L’episodio, pluri-segnalato, non è recentissimo. Ma onestamente, in tempi di emergenza sanitaria, col livello del latte già oltre l’altezza delle ginocchia per una quarantena forzata, l’ulteriore visione dell’ultima prodezza dell’ectoplasmatico giornalista o pseudo tale di Telenord avrebbe avuto l’effetto di una martellata su un testicolo già piuttosto gonfio.
Brenzini ne ha combinata un’altra delle sue.
Chi si sintonizza sull’emittente Telenord pensa di avere a che fare, almeno sulla carta, con un canale più o meno neutrale. Ma se si accetta umanamente il tifo dei vari giornalisti che lavorano nella redazione, spesso non si fanno i conti con Pinuccio, capace di trascendere persino le sbracate del tifo e cascare su bucce di banana imbarazzanti ( e puerili). Capace persino di associare la Sampdoria al Male, il genoa al Bene. Oppure il genoa al giusto, la Sampdoria a ‘ciò che è sbagliato’. Incredibile ma a vero: anche questo si è ascoltato su Telenord. E’ quanto accaduto all’interno di un servizio trasmesso dall’emittente genovese: un servizio talmente amatoriale, talmente grottesco da sembrare una pacchianata volutamente mal riuscita, tipo Scherzi a Parte.
E’ stato un momento televisivo che è andato ben oltre Mai dire Tv, talmente di bassa lega da far impallidire dialoghi del calibro di “Sei il solito baluba!” (tratto da una telenovela piemontese che spopolava negli anni ’90) o dei video del mitico Mago Gabriel, quando tentava di ipnotizzare una gallina, prima di ricevere proiettili di cacca sul piede, sparati dallo stesso gallinaceo.
Il video, trasmesso da Pinuccio, ha concluso la puntata del 10 marzo scorso di We are genoa.
Il servizio (igienico) andato in onda sull’emittente genovese è stato per altro preceduto da un’altra ridicolaggine di Brenzini che in preda all’estasi ha ripetuto di continuo “Il Boca, il Boca Juniors, sono loro i nostri unici cugini, è ufficiale, è certificato!”. Una frase scandita mentre nello stesso studio (popolato di genoani) è calato il gelo per l’imbarazzo.
Lungi da noi voler essere apparentati ad una squadra di tristi volatili, ma con un minimo di pietà sarebbe da ricordare a Pinuccio che farebbe meglio ad accertarsi se quest’amato cugino argentino sia a conoscenza dell’ esistenza del bibino. C’è da chiedersi: se un genoano stravede per il Boca Juniors, quanti tifosi del Boca sono aggiornati sull’esistenza della zozzaglia rossoblu?
Ma veniamo al video incriminato, trasmesso in data 10 Marzo. Abbiamo una certezza: bambini di 9 o 10 anni, per le conoscenze digitali di oggi, sono sicuramente in grado di forgiare prodotti di gran lunga migliori di quello di Brenzini.
Il video parte da una vecchia pubblicità particolarmente riuscita della Fiat, del 2007, in cui sono utilizzate alcune sequenze del film “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore, un testo, profondo, letto da Ricky Tognazzi sulle note del brano “Back to Life” di Giovanni Allevi. Su queste immagini è stato quindi innestato un collage posticcio di situazioni demenziali e pure mal sincronizzate, con l’audio ballerino: una schifezza tecnica notevole.
“Le esperienze ci insegnano ciò che è giusto e ciò che è sbagliato”, recita Ricky Tognazzi, e nel video appare la gradinata nord sulle prime parole. Sulle seconde, ovviamente, la Sud.
Poi si rincara la dose: “le esperienze ci insegnano la differenza fra cio’ che è bene”, e giù bandiere rossoblu, “e cio che è male”, e via alle bandiere blucerchiate.
E ancora: “ci insegnano cosa essere”, e appare Signorini festante , “e cosa non essere”, e qui compare Cassano in preda ad una crisi di nervi, dopo l’espulsione col Torino.
E via così di slancio, di puttanata in puttanata. Fior da fiore, un florilegio di minchiate inesauribili. Ora, quest’accozzaglia di stupidate potrebbe anche andar bene su una pagina facebook ad alimentare il vortice di fesserie che popola la rete, tanto una più una meno.
Ma che sia trasmessa su un’emittente ligure, come un prodotto giornalistico che dovrebbe seguire i canoni della deontologia professionale, è davvero imbarazzante.
Un pollaio di prima qualità, talmente di bassa lega che forse avrà offeso anche l’intelligenza di qualche bibino.
