E’ solo questione di tempo, ma a breve la prima vergogna del mercato doriano andrà in scena. Una delle tante vergogne a cui ci sta abituando la modestissima Samp targata Vipera.
Modestamente, siamo ad un passo dal cedere Linetty al Torino, dopo una trattativa all’ultimo sangue dove si sono discusse le decine di migliaia di euro, i gherigli di noce.
Karol, il miglior centrocampista della Sampdoria, uno dei pochi giovani cazzuti e fortemente attaccati alla maglia che abbiamo, è pronto a passare al Toro al prezzo di una zuppa di cavoli.
E’ più o meno questo ciò che a quanto emerge incasseremo: 8 milioni di euro più due di bonus: un piatto di lenticchie per il forte e amato Karol, arrivato alla Sampdoria dal Lech Poznan per 3,2 milioni di euro quattro anni fa.
Insomma, la classica svendita, il classico giocatore impacchettato e spedito in tutta fretta. E sono queste le trattative a cui dovremo abituarci perché le casse languono.
Se lo scorso mercato è stato da brividi, il timore è che quest’anno le cose vadano ancora peggio.
La speranza è che Mister Ranieri, tornato dal mare, prenda saldamente in mano la situazione.
Con il suo curriculum madornale e alla sua età non crediamo voglia farsi prendere per il culo.
20 commenti
L’errore vero e che denota l’assenza di una società è averlo fatto arrivare ad estate 2020 senza avergli rinnovato il contratto…è ovvio che lui (o il procuratore) ora chieda di ingaggio quanto gli offrono al Torino (1,8 milioni) quando noi al massimo arriviamo a 1,2 milioni.
E comunque se fosse attaccato alla maglia dagli 0,5 milioni del contratto che ha avrebbe accettato l’offerta a 1,2 milioni, anche perchè non lo sta chiamando il Real Madrid, quindi mettiamoci l’animo in pace, i calciatori di oggi sono tutti mercenari.
Lo sta, però, chiamando un allenatore che il giocatore ha molto amato ! E non è il solo….
si si per carità, le scelte sono le sue, plausibili o meno non sta a me dirlo…l’importante che non si faccia passare per quello attaccato alla maglia.
Vergogna assoluta che rivela, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, che la società naviga a vista, senza una rotta, senza una vera strategia, se non quella di continuare a vivacchiare tra il decimo posto e la retrocessione evitata all’ultima giornata, senza arte né parte.
Ormai è la solita zuppa che ci dobbiamo ciucciare da una decina d’anni a questa parte.
Vendere il miglior centrocampista che abbiamo, di per sé denota confusione e pressappochismo, ma addirittura venderlo al prezzo di un mestierante di B è davvero inspiegabile.
Una piccola nota per gli amici che in epoche ormai lontane sputavano sdegnati su una possibile transizione societaria verso Gabriele Volpi… anche i più stronzi dei miei concittadini di Spezia ora lo esaltano.
Saluti a tutti.
ciao luca come sai per motivi di lavoro ho potuto approfondire molto della storia di volpi ed e’ un personaggio che non mi esalta, detto questo tra uno miscio sparato e stronzo come il nostro attuale presidente ed uno pieno di grano che ( a me) personalmente non esalta non avrei ovviamente dubbi su chi scegliere…forza spezia
Ciao Solodoria!
Mi ero un po’ rilassato visto l’andamento generale.
Mi piacerebbe poter approfondire il tema Volpi alla luce delle tue conoscenze personali, sicuramente più solide delle mie.
A Spezia è stato incredibilmente contestato e ora sta portando la squadra in A per la prima volta dallo scudetto del 44… siamo in Italia e nulla sorprende.
Ricorderai come la penso su questo argomento:
– il 90% dei presidenti italiani sono stati L sono degli intrallazzoni
– la differenza sta nel l’avere o non avere palanche (Volpi si / Ferrero no / Preziosi no….)
– io preferisco comunque un personaggio italiano ad un fondo di investimento opaco e poco controllabile
Un abbraccio a te e a tutti gli amici del forum
Seguo con interre anche io…. La vicenda del cambio di proprietà.
Visto che la considero, come ho già scritto, tutt’altro che lontana.
interre = interesse
Luca, non so proprio chi potesse vedere male l’arrivo di Volpi… ha un sacco di soldi!
E questa è la chiave, il pensiero comune, che se ne parli o no.
