Nuovo appuntamento con Roberto C, autore delle Memorie Blucerchiate.
Massimo Moratti potrebbe acquistare la Sampdoria? Magari!
La voce, circolata qualche giorno fa, non è stata smentita dal diretto interessato ma non ha nemmeno avuto ulteriori conferme. Massimo Moratti alla Sampdoria sarebbe un ritorno a figure rispettabilissime ai vertici della nostra società. Per quanto legato ad altri colori, Moratti è evidentemente più vicino alla Sampdorianità rispetto ad altri soggetti in residenza.
La parola passa a Roberto:
Ci sono notizie che, al solo leggerle, ti scompigliano la mente come una ventata benefica che sfiora le membra di un uomo in disuso ormai privo di quegli stimoli che sono il vero carburante della vita.
E non conta che, razionalmente, tali annunci si debbano considerare come le solite voci infondate che, specie in estate, hanno l’unico scopo di movimentare l’opinione pubblica al fine di destare quegli interessi particolari che messi insieme fanno da collante ad un’impalcatura altrimenti assai traballante e caduca.
Quando si è saturi e traboccanti di disappunto per una situazione ormai fuori da tutti i possibili schemi di appartenenza e che non si sopporta più in quanto ritenuta insanabile, ecco che il semplice apparire di una voce, magari sicuramente farlocca, e anche se solamente verso i lidi della fantasia, si trasforma in un importante diversivo che agita beneficamente tutto lo spirito.
L’idea che Volpi possa essere interessato all’acquisto della Sampdoria diventa quindi un fatto assai emozionante perché, nel caso, riporterebbe la società nelle mani liguri di un imprenditore capace di dare una sterzata notevole all’andamento ormai fallimentare recato da un personaggio alieno e fuori dalle nostre tradizioni che ha reso l’ambiente tutto assai impraticabile specie per una tifoseria, come quella blucerchiata, unita e compatta nel vivere per un ideale che non si può svendere e umiliare.
E quindi potete immaginare come verrebbe vissuta questa nuova realtà!
Ma non è questa la notizia di cui facevo cenno all’inizio. Quella cui mi riferisco è una voce che da sola è in grado di ubriacare tutta una comunità come quella sampdoriana. E sarà anche meglio dimenticarla subito perché sicuramente troppo fantasiosa. Ma ci sia concesso un piccolo spicchio di tempo per figurarci come potrebbe essere la nuova proprietà nelle mani, nientemeno, della (fatico un po’ a scriverlo, forse l’emozione) famiglia MORATTI!! E’ proprio il caso di dirlo, troppo bella per poter essere vera.
Con Massimo Moratti sarebbe una sorta di ritorno alle origini, un presidente vecchio stampo, peraltro sempre molto vicino alla nostra città basta rileggersi l’intervista che diede al Secolo XIX in occasione della morte di Riccardo Garrone. E non sarebbe tanto importante, nell’immediato, il risultato sportivo, quanto il fatto che la Samp tornerebbe all’onore del mondo nell’immaginario collettivo del calcio italiano. Che poi sia tifoso dell’Inter non sarebbe certo una preclusione ricordando che conosciamo la squadra per cui tifa effe minuscolo e lo stesso Berlusconi, milanista, che, insieme a Galliani, ha preso le redini del Monza e sicuramente lo porterà in serie A. Ce li vedo i due vecchi big a duellare nel massimo campionato con due squadre diverse. Purtroppo, come cantava Sergio Endrigo, “i sogni belli non si avverano mai”.
Fin
9 commenti
Ce’ stato un “piccolo” interessamento di Moratti ma per le notizie che ho sembra che il tutto sia stato accantonato. Non fatevi illusioni liberarsi di quell’uomo sarà un’impresa titanica. Un consiglio all’autore dell’articolo, abbiamo sentito letto ascoltato troppe troppe cose sulla presunta cessione societaria, credo ci sia un limite a tutto parliamo di calcio giocato se così si può dire e chiudiamola qui.
Una voce, per un esercizio di fantasia ? perchè no ? sarebbe una proprietà surreale vista quella che abbiamo attualmente ,ma personalmente ritengo G.Vialli la miglior opzione possibile pr la Samp al di là che ne sia solo il CEO(AD) …C è la richiesta di rinvio a giudizio pr parte dl menagement dl contenitore dove è sita la Samp e qui la Samp è interessata direttamente dato che la contestazione e d’ apropriazione in debita ,proprio hai danni della stessa,difficile pensare che nn venga accolta e ancor di più che nn sia rilevante pr il futuro della società oltre che un’apropriazione indebita dimostrabile potrebbe far d apri pista ad altre ipotesi di reato correlate ? la traiettoria di questa proprietà nn è più un’incognita ora è da capire cosa ne sarà della Samp ?In questo momento devono essere in molti seduti in riva al fiume ad aspettare il cadavere di quello là e francamente da la sensazione d esser radiattivo
Sfortunatamente Ferrero se ne andrà solo quando qualcuno gli darà ciò che pretende. E siccome pretende qualcosa di folle, che nessuno sano di mente gli darebbe mai…
Come si dice, la speranza è l’ultima a morire, e non mi rispondete con la solita frase deprimente
, chissà, chi si sarebbe mai immaginato l’era Mantovani…
Semarco ti prego dopo l’era Mantovani non è cambiato il calcio è cambiato il mondo purtroppo in peggio sotto ogni punto di vista e te lo dice uno che ha sempre amato il calcio ma lo ha visto cambiare in maniera esponenziale
Vero Luigi, ma d’altra parte se vuoi sopravvivere ti devi adattare ed è meglio adattarsi con uno come Moratti piuttosto che con uno come l’Innominabile
Meglio di Lui anche il caro vecchio Colantuoni
meglio di lui chiunque, l avvocato di campagna al cospetto dell innominabile e’ come ghandi di fronte ad hitler ma ha raguone luigi, inutile parlare dei se, ma, forse, vorremmo, sarebbe bello etc etc
Dal mio punto di vista parlare di cessione ad oggi serve solo a girare il coltello nella piaga, è un desiderio di tutti ma ripeterci non ha un senso, eventualmente dovremmo parlare di chi l’ha comprata (qualora un giorno avvenga questa lieta novella) ma continuare con i forse, chissà, potrebbe, non ha una logica, quando le cose vanno troppo alle lunghe stancano.