La Sampdoria è ripartita a testa bassa dopo la sconfitta meritata contro l’Atalanta. In pochi si aspettavano una goleada in trasferta con il Sassuolo, ma la squadra è apparsa motivatissima e con la complicità dell’allegria della difesa emiliana è riuscita nella non facile impresa di una manita al Mapei Stadium.
Allegro piu’ che mai anche Gregoire Defrel, che ha totalmente riscattato l’ubriacatura fuori dal campo con una sbornia di qualità sul terreno di gioco, finalmente decisivo.
Intanto ieri il Torino ha perso a sorpresa contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Dal match di ieri sera è emerso che fra i granata e il Bologna non esiste quella grande differenza che lasciava intendere l’attuale classifica.
Un Toro in ribasso: ha forse una rosa superiore alla nostra, ma quest’anno è stato piu’ cinico che brillante. Insomma è una squadra nettamente alla nostra portata.
Per l’Atalanta, l’altro avversario per il settimo posto, il discorso è diverso: molto piu’ organizzata, rinforzata da acquisti sensati, ha un tecnico in panchina degno di odio per numerose questioni ben note, ma dannatamente bravo a preparare i suoi.
Anche per questo caso, tuttavia, è un obbligo che la Samp per storia e valore dei giocatori ambisca a competere con i nerazzurri fino al termine del campionato, per una settima piazza difficile ma che non può essere considerata un’impresa impossibile.
Giampaolo ieri ha evidenziato la crescita di Murru, Linetty e Praet, indicando un fatto inconfutabile. Se la Sampdoria vuole compiere il salto di qualità atteso da alcune stagioni, la società deve impegnarsi a non smantellare ogni anno la squadra, una mossa che costringe il Mister a fare salti mortali, ripartendo a inizio stagione sempre da zero + Quagliarella per il suo progetto tecnico.
Ferrero parla di ambizioni e obiettivi, ma la strategia della compravendita continua, è evidente, non porta da nessuna parte. E ogni anno finiamo per commentare una stagione anonima da metà classifica.
Molto interessanti le parole del Mister, a questo proposito.
A Sky Sport Giampaolo ha dichiarato: “Noi cerchiamo di migliorare la nostra autostima e la vittoria di oggi è un tassello in quella direzione – ha detto il tecnico, commentando la prestazione della Samp, aggiungendo:
“Sono tante le cose che mi sono piaciute. La personalità con cui la squadra è venuta a giocare contro il Sassuolo, una compagine che gioca buon calcio. La sicurezza, la compattezza. Mi è piaciuto Quagliarella che ha ribadito la sua leadership e il fatto che abbiano segnato cinque giocatori diversi. MI è è piaciuto meno è subire il terzo gol, bisogna migliorare la ferocia nelle piccole cose. Mi è piaciuto molto Defrel che giocava in un ruolo un po’ inedito per lui, ma ha capito subito le contrapposizioni”.
Poi il discorso sul progetto tecnico:
“Il nostro calcio è vincolato alla disponibilità dei calciatori, sennò ti vengono a mancare gli step durante la partita. Siamo partiti tre anni fa in un percorso lungo, ci sono stati tanti calciatori. Oggi la Sampdoria è riuscita a dare continuità perché sono cresciuti i calciatori che sono rimasti. Ed è questo quello che discuto con il club. Il salto di qualità si fa con i calciatori che restano.
È una scelta aziendale – aggiunge – ma lo step finale non so se riusciamo a farlo. Linetty e i Praet sono calciatori diversi rispetto a quando sono arrivati, così come Murru, ed è chiaro che il lavoro e la continuità ti permettono di consolidare conoscenze. Resta da dare l’ultima pennellata al quadro se no rimane un lavoro incompiuto”.
Parole sacrosante.
30 commenti
Mah…
Il mister forse non ha ancora ben compreso in che realtà si trova, però devo ammettere che questa sua determinazione mi piace, l’avesse avuta anche l’anno scorso…
Risposta di Ferrero a Giampaolo: non ci penso nemmeno un secondo a me interessa il grano non al Samp. Svegliaaaaaaa
Appunto…del resto se tenessimo i giocatori migliori e ne acquistassimo di piu’bravi sarebbe doveroso anche cambiare tecniico… giampaolo sarebbe in grado di farci ben figurare in una europa league o il suo rendimento sarebbe sulla falsariga di quello di zenga?
Vero quello che dice, ma tutte le squadre, in Italia, devono vendere per comprare…perfino la Juve se prende Ronaldo deve vendere Higuain, e prima deve vendere i Pogba e i vari giocatori di mezza fascia a cifre astronomiche per incassare!
ma dove pensa di essere nel city,real,ma…..io proprio non lo capisco. tutti gli anni se ne esce con questo argomento ,oltre ad essere monotono nel gioco e nei piazzamenti in classifica che menoso.
o lo fa,o lo e’,ditemi voi.nemmeno la juve tiene i più’ forti.sei tu che devi dare quel qualcosa in piu’ se ti reputi un bravo allenatore,o no?