Ma anche per Pinuccio finiranno le vacanze e fra qualche mese suonerà la campanella. O a giugno o a settembre, col grembiulino e il cestino in mano, l’asilo lo aspetta: prima o poi farà l’agognato salto alla scuola elementare.
11 commenti
che brenzini sia un demente lo sappiamo bene ma questo editoriale avrebbe avuto un minimo di senso due settimane fa, adesso lo trovo senza senso
Vabbè dai Solodoria,
cerchiamo un minimo di andare avanti e per quanto possibile di cazzeggiare, sennò non ne usciamo veramente più…
Ho visto su facebook il “servizio” incriminato, nulla di originale in quanto mi sembra che dal racconto di Tognazzi già più volte in passato siano uscite versioni diverse a seconda della…tifoseria…
E nulla di originale in Pinuccio Brenzini, personaggio talmente piccolo e ridicolo che è riuscito nell’impresa di prendere pattoni dai suoi stessi compagni di tifo…
Emblematico il gelo calato nello studio quando il branzino delirava della loro unica, vera parentela col Boca, persino Onofri era chiaramente imbarazzato e a disagio…
Se Brenzini fa il tifoso è libero di dire quello che vuole ma, visto che si considera pseudo giornalista dovrebbe vergognarsi. Che altro dire? Nulla!!!
Ma dai brenzini…telenord , tv smidollata che non ha mai avuto le palle di fare una critica con nessuna delle due società , emittente condotta da ( a parte un paio Nicolini e poco più ) individui che dovrebbero passare giornate intere al circolo litigando tra briscole e toscani e come se non bastasse credo che nessuno pensi che siano neutrali… anzi un vero scempio televisivo !
Mi auguro che il mitico Netzer di quezzi trovi altri nidi o meglio ancora qualche panchina importante , cosa che per ora sembra una chimera ma guardando gli inetti che ci sono in giro perchè no essendo una persona seria e qualificata .
Pinuccia ma chi l´inse…
i pagliacci in questo momento sono i governanti del nostro calcio…prendano esempio dal rugby e la facciano finita…altrimenti per un avvincente brescia sampdoria magari il 26 luglio a porte chiuse anziche’ gli spettatori sugli spalti potremmo mettere le foto dei per ora ottomila morti…tanto i morti non si infettano…e non fanno rumore…
Condivido,
ormai questa stagione non ha veramente più senso, cercare di volerla concludere ad ogni costo, sparando date a caso e nuove, fantomatiche e bizzarre formule è ridicolo e perfino patetico!
Ma che si preoccupino piuttosto di iniziare per bene il campionato 2020/21!!!
Lamentiamoci e diamo la colpa a tutto il sistema come se noi fossimo solo spettatori inermi , ma non è così a noi sta decidere se qualcosa può cambiare oppure continuare con questa formula perversa di business , se tutti rinunciassero a le pay tv con tanto di spiegazione qualcosa forse cambierebbe , non rinunciamo a un belino di niente ma poi lamentiamoci di tutto e nulla cambierà mai !
gabry concordo, personalmente non ho mai fatto un abbonamento alla paytv e le partite della samp le ho sempre e solo viste allo stadio, in casa o in trasferta che fosse, ma per quest anno parlare o fare calcio giocato, a porte aperte o chiuse e’ indifferente, per me non ha piu’ senso
Giusto SOLODORIA nessun senso giocare questo campionato , nessun senso investire miliardi in cacciabombardieri e non avere respiratori e mascherine per salvare i nostri nonni che hanno combattuto per la libertà la stessa che ci viene tolta mentre li lasciano morire , nessun senso che per dare due calci al pallone si possa guadagnare questi spropositi , mi fermo qui . Con la speranza che tutto ciò ci renda persone migliori un saluto a te a il mitico LUIGI e come sempre a mio hermano sempre a torsio e a tutti claro !
ps RIFIUTATE LA RETE 5 G !!!
Bravo solodoria!! I pagliacci sono i massimi dirigenti del calcio. Ha ragione Spadafora..riprendere a maggio ma chi vogliono prendere per i fondelli? Leggete semmai la dichiarazione di Ekdal, un uomo vero, e rendiamoci conto della guerra che stiamo vivendo. per quanto riguarda la Paytv, io sono uno di quelli che la guarda, dopo tanti anni d’abbonamento, tante trasferte tra cui Berna, Goteborg e Wembley a 74 anni mi sembra anche giusto.
ciao silverfox a 74 anni direi che sei ampiamente legittimato a stare a casa, sono incomprensibili quelli che a 30 anni a parole si dicono doriani sfegatatati e poi scopri che la loro ultima partita vista in casa risale a sampdoria napoli del maggio 2010…un abbraccio virtuale a tutti voi