Di recente Versace (gelati) si è proposto come prossimo Presidente della Samp, ha mostrato il tatuaggio blucerchiato che da sempre ha sul braccio, si è detto propenso a “riportare la Sampdoria ai sampdoriani”. E quindi, wow! Il Presidente dei sogni. Si, appena hanno visto che fattura otto milioni, è stato dimenticato.
Poco prima era uscita la notizia (ahimè fantasiosa) dell’interessamento di un milanese ultra-interista. Ma non mi sembra che l’arrivo di Moratti era visto male…
Ei profani , badate di non infuriare le supercazzole noi siamo livore girls e per loro è fantacalcio frutto di un abile imprenditore con le capacità di riportare il palermo nella gloria ( con quali soldi ) a patto che questi lo vogliano regalare con tanto di liquidi pronti e disponibili garrone docet , peccato che hanno già dichiarato che un buffone pianta puffi del genere non lo vogliono . CONTESTAZIONI ESTREME , TOLLERANZA ZERO !!!
PS . Così intanto per dire ma quello sopra non era felice di aver scampato alla cessione del gruppo Dinan , ora ha capito che si naviga a vista , bene sei veramente un tipo sveglio , complimenti !
io non sono nemmeno convinto che rimanga Ranieri pensate un po’,per quanto riguarda il mercato preferisco non dire niente ,non vorrei smuovere i fantacalcisti e i contabili del presidente ……dico solo che faro’ un rosarione stile fantozziano e basta.FORZA DORIA ,I DORIANI e la SUD
Provo immensa pena per questa cessione. Una cessione che non solo ci priva di un ottimo elemento (che molto presto, nella psicostoria voluta dai ferreriani, diverrà un sopravvalutato al pari di Praet e Andersen), ma non ci consegna nemmeno abbastanza denaro da cercare un sostituto. Denaro che, ovviamente, servirà a rendere solvibili delle sale cinematografiche.
L’incasso servirà soprattutto a garantire lo stipendio di 1.2 al Merda Usupartore
Commentando il calciomercato bisognerebbe tener conto della situazione economica generale, sarà un duro Autunno e il mondo del calcio sembra voler vivere ancora in un isolamento dorato, come se non fosse successo nulla e 1800000 euro a Linetty non glieli darei neanche io, i prezzi dei giocatori scenderanno inevitabilmente e così anche i loro stipendi così come gli incassi di tutte le società, questo non vuol dire difendere il nanetto, è solo una considerazione di carattere generale, se Cairo vuol spendere quella cifra di stipendio per un onesto centrocampista e nulla più sono cavoli suoi, non mi sembra che la sua squadra abbia ottenuto grossi risultati sportivi negli ultimi anni
Sapete che non sono mai tenero con la società gestita dal nano ma, per Linetty l’errore madornale è stato di non avergli rinnovato il contratto quindi 8, magari 9, più due di bonus vanno bene. Il problema è la sostituzione. Sta di fatto, però, che Ranieri lo impiegava quasi stabilmente esterno destro e personalmente lo vedevo meglio in un centrocampo a tre come ai tempi di GP. Spero oa che stravendano Colley, che si liberino di Murru e magari di Audero. Poi bisogna acquistare: 2 portieri, un terzino sinistro un centrale difensivo ed un centrocampista. Se arriva un attaccante e parte solo Lagumina Ok altrimenti ci teniamo quelli che abbiamo. Due parole su Volpi. Anche a me non entusiasta ma…Dicono che lascerà lo Spezia anche in serie A per un altra squadra. Speriamo….
Parto dal presupposto che questa non vuole essere una critica alle considerazioni di Semarco, che considero in parte legittime. Ma vorrei concentrarmi su una definizione da lui data.
“Onesto centrocampista”.
Nemmeno tre messaggi fa avevo scritto, parlando di Linetty, “che molto presto […] diverrà un sopravvalutato al pari di Praet e Andersen”.
L’impressione è che si stia già, inconsapevolmente o meno, cominciando il processo di revisionismo storico. Lo percepisco nel modo in cui si parla del giocatore, sia a livello tecnico che umano. Fino a poche settimane fa Karol era un bravo ragazzo, Capitan Futuro nelle speranze di alcuni tifosi illusi. Ora è un venduto.
Il problema è sempre lo stesso: ricordarsi che, in quanto Sampdoria, quello che per altre squadre sarebbe un “onesto centrocampista” per noi è un pezzo vitale del nostro gioco.
