Nel convivio che si è tenuto nella serata di ieri e che ha trasformato Recco in una succursale di Testaccio, si sono ritrovati al tavolo Ferrero, Mister Ranieri, Osti e Pecini per discorrere di mercato.
Livelli altissimi di discussione tecnica si sono avuti quando i dialoghi hanno avuto come protagonisti il pluri decorato Ranieri e la nostra Viperetta, due fini intenditori di calcio.
Fra un supplì e l’altro, in un continuum di suoni, avrebbe detto al Mister e all’intera tavolata: “A Regà, annamo bene così. Ne vendo artri sei, ma la rosa è ar completo. Bastano giusto un paio de rincalzi, cioè volevo dire.. de rinforzi”.
Questo il riassunto delle strategie del nostro residente.
La cena è poi finita a taralllucci e vino (de li Castelli).
Ciò che si presenta come una lampante evidenza è che il mercato doriano, è caratterizzato (finora) da un totale immobilismo ma avrebbe la totale necessità di colpi significativi, quelli che in tempi non sospetti il Mister ha chiesto espressamente alla società: “Mi servono dei regali per non soffrire”, sono state le prime parole, piuttosto chiare di Ranieri sulla nuova stagione.
Ma per il momento i discorsi di mercato sono limitati alle uscite: dopo Linetty e Caprari, si cercano acquirenti per Colley, Murillo, Murru, Bereszysnki, Vieira e Jankto.
Sul fronte acquisti si continua a trattare il successore di Linetty, anche se la linea scelta dalla Samp sembrerebbe quella di prendere un mediano piu’ tecnico e con meno furia agonistica del polacco. Il portoghese Silva sembrava ad un passo, ma l’affare non è giunto ancora alla conclusione e persino il genoa è intenzionato a soffiarcerlo, per l’impossibilità di arrivare a Borja Valero.
Il nome nuovo degli ultimi giorni è Antonio Marin, promessa di 19 anni della Dinamo Zagabria. Secondo le classiche indiscrezioni di mercato, sarebbe stata presentata una prima offerta alla Dinamo per un prestito gratuito con diritto di riscatto a 5 milioni di euro.
Marin è un esterno con caratteristiche che attualmente mancano alla Samp: un esterno in grado di giocare su entrambe le corsie, abile nell’uno contro uno.
Descritto così sembrerebbe un giocatore alla Rigoni, anche se l’argentino si era dimenticato cosa volesse dire ‘uno contro uno’. La giovane età fa comunque presagire che Marin possa essere considerata al massimo una scommessa e non un giocatore su cui puntare inizialmente per una tranquilla salvezza.
35 commenti
dopo il ritorno di Regini ,il mercato si puo’ considerare giustamente chiuso.
Mentre l´innominabile e la figlia hanno accuse pesanti come quella rivolta dai magistrati di aver provocato un danno patrimoniale alla Sampdoria attraverso “artifizi e raggiri”, come la simulazione di un rapporto di lavoro subordinato tra il presidente della Sampdoria e le società Vici srl e con Cgcs srl. in più In base all’impianto accusatorio sarebbero state “strumentalmente prospettate rivendicazioni del tutto infondate legate alla natura del rapporto tra la zecca e le predette società”. per lui niente DASPO anzi se la ride e se la spassa rilasciando imbarazzanti interviste . Pensateci bene prima di fare l´abbonamento , meglio forse aprire un conto per aiutare questi ragazzi io sinceramente nel mio piccolo sarei felice di poter dare un contributo , chiamatemi un pazzo ma mi sentirei più gratificato , Sampdoriano e Genovese che portare i soldi a questo qua !
d’accordo su tutto ,bravo.purtroppo qualcuno dei suoi ammiratori pero’ si sara’ risentito.
Dieci giorni all’inizio del campionato. Ad oggi siamo più deboli per aver venduto un titolare che ha contribuito in maniera decisiva alla nostra salvezza (ceduto, per di più, a una rivale coi nostri stessi obiettivi).