Invece per me ha ragione da vendere, è bene dirle certe cose altrimenti poi la colpa è sempre sua, io non credo che con nessun altro allenatore saremmo arrivati in posizioni migliori rispetto a queste degli ultimi anni, non c’è niente da fare, vi sta sulle palle e qualsiasi cosa dica non va bene, il paragone con la Juve è ridicolo, hanno venduto un Higuain ormai bolso per prendere Ronaldo che ha fatto tre gol in Champions per non parlare di tutti gli altri acquisti nel corso degli anni
mi sa che le dice invece per discolparsi
Semarco non faccio personalmente nessun paragone coi gobbi ma ripeto che per me,ammesso e non concesso che la societa’lo voglia,per fare il salto di qualita’ bisognerebbe fare come dice giampaolo ma anche cambiare tecnico o tu lo reputeru idoneo?
Ciao Solo,
io direci che il beneficio del dubbio almeno dobbiamo darglielo.
E come sempre resta la vexata questio: se vuoi cambiarlo: con chi lo cambieresti?
Chi ti darebbe, dei papabili, maggiori garanzie?
PPC.
Reputeresti non reputeru ovviamente
Non sono un fan di Giampaolo ma certo ogni campionato vendono 4/5 titolari, non è facile per nessuno, poi chiaro vendono i buoni per prendere promesse o gente che si deve rilanciasi, be su queste basi difficile fare meglio.
Il paragone con la Juve non esiste, loro giocano ad un altro sport ormai.
discorso inutile che lascia il tempo che trova , il suo stipendio è tra i più alti idem per ferrero e a tutti e due va bene così, queste sono solo storielle da dare in pasto a giornalisti e gran parte dei tifosi !
https://www.calcioefinanza.it/2018/09/04/stipendi-allenatori-serie-a-2018-2019/
GP prende 1mln l’anno: uguale a Pioli, la meta’ di Mazzarri, 300mln meno di GG, 100mln piu’ di De Zerbi.
Lamentarsi anche dello stipendio e’ non sapere piu’ a cosa attaccarsi.
Questao continuo, disinformato ed immotivato fuoco alzo zero contro il mister a chi giova, esattamente?
Bravo hermano, tutta fuffa!
#ferrero non mi rappresenti
Caro Solodoria, ci sono delle partite che scenderei in campo per strozzarlo, soprattutto quando abbiamo di fronte squadre che si chiudono e non riesce a trovare soluzioni alternative per sbloccarle insistendo sempre con lo stesso modulo, mediamente però lo ritengo più che idoneo e abbiamo assistito a tante belle partite, sia l’anno scorso che questo, giochiamo bene con chi gioca a calcio, poi si può vincere o perdere, questo si sa, io ho negli occhi la partita estiva della sua prima stagione, il trofeo Guingamp contro il Barcellona, quello vero, con Messi e company, perdemmo se non mi sbaglio 4-2 ma giocammo a viso aperto, contrattacando colpo su colpo, non credevo ai miei occhi, era dagli anni 90 che non vedevo una Samp così, partita estiva, per carità, comunque un segnale importante per il tipo di gioco che avremmo visto, a me va bene così
Direi che GP si e’ rotto le palle di essere accusato dal manage,ent di tutte le cessioni sbagliate. Dopo che Ferrero l’ha accusato di essere il responsabile della cessione Zapata, ora ha deciso di dirlo chiaro e tondo: non sono a favore della cesione di nessuno.
Se si vuole almeno provare a qualificarsi per l’Europa senza sperare in miraocli, e’ necessario confermare lo zoccolo duro della squadra.
E’ giusto.
E chiaro.
E’ lapalissiano.
E’ quello che diciamo anche noi da eoni.
Eppure si trovano spunti per criticare lo stesso.
PPC… comincio a preoccuparmi anche io.
Siamo troppo concordi ultimamente.
Sottoscrivo il tuo post.
Io faccio un ragionamento diverso, ovvero: giudico i concetti in base a chi li espone.
DA TIFOSI
giusto lamentarsi dell’evidente mancanza di progetti sportivi, e della conseguente vendita non stop dei migliori giocatori, compensata solo in parte dai miracoli di Pecini, che sappiamo non essere eterni (anche perché hanno colpevolmente lasciato andare il miglior talent scout italiano).
DA ALLENATORE
lo stesso concetto, espresso da un allenatore che ha accettato quel ruolo conscio del turnover costante, è quantomeno strumentale. Inoltre, queste frasette sibilline pronunciate a fine anno e puntualmente ad ogni batosta (ovviamente frutto anche della propria incapacità o dei propri errori di valutazione) … sono risibili.
GP, se fosse macho, dovrebbe dire: cari signori, sinora ho salvato la baracca secondo i programmi concordati, dignitosamente e coi pochi mezzi tecnici a disposizione, abbiamo anche fatto qualche super partita qua e lá, ma ora se volete fare il salto di qualità, cosa che voglio anche io per la mia carriera, esigo che a fare la squadra partecipi anche io in modo vincolante, altrimenti tolgo il disturbo e cerco un progetto più ambizioso.
