Nuovo incontro decisivo in settimana per il destino della nostra amata e bistrattata Sampdoria.
E’ bene premettere questo: le parole di Ferrero, in una trattativa, valgono come quelle di un ubriaco che già in stato avanzato di ebbrezza opta per una tripletta di rhum.
Tre cicchetti corroboranti che gli danno lo slancio per nuove parole al vento, spesso accompagnate da rutti.
Sarebbe stato bello trasformarsi in una mosca per poter assistere agli incontri fra il Viperetta e i compassati Dinan e Knaster. I quali forse si aspettavano l’italiano affarista secondo gli stereotipi peggiori. Ma molto probabilmente non immaginavano di assistere a tanta monnezza.
La nuova due diligence richiesta dal gruppo Vialli dopo la visita a Genova è stata completata e sarebbe stata presentata la nuova bozza con la proposta di acquisto del club, senza però le nuove cifre.
Nel sopralluogo a Genova i due miliardari hanno potuto verificare in prima persona e annusare con naso lo stato di fatiscenza di quel cesso chiamato Ferraris: una latrina a cielo aperto, il degno teatro di un petomane verbale come Ferrero.
Proprio il Viperetta, secondo le ultime ricostruzioni, avrebbe inviato una sorta di ultimatum al gruppo Vialli. Entro venerdì 13 settembre, riporta in particolare la redazione di Telenord (e speriamo che abbiano ragione), il presidente blucerchiato incontrerà emissari del gruppo Vialli per la nuova bozza contenente le cifre effettive per l’acquisto della Sampdoria.
Si parla di una differenza ridottissima fra domanda e offerta: 6/7 milioni di euro, non colmabile a quanto emerge dal gruppo americano, che verosimilmente è andato incontro alle richieste senza senso e scriteriate di Ferrero.
A rigor di logica il Viperetta ora non può che vendere, dopo aver depauperato tecnicamente la squadra nel corso del mercato estivo.
Realisticamente, chi è il giocatore in rosa che potrebbe garantirgli una plusvalenza nel prossimo futuro?
Vieira non è ancora pronto, si può forse accendere un lume per Emiliano Rigoni, ma il resto della squadra è il deserto tecnico più completo.
Tralasciamo il fatto che il Viperetta sarà atteso nelle prossime settimane da una contestazione senza sosta e furiosa dei tifosi, con la squadra nei bassifondi di classifica.
La pausa nazionale è stata pertanto una sorta di quiete prima della tempesta, ma se Ferrero non lascia il clima è destinato a diventare incandescente.
Sulla questione cessione potrebbe essere ancora decisivo il ruolo di Garrone e la logica dice che le ultime mosse (soprattutto di mercato) portino alla cessione imminente.
Tuttavia la citata logica non ci azzecca molto con Ferrero. Non resta che aspettare e vedere: ma per il Viperetta è consigliabile cedere, e alla svelta.
9 commenti
non vedo altra soluzione che organizzare un mega rosario collettivo stile Calboni quando sperava di essere sorteggiato per accompagnare il Semenzara a giocare a Montecarlo.
non potevi trovare paragone piu’ calzante!!!!!!!!!!!si’ credo che sia l’occasione della vita,il classico treno che passa poche volte
…esperienza a Montecarlo che produsse uno dei rutti citati nell’articolo.
A questo punto, dopo i fiumi di inchiostro, di dichiarazioni, di speranze, di mercati bloccati… la trattativa DEVE andare a buon fine. Una cesisone di questo tipo non puo’ arenarsi per briciole, il costo totale tra avvocati e commercialisti ha gia’ quasi superato il gap tra domanda e offerta.
Insomma e che cazzo se e’ una questione di tre milioni di euro, e le due -miliardarie- parti in causa sono cosi tacc… parsimoniose da non volersi venire incontro, allora ce li metto io. 🙂
Con questa storia dei “miliardari-col-braccino-corto” avete un po’ rotto le scatole voi ferreriani.
Esiste una paurosa correlazione tra l’essere un analfabeta funzionale e il dare etichette al prossimo. Oltre che al non capire un belino del mondo. L’hai mai notato?
Curioso. Per replicare alla mia etichetta mi attribusci un’etichetta. Questo, di conseguenza, la applica anche su di te.
Quanto al non capire non mi vanto di conoscere l’intero scibile umano: per contro non comprendere che a fare ostruzionismo in questa trattativa è solo Massimo Ferrero mi porta per forza di cose a pensare che una persona disposta a prendenserla unilaterlmente con i “miliardari-col-braccino” sia o ingenua o faziosa.
E buona domenica.
Carissimo, io ho espresso un concetto generale. Se ti senti tirato in ballo sono problemi tuoi. Potrebbe anche trattarsi di un caso fulminante di coda di paglia.
E fammi due piaceri: 1) non chiamarmi mai più ferreriano 2) prova a capire un commento prima di replicare. Aiuta sia la vita che le discussioni, sai?
Buona domenica e forza samp.
Ho sempre trovato divertenti le persona che lanciano il sasso e nascondono la manina sporca di terra. Citazione “e le due -miliardarie- parti in causa sono cosi tacc.” intendevi così tacchine?
Capisco, non ti piace il pollame. Se mi scrivi così c’è poco da capire. Credi ciecamente a quanto scritto negli ultimi giorni, dando credito all’unica fonte concreta sulla trattativa. Massimo Ferrero. Che notoriamente è un ballista di prima categoria. Cosa dire… il sospetto è legittimo.
Felice settimana, sempre forza Doria.