Ma va tutto bene. Per le ballerine va tutto benissimo perché abbiamo battuto squadre di serie D e lega Pro. Le ballerine sono pronte a scaricare la colpa su Ranieri, se le cose dovessero andare male. Come le hanno sempre scaricate su Giampaolo.
Vero. Nessuno compra molto quest’anno. Ma ho anche l’impressione che non esista questa smania folle di cedere. Noi, guidati da un finanziere illuminato, la vediamo in altra maniera.
non paragonerei la rosa ad oggi a disposizione di ranieri a quelle che aveva il guru, poi magari a fine mercato saremo fortissimi, mi permetto di dubitarne
Per me il problema della rosa di Giampaolo era nelle teste dei giocatori, non dell’allenatore. Ogni stagione almeno due o tre titolari sapevano che la stagione successiva avrebbero giocato altrove. Perché metterci la gamba?
Detto questo, visto che apprezzavo Giampaolo, il discorso è diverso. Per le ballerine ferreriane la colpa non è mai del presidentissimo. La colpa è di Giampaolo. La colpa è di Osti. Di Pecini. Del vento. Del Bisagno. Ma mai del Residente.
A me pare il contrario, per le livore girls e’ sempre colpa del presidente (ed i meriti sempre di Pecini, o della fortuna). Come ha detto Francesco, potrebbe anche fargli una squadra
Ma pensa che convergenza sul resto: da apprezzatore di GP criticavo la societa’ (ed il presidente) quando gli vendevano i migliori e gli rifilavano scommesse. Ma all’epoca dicevano che il la societa’ faceva una squadra di merda che allenata da un peerla arrivava nona perche’ ci sarebbe arrivata con chiunque in panchina…
Curioso che tu ti senta tirato in causa appena si parla di ballerine.
Vedi, io ritengo i campionati fatti con Giampaolo figli delle gestione Ferrero al 100% e quindi sua responsabilità. Vendi costantemente i giocatori? Ne fai una tattica della tua società? Appena un giocatore sentirà di essere ambito da una grande squadra tirerà indietro la gamba. Lo abbiamo visto dozzine di volte. Ferrero ne ha fatto una norma alla Sampdoria.
Senza contare che l’ultima volta che aveva la possibilità di giocarsi l’Europa ha dimostrato di non avere alcun interesse per affrontare l’EL. Quindi…
Ballerine?
Sugli anni di GP siamo abbastanza in sintonia. L’unica differenza e’ che io riconosco alla societa’ di aver sia scovato dei bei giocatori (e non solo di averli poi venduti) e di aver piazzato la samp al di sopra del proprio bacino di utenza.
Ovvio che mi piacerebbe che la Samp lottasse per la CL, ma non puo’ essere la richiesta minima..
Questa dell’EL mi e’ nuova. Fatto o tua deduzione estemporanea?
Sono d’accordo con il recente comunicato degli UTC, la colpa risiede altrove, l’innomimabile fa semplicemente il suo sporco lavoro, viene dal nulla, ci leva sempre le gambe, si arrabatta, guadagna un mucchio di soldi che in altri modi non avrebbe mai guadagnato e che imbosca chissà dove, per certi versi e’ da apprezzare per la sua furbizia, è un poveraccio che è diventato famoso grazie a noi, cosa aspettarsi di diverso? Di molto diverso ci si doveva aspettare dai veri ricchi che hanno invece speso,un mucchio di soldi a cavolo (il figlio ovviamente) e che hanno affidato la società ad un soggetto del genere, ora si lamentano perché vengono contestati, poverini, non sia mai che venga turbata la loro serenità milionaria, che vadano a cagare
Rispondo qui a PPC.
“Ballerine: persone che danzano attorno a un nano. Account palesemente fake che sui social condividono solo post sulle elezioni regionali e in sostegno di Ferrero M.” Penso (e spero) non sia questo il tuo caso. Se avessi tale sospetto ti assicuro non staremmo nemmeno facendo questa conversazione.
