E’ il 15 dicembre 1996, a San Siro va in scena una partita folle e rocambolesca.
E’ una Samp grandiosa, allenata da Eriksson e ricca di fuoriclasse in ogni reparto: da Mihajlovic al duo Mancini-Montella, passando per Veron e Karembeu. Insomma, non si scherza.
L’Inter, guidata dall’inglese Hodgson è in difficoltà in campionato. Tra le sue fila ritorna dopo quasi un anno di inattività il dandy del football Nicolino Berti.
La Samp si porta subito in vantaggio con Montella, in quegli anni rapace come non mai. Si fa raggiungere e superare dallo spietato ex Marco Branca (autore di una doppietta) e dallo stesso Nick “the quick” Nicola Berti, a segno in campionato dopo un’astinenza di un anno e mezzo. Tra i nerazzurri brilla la stella di Djorkaeff, autore di giocate di alta classe.
La partita è bellissima, le azioni si susseguono, il ritmo di gioco è incandescente. Sotto di due reti la Sampdoria attacca a testa bassa: accorcia Montella, dopo un palo di Franceschetti. Pareggia lo stesso centrocampista, alquanto ispirato, con un clamoroso gol di mento da calcio d’angolo. La gloria finale è per Mancini: una stoccata sotto porta su assist di Veron e poi la corsa del numero 10 verso i tifosi blucerchiati accorsi a San Siro: 3-4! Il Meazza è espugnato.
Ecco il tabellino
Milano, 15 dicembre 1996 – 13 giornata
Inter – Sampdoria 3-4
Inter: Pagliuca, Angloma, Festa, Fresi, Bergomi, Sforza (69’ Winter), Ince, Berti, Djorkaeff, Ganz (76’ Pistone), Branca. Allenatore: Ardemagni – Hodgson
Sampdoria: Ferron, Sacchetti, Mannini, Mihajlovic, Pesaresi, Karembeu (75’ Carpatelli), Franceschetti, Veron, Invernizzi (49’ Salsano), Montella (90’ Evani), Mancini. Allenatore: Spinosi – Eriksson
Reti: 7’ Montella, 11’ Branca, 42’ Berti, 46’ Branca, 57’ Montella, 85’ Franceschetti, 90’ Mancini
Arbitro: Trentalange di Torino
1 commento
Come direbbe qualcuno, la partita è cambiata con l’ingresso di salsanino….