogni partita diventa un fatto imprevedibile proprio perchè un particolare si deve sempre vedere con la lente di ingrandimento e ogni movimento è da considerare sempre sub judice. Qui siamo in piena paranoia. Il calcio come organizzazione psicotica. Perchè un conto è il Var (che non c’era) è giustamente avrebbe annullato il gol “manuale” di Maradona, un altro è segarne uno per un millimetro. Fatte le debite aggiunte e tare a questo punto preferisco il calcio “ante” quello che magari vedeva contestato il Principe degli arbitri Concetto Lo Bello. C’era più gusto. Quando è troppo è troppo.
Direi che Ranieri, al quale dobbiamo gratitudine eterna per la salvezza dell’anno scorso, sia ben chiaro, quando cerca di cambiare il suo modulo un po’ antiquato che però da punti, non ne azzecca una, che faccia quel che sa fare bene senza troppi esperimenti dannosi, credo che il problema di ieri sia tutto qui.
Conocordo -stranamente- con l’articolo.
Ieri in gran parte la partita e’ stata persa dal mister.
Facile sparare su Regini (che ha chiaramente fatto una cappella). Ma nelle ultime gare errori macroscopici li hanno fatti Augello, Tonelli, Beres…
Quando difendi per 50 minuti a partita vicino all’area, capita di fare un errore, e capita che l’errore costi caro.
Abbiamo avuto tutto il primo tempo a disposizione per fare il secondo goal. Il Bologna era frastornato, e dovevamo avere piu’ coraggio. Ma il mister ha optato per la strategia “muraglia cinese” a centrocampo, perdendo compeltamente FQ27.
La strategia non ha pagato. Peccato.
Per me quello che Ranieri ha fatto la scorsa stagione sarebbe stato realizzato anche con un Pioli o con un Iachini, tanto per fare due nomi di allenatori liberi in quel periodo, nessun miracolo secondo il mio modesto punto di vista, Delio Rossi e Mihajlovic ereditarono una situazione ugualmente complicata se non forse di più e diedero una svolta ben più netta e più rapida…ma ripeto, è solo la mia opinione, e con questo non voglio gettare la croce addosso al mister per il k.o. di ieri, però concordo con te, sarà un caso ma quando prova a fare variazioni sul tema si perde…
Domenica abbiamo giocato male e quando succede si pensa subbito che una gara sia stata mal preparata ma nn è sempre così,Silva ad esempio era palesemente a disagio come vertice alto dl centrocampo ma oggi chi rinuncerebbe ad Ekdal ? Perchè a chi nn conoscesse il Portoghese il ruolo naturale è quello,pr quel che mi riguarda considero Silva un paio di livelli sopra Albin preticamente in ogni fase di gioco in quella posizione,ma la leadership dello Svedese maturata nelle scorse stagioni è difficile rinunciarvi,cl Bologna ha giocato male ma sa di peccato mortale sottolinearlo pr l importanza dl giocatore nella squadra,discorso simile a quello che si può fare pr Fabio che soffre il baricentro molto basso della squadra e sono tre gare dove nn indovina una singola scelta,tira quando dovrebbe gestire la palla e via dicendo…Tutto questo pr dire che quel baricentro bassissimo cn certi calciatori sembra un peccato mortale(anzi lo è),ma cn altri nei primi 60 minuti può essere la strategia giusta e aspetterei a giudicare Ranieri un pollo ? Cl Bologna pur giocando male nl primo tempo nn è che ti sei fatto troppi problemi a gestire il vantaggio fatta eccezione pr l occasione d Orsolini(fuorigioco ?)nn gli ha concesso niente,peccato che quando riconquistavi palla eri sempre troppo lento a farla uscire,nl secondo francamente il Bologna ha dato la sensazione di meritare di portarla a casa,se nn altro perchè ha sfruttato i tuoi regali meglio di quanto nn hai fatto tu cn i loro…Detto questo Ekdal – Silva al momento è un ambiguità il pallone è uno solo,questo nn significa nn possano giocare insieme ma va deciso chi è il designato ad esser quello che fa uscire la palla e quindi quali sono le posizioni di campo pr uno pr l altro,anche se nn mi sembra siano un buon fit l uno pr l altro,in generale a me lo Svedese nn mi ha mai convinto da quando divide la mediana cn un compagno,alterna gare buona ad altre pessime,al contrario la prima stagione dove era il vertice basso solitario fece una stagione cn un rendimento continuo medio alto,un caso ? Ultimo appunto su Vasco : nn si pùo fare una valutazione a prescindere dai due errori individuali,la verità è che da terzino ci può anche stare in campo in un sistema che nn preveda che debba aver responsabilità individuale difensiva,quello che mi domando come hanno fatto a vederci un centrale difensivo ? In area di rigore è più micidiale d un proiettile …
Ciao, a dire la verita’ credo che nessuno abbia detto che Ranieri e’ un pollo. Pero’ col senno di poi (che al solito e’ una scienza esatta) ha toppato. Capita, sbaglia lui come sbagliano molti, non significa che sia un pollo o che avremmo fatto meglio noi.
Sul baricentro basso, porta dei rischi come dei vantaggi. E il rischio e’ che ogni minimo errore lo paghi con un goal o con un rigore.
Nn lo so’ PPC,nn mi riferivo a dei commenti specifici ma alle considerazioni ovvie sulle ultime tre gare di campionato,una gara dove nn fai bene è normale due è un campanello d allarme,tre c è un problema … Se nn cambi strategia quando nn hai i giocatori cn le giuste caratteristiche a disposizione ma adatti quello che hai alla strategia vuol dire che la strada è una sola e questo gioco forza inciderà su degl equilibri,alcuni calciatori s adattano altri no,vedremo ma se questa è la strada tra 4/5 partite Ekdal è la riserva di Silva e Fabio di Keità …L idea che mi son fatto che l unica slot su cui ci sono dubbi è quella di secondo attaccante e se la giocheranno Manolo,Damsgaard,Verre,Ramirez ?