Detto ciò, il mio pensiero sulla Sampdoria in Europa è una mia illazione, bada bene. Che però nasce da un ragionamento che ritengo tutto sommato logico. A me pare abbastanza palese che nell’anno in cui la Sampdoria si poteva giocare l’Europa League e fare un salto di qualità non ci sia stata da parte dell’attuale gestione la volontà di qualificarsi. Perché i rischi superavano i benefici.
Partiamo da un presupposto: una competizione Europea ha dei costi di gestione. Devi mettere a posto lo stadio, pensare agli spostamenti della squadra, alle pubbliche relazioni locali. E questo senza considerare che la squadra va, ovviamente, rinforzata per poter essere resa competitiva su tre diverse competizioni. Lo abbiamo visto coi Garrone. Ottimi campionati, conclusi con piazzamenti Europei, si sono alternati a stagioni deludenti (anche se in almeno due casi dovrei sospendere il giudizio per fattori esterni al campo).
La domanda è: la Sampdoria di Ferrero potrebbe gestire questo genere di competizione a livello economico? Secondo me no. E c’è la consapevolezza di questa cosa. I rischi sono maggiori dei ritorni economici, che possono pur essere grandi come dimostra l’Atalanta, ma che devono essere supportati da sforzi economici di certo superiori alle possibilità di questa Sampdoria.
Anche questo secondo me ha influito sulla psiche dei giocatori e sul loro impegno da metà campionato in poi. Sai che qualificarti in Europa League, se pure dovessi rimanere alla Sampdoria, non sarà una garanzia di un salto di qualità, ma un rischio. L’impegno va a farsi benedire. Specie se ti chiami Schick, e pensi di andare alla Juve (poi Roma); se fai di nome Torreira e ti prepari ad andare in Premier; se sei Praet, e sta per essere ceduto.
Detto ciò, dopo la stagione passata, firmerei per arrivare nono o decimo. Vedremo come saremo messi a Ottobre. Certo al momento la rosa non mi sembra più forte dello scorso anno. La Sampdoria di Ranieri sostengo da tempo si sia salvata BENE. Ha mollato nelle ultime partite, derby compreso, ma se avessimo fatto anche solo un punto coi bibini credo che la percezione sarebbe migliore. Secondo me ci ha anche mostrato un’idea di gioco, un lusso che di solito le squadre nella nostra posizione non possono permettersi. Ma è chiaro che se dovessi iniziare il campionato con un Linetty di meno e (probabilmente) senza Ramirez, ci troveremmo di fronte a una Samp indebolita. Mentre le neopromosse mi sembra si stiano tutte rinforzando per non tornare da dove sono venute.
“Ballerine..”
Non mi ero reso conto della cosa e non pensavo minimamente ti riferissi a me. Quanto alle elezioni regionali, non voto per raggiunta massima distanza (il referndum si visto che faccio per posta).
Il ragionamento sulle competizioni europee non lo trovo completamente convincente (una partecipazione aumenta anche gli introiti, e il valore del marchio con relative sponsorizzazioni). Ma non ho numeri sulla questione, e indubbiamente il tuo ragionamento e’ dotato di logica interna.
Sui giocatori che tirano indietro la gamba mi trovi gia’ piu’ in accordo.
Su GP, sono stupefatto, credevo di essere il solo (col buon PITTA e GINO) ed invece…
Sulla rosa attuale siamo d’accordo, al netto di valutare Askildsen e Damsgaard (anche Linetty e Torreira appena arrivati erano dei signor nessuno). Anzi su questo punto se il buon Mik, che e’ sempre ben informato, ci dicesse cosa ne pensa dei due…
gino dopo aver insultato il sottoscritto e roberto c. si e’ eclissato, auguri di ogni bene
Ricordo molto bene. Purtroppo alle volte gli animi si scaldano. Ritengo comunque una perdita per il blog, a me la sua rubrica piaceva.