Mettendo in palio il suo stipendio, la cosa assumerebbe un peso diverso.
Altrimenti resta solo una dichiarazione furbesca e un po’ vigliacca.
PPC l’Europa in primis non la vuole la società in quanto ce’ da investire e alzare il monte ingaggi possibile doverci sempre ripetere? L’obiettivo è solo uno e lo conosciamo tutti il resto come dice Gabry è fuffa
Concordo con Francesco che ha scritto qualche post sopra…
Ogni anno Giampaolo se ne esce con questo argomento, non è la prima volta, e francamente non capisco dove voglia andare a parare…
La situazione/dimensione della SAMPDORIA, dopo 3 stagioni, dovrebbe essergli assolutamente chiara, tra l’altro la società UFFICIALMENTE non parla mai d’Europa, se non ogni tanto in qualche dichiarazione alquanto soft e in chiave…sognatrice, da questo punto di vista non vedo particolari pressioni sul mister…
Ciao El cabezon è corretto il ragionamento di Francesco se dovessi interpretare lo sfogo di GP. direi che è stato per la provocazione di Ferrero quando ha detto zapata lo ha voluto cedere l’allenatore cosa sicuramente non vera il resto ce lo siamo detti.
sei in piena lotta,come del resto gli anni passati(salvo poi puntualmente sprofondare),nessuno ti uccide se fallisci,hai un ottimo contratto,e dai per una volta dai una svolta alle nostre sorti invece di borbottare inutilmente e che c…o
Ciao Luca*,
In effetti siamo un po’ troppo in sintonia. 🙂
Percio’ metto l’accento sulle differenze.
Per come la vedo io, ed e’ il mio modo di fare anche nella vita, fare i rivoluZZionari, minacciare dimissioni, fare gesti eclatanti, mettersi in catene non mi apprtiene, e ritengo non serva ad un beneamato belino. Tranne ad irritare tutti.
Mettere delle chiare linee di demarcazione sulle volonta’ e priorita’ invece ha un senso. GP ha detto: io voglio avere delle chance maggiori che “una botta di culo estemporanea” di portare la Samp in Europa. E ha aggiunto per poterlo fare serve che lo zoccolo duro resti per qualche anno. Ovviamente, nel rispetto dei ruoli, Ferrero puo’ dire: questa non e’ la priorita della societa’. E va bene, ma almeno sappiamo chi ha deciso che le nostre chance di giocare in Europa sono limitate all’exploit di una stagione.
Abbiamo spesso, anzi voi certamente piu’ di me, criticato GP per essere estremamente aziendalista. A me pare un passo avanti una frase, educata e non uno sbercio tipo GG ad inizio anno, che comunque mette anche la dirigenza contro le proprie responsabilita’.
E mi sembra anache il minimo dopo che Ferrero si e’ preso il merito di tutti i giocatori che fanno bene, e ha scaricato sull’allenatore le responabilita’ delle cessioni piu’ impopolari.
E detto cio’ a me piacerebbe parlare anche della giornata estramamente positva di ieri: recuperati 2 punti all’atalanta, 3 al Torino e alla Fiorentina, tenuta la scia della Lazio. -2 rispetto all’andata.
Diamoci dentro, siamo ancora li.
Comunque dopo una bella vittoria quasi 0 commenti positivi, nessuno dice niente sulla buona idea di mettere Defrel trequartista, dopo una vittoria i commenti scarseggiano, dopo una sconfitta sono a decine, scusate ma c’è qualcosa che non va
Standing ovation.
Niente da aggiungere.
Non aveva molta scelta visto che sia Saponara che Ramirez erano indisponibili, se almeno uno fosse stato sano è probabile che Defrel non l’avremmo visto neppure partire titolare…
Aveva praet, sempre messo in quel ruolo in emergenza.. Eppure ha “osato” e dato una lezione a De Zerbi (non ditemi che gli avversari fossero in vacanza perché, da sempre e secondo la stragrande maggioranza dei detrattori di gp, aggraverebbe le responsabilità del mister perché non “trasmette grinta”… Leggenda metropolitana per giustificare spesso giocatori a dir poco indolenti – vedi polacco da noi)…
Scusa ma gp ci sta stressando da due anni che praet non e’un trequartista e secondo voi si sconfessava apertamente?
Vero. Ma in emergenza, è sempre stato schierato in quel ruolo… Sabato no e defrel è stato micidiale..
Defrel aveva tanto da farsi perdonare…ho il sospetto che sarebbe stato micidiale anche in porta domenica se non voleva finire in anticipo la sua certo non sfolgorante carriera…
Praet quest’anno NON è mai stato schierato trequartista, se la memoria non m’inganna la sua ultima prestazione in quel ruolo risale alla gara col Cagliari in casa del campionato scorso dove, casualmente o forse no, andò in gol, mentre in qualche scorcio di gara di questa stagione il tridente Defrel-Quagliarella-Gabbiadini all’opera l’abbiamo visto…
Il Sassuolo sabato era in versione pinna, fucile ed occhiali, e noi ne abbiamo giustamente approfittato…