Domani sarà la classica partita in cui nessuno potrà permettersi di sbagliare, la classifica langue. Deve aver pensato la stessa cosa Luca “Rambo” De Prà, l’ormai noto e farsesco preparatore dei portieri della primavera rossoblu. Al nipote di Giovanni De Prà (portiere dell’ultimo scudetto del Genoa, nell’anno 1924), poteva andare molto peggio: in un contesto bellico sarebbe stato imprigionato in un campo di lavoro vietcong per anni… A Genova verrà solo sbeffeggiato a vita dai cugini e apparentemente “ripudiato” dalla stessa società.
Tornando ai dati statistici, i derby disputati in casa blucerchiata in Serie A sono 30: 12 vittorie nostre, 12 pareggi e 6 vittorie del Genoa. L’ultimo incontro è stato disputato il 18 novembre 2012: una vittoria memorabile per i blucerchiati, il giorno dell’esplosione di Mauro Icardi, del ritorno di Andrea Poli dopo qualche mese da separato in casa e della spettacolare autorete di testa di Cesare Bovo. 3-1 per noi (ininfluente la rete di Ciro Immobile): la Samp si rilancia dopo una terrificante sequela di 7 sconfitte consecutive, Ferrara mantiene il posto ancora per un mese disgraziato.
L’ultima vittoria del Genoa, invece, risale al 16 febbraio 2011: in un piovoso mercoledì sera (la partita doveva essere giocata a metà dicembre, ma fu rinviata causa un’ondata di maltempo), un Genoa cinico sfruttò una perfetta punizione di Rafinha per assicurarsi i tre punti contro una Samp allo sbando (da segnalare che, nel finale, esordì Simone Zaza, carta della disperazione per il traballante Mimmo Di Carlo). Preziosi, a fine stagione, ripudiò il brasiliano, che successivamente diverrà protagonista del Bayern.
L’ultimo pareggio in casa Samp è datato 23 settembre 2007: un opaco 0-0, ricordato solamente per l’esordio di Antonio Cassano in blucerchiato.
Agli incontri in Serie A, bisogna aggiungere 8 incontri disputati in B (l’ultimo il 19 novembre 2002, vinto dai blucerchiati 2-1 grazie a Bazzani e Flachi), e alcuni incontri in Coppa Italia.
GLI EX – Nelle ultime stagioni, molti sono stati i giocatori ad avere esperienze sia in blucerchiato che in rossoblu: da Garbarini, Di Vincenzo, Scanziani, arriviamo a Montella, Carparelli, Borriello (per citare solo i più noti), per finire con Floro Flores. Causa divergenze col Joker, l’attaccante è stato ceduto la settimana scorsa al Sassuolo. Di ex blucerchiati nella variopinta rosa rossoblu troviamo Luca Antonini. L’esterno sinistro ex Milan disputò una stagione da riserva nel 2003-04: Novellino lo considerava ancora acerbo, facendogli disputare appena 3 gare in campionato e 4 in Coppa Italia.
Nessuna esperienza in rossoblu tra i giocatori attuali della Samp, ricordiamo una fugace parentesi di Delio Rossi al Genoa, nella stagione 1999-2000: reduce dai successi di Salerno, Scerni puntava su di lui per una rapida promozione in A. Le cose non andarono per il verso giusto: quando fu esonerato (gennaio 2000), i rossoblu boccheggiavano in bassa classifica. Con il sostituto Bolchi, riuscirono a rimontare fino al sesto posto, merito, secondo alcuni, anche della preparazione atletica impostata in estate dal buon Delio (ai tempi considerata durissima: l’attaccante Pietro Parente rescisse addirittura il contratto dopo appena un mese, minacciando di ritirarsi dal calcio giocato per colpa di Delio Rossi. Parente ha proseguito fino a quarant’anni inoltrati nell’Eccellenza emiliana).
Fabio Liverani, invece, non ha mai affrontato da allenatore né la Samp né il tecnico romagnolo (di cui peraltro è stato giocatore ai tempi di Lazio e Palermo).