ci sono anch`io come estimatore di GP, caro mio 😉
a torino farà bene, se gli danno tempo
Ciao Furente ti scrivo il mio pensiero: le coppe non le ha mai volute giocare neanche Garrone senior abbiamo partecipato a una coppa campioni con giocatori di basso profilo ridotti addirittura ad aspettare Zauri neanche fosse stato Roberto Carlos aggiungo padalino semioli rotto e altri nomi di bassa lega della serie permanenza in A e stop dopodiché è ovvio che i giocatori percepiscono la politica supermarket si mettono in vetrina e le ultime partite mollano gli ormeggi. Il prossimo campionato comincerà e finirà regolarmente? Ne dubito per quanto riguarda il futuro come detto già altre volte incrociamo le dita troppe variabili e varianti
L a vendita di Linetty sarà sicuramente una mancanza forte per il centrocampo della Samp NON confermare Verre sarebbe un errore madornale. Non coprirà il campo come Linetty ma, se titolare, farà il doppio del gol e un centrocampista che faccia 8/9 gol sarebbe tanta roba. Spero che Ranieri lo voglia tenere.
Al di là delle negatività emerse in questa sessione di calcio mercato faccio presente che dalla Sampdoria di fine anno scorso manca solo Linetty ed abbiamo Daamsgard e Verre in più. Con questo non dico che sono contento e temo vada via qualcun altro ma per ora non è così tragica
X Passavopercaso : Francamente è una domanda che solo il campo ci darà delle risposte a me sembrano entrambi fisicamente ancora da farsi,in quel caso ho il talento è di quelli nn comuni ho faranno grande fatica …
passavopercaso ho fatto i compiti,mi sono andato un po’a guardare il Danesino Mikkel Damsgaard , sensazione da quei due video (corposi a dir il vero )…Tecnicamente sembra un calciatore estemporaneo istintivo poco costruito che lo porta a fare quel che serve senza che manco lui sappia come lo fa e l ‘altro aspetto evidente e che era molto ben contestualizzato nella squadra di provenienza cn da parte sua letture avanzate sulla collocazione di compagni e avversari e sembrerebbe aver le marce corte e saper come servirsene…Fisicamente ricorda Ilicic in versione ridotta ma a quell età puoi metter su 5/6 kg di muscoli e cambiare volume in 3 mesi ma se dovessi fare una comparison pur nn assomigliandogli pr niente e frequentando zone di campo completamente diverse a me ha ricordato Zidane,il time che ha nl colpire il pallone le letture anticipate e lo spostare la palla cn un insospettabile velocità cn cui manda i difendenti fuori tempo è un calciatore naif che alterna geometrie a vere pennelate, nn credevo ma mi ha incuriosito speriamo ce lo facciano vedere cn continuità e così a naso sembrerebbe anche molto astuto in fase di nn possesso,in quel senso potrebbe ricordare Dybala o Torreira cerca di crearsi l occasione pr mettere il corpo tra palla e avversario invece di puntare il pallone,se il Mister lo vede questo è uno che se nn patisce troppo l impatto fisico cl nostro calcio ci farà divertire…
Ciao Mik,
Innanzitutto grazie dell’analisi. Ho guardato un paio di video anche io, ma non sono riuscito a farmine un’idea (senza numeri sono un pesce fuor d’acqua). Mi sento di darti ragione sulla questione muscolare, a me e’ parso anche un po’ lento ma tecnicamente interessante. E ho avuto l’impressione che se si ambienta puo’ fare bene. Alla fine anche Praet non era certo un fulmine di guerra.
Rispetto a Ilicic pero’ ha 10 cm di meno :).
A presto.
Anche se il ragazzo fosse bravo dura con m.f. da settembre a giugno e io così proprio non riesco ad avere più passioni calcistiche. Ringrazio anticipatamente la famiglia Garrone per aver donato la società a un’uomo facoltoso e moralmente retto.
Ciao Luigi, anche a me piacerebbe tornare ai tempi delle bandiere, di Mancini e Mannini restati per anni con noi. Ma quel calcio non esiste piu’ per realta’ di medie dimensioni, e non e’ colpa di questo o quel presidente. Tutte le squadre della nostra dimensione vendono i migliori dopo un paio di anni.