Ora, può anche darsi che nel prossimo futuro Askildsen e Damsgaard facciano bene quanto e più di Linetty, ma giocare alla volpe e l’uva lo trovo davvero inutile. Linetty è un onesto centrocampista? Sì, anzi. Per la Sampdoria è pure qualcosa in più. Proprio perché noi siamo la Sampdoria. E il lusso di avere grandi giocatori non possiamo permettercelo. Quindi sia lode agli onesti centrocampisti. E teniamoceli stretti.
Questione contratto. Si discuteva del rinnovo di Linetty da un anno. Un anno. E sapevamo più o meno tutti che sarebbe stata vitale la sua plusvalenza. Ma nonostante questo si è perso tempo. Si è lasciato andare il giocatore quasi in scadenza. E, dopo un campionato in cui si è dimostrato fondamentale per il nostro centrocampo, non mi sembra assurdo che il giocatore chieda un aumento così consistente.
Ma anche qui siamo di fronte alla stupidità della nostra società. In una trattativa, per l’appunto, si tratta. Se qualcuno chiede 1,8 è probabile che voglia 1,5. Cose che si imparano leggendo i fumetti di Zio Paperone su Topolino, per dire. E cose che mi riportano a quando qualcuno si era convinto che questa incarnazione della Sampdoria potesse valere 100 Mln di Euro. Il sospetto che il problema non siano i procuratori di Linetty, ma il branco di incompetenti che abbiamo nella nostra società, opino sia legittimo.
La “plusvalenza” di Linetty non servirà a niente. Andrà solo a rinforzare il Torino, squadra che, negli ultimi anni, ha conseguito sempre (più o meno), i nostri risultati. ll giocatore non sarà sostituito, perché tra Thorsby, Ekdal, Bertolacci, Viera, Jankto, De Paoli, Askildsen e Damsgaard il reparto ha già abbastanza pedine. Anzi, non escludo un altro addio di peso (Ekdal o Viera).
Sarò lieto di essere smentito.
Furente devo sottoscrivere ogni tua singola parola.
Sperando che l’ altro addio di peso non sia Ekdal.
E temo proprio che non sarai smentito…
Non ha senso parlare di possibili cessioni come se si trattasse dell’ultimo secondo dell’ultimo giorno di mercato, cioè dando per scontato che tutto il resto resti invariato e facendo già la formazione dell’anno prossimo.
Già Viera secondo me è uno che, come Colley, potrà essere venduto perchè se non sbaglio ha mercato in UK, li soldi ce ne sono e questi giocatori te li pagano ancora bene.
Comunque viene da ridere se si pensa che un anno fa nessuno si cagava Bonazzoli (l’esempio della nostra povertà economica e mancanza di idee nel mercato), Thorsby (non considerato, non esisteva), Augello (quello racattato dalla serie B, come siamo ridotti!), e Askildsen (non considerato, vedi Thorsby). I primi tre, decisivi per la salvezza. Il quarto… se il campionato fosse continuato ancora un po’… Sono tutti giocatori presi dagli stessi stronzi che navigano a vista eccetera e che si fanno sfuggire qualche milione sul cartellino di Linetty.
Magari nel contempo si segnalava la sicurezza data da un Murillo.
Anche questo è un elemento su cui riflettere mentre si emanano le inappellabili sentenze di ferragosto: tra ragionamenti fatti su ipotesi(!) di vendita e acquisto, tra sorprese varie negative e positive, resta sempre pochino…
beh si sentinel vedremo resta il fatto che il contratto a parer mio a linetty andava prolungato non per farne capitan futuro ma per ricavarne piu’ soldi, siamo ormai tutti scevri da romanticismi…una nota lieta comunque c’e’: probabilmente ci saluta il professionista bertolacci visto il suo trascurabile apporto alla causa, forse perche’ un cenuano gia’ lo abbiamo nel collegio sindacale
Bene, a me Bertolacci non mi ha mai convinto. Tra assenza per infortunio e mancanza di mordente in campo… E’ un paradosso, ma noi, come i cugini, avevamo in mente il Bertolacci di Gasperini. Che però non esiste più da mo’ mi sa. Spero ci lasci e liberi uno slot in campo, anche a fronte di un ingaggio ridotto.
Su Linetty non so cosa sia successo, mi spiace, ma a cose fatte la differenza tra quanto ci danno e quanto riteniamo “giusto” potrebbe essere… di quanto a ben vedere? Ma in ogni caso ci spiace perchè non capita con un giocatore esploso quest’anno, ma con un giocatore ben conosciuto.