Alla fine Torreira e’ restato due anni, Linetty 4, Praet 3, Quaglia e’ ancora con noi… Non mi pare molto diverso dalle altre squadre col nostro bacino di utenza: e’ il sistema che prevede che sia cosi, purtroppo.
Non credo che con un presidente diverso (a parte qualche ultramilirdario in vena -diciamo- di sperpero) le cose sarebbero diverse. Anche i Garrone e E. Mantovani (infinitamente piu’ ricchi e sampdoriani di Ferrero) vendevano i migliori dopo poco (Karambeu e Veron 2 anni, Seedorf e Chiesa 1 anno, Pazzini 2 anni, Cassano 3 anni…).
l’ atalanta ha un bacino d’ utenza minore del nostro
Di poco (10% tifosi, se ben ricordo), ma hanno lo stadio di proprieta’.
E, diciamocelo, sono loro che stanno facendo qualcosa di fuori norma.
Lecce, Udinese, polli, Bologna hanno in media piu’ tifosi di noi, e ci sono arrivati spesso sotto.
Bacino di utenza e’ un modo per stimare gli introiti fissi di una squadra al netto dei trasferimenti.
Classifica vecchia (non ne trovo una nuova) per fatturato
https://www.calcioefinanza.it/2020/03/26/fatturato-serie-a-2018-2019-ricavi-juve-inter-milan/
Vedi dove sta l’atalanta?
Mah…
la fonte è attendibile ma resto basìto nel leggere che l’Atalanta la scorsa stagione fatturasse quasi 50 milioni più di noi, sono un’enormità, come diavolo è possibile???
Potrei capire quest’anno che hanno fatto strada in Champions, ma nel 2018/19 furono sbattuti fuori dai preliminari di Europa League dal Copenaghen, quindi non reggerebbe il discorso dei proventi televisivi, degli sponsor ecc…dovuti alle partecipazioni europee…e quindi, ribadisco, SONO BASITO!
Misteri…
Non ho numeri certi, ma direi: stadio di proprieta’.
Che ora aiuta ad andare in CL, e presto sara’ il minimo per non retorcedere.
In tutto questo mi sfugge qualcosa ci collochiamo noni come fatturato e rischiamo di retrocedere?? Mah starò invecchiando precocemente. PS nel frattempo si è venduto anche Murru guarda caso al Torino
Perche’ abbiamo cominciato il campionato con DF invece del Guru o di Ranieri 🙂
E questo ci e’ costato quei sette punti che stanno tra noi ed il nono posto.
E Murru a sei milioni e’ un errore.
il guru che senza i suoi giocatori di fiducia non riesce a vivere.
oltre ad essere noioso nel gioco,ripetitivo nelle sostituzioni si sta rilevando patetico
anche negli acquisti.Di francesco e’ stato preso in giro dal truffolo e non direi che sia cosi’ incapace.azzeccando l’esonero al milan mi ci gioco che anche quest’anno il giampaolo salta.al Doria il guru ,devo ammettere che ha avuto belle rose di giocatori ma per un motivo e l’altro non ha mai dato quello scatto in piu’ che serviva.ordini dall’alto o incapacita’ ,non si sa .
Ciao PPC questa volta concordo con la tua analisi.
Aggiungo che dobbiamo un quarto del ricavato dalla rivendita al Cagliari. Non esattamente una plusvalenza. Si è rotto qualcosa.
Se qualcuno ha voglia legga il mio post di qualche giorno fa, tutto dipende da quello, Mantovani padre vendeva solo per ricomprare tanto per la cronaca, Garrone padre stava male e vendette o regalò per una questione di principio, i rispettivi figli ci hanno rovinato e ora ci cucchiamo questo qua
garrone figlio e’ stato il peggior presidente ,infinita potenza economica,poteva fare quello che voleva ed invece comprava a parametro zero e faceva buchi di bilancio ,ogni estate il mercato era un funerale,veramente un pidocchioso . incredibile che gestisse il Doria in quel modo il padrone erg.poi la ciliegina finale…..un grande