I tre assist nell’amichevole della Virtus Entella contro la Rivarolese sono stati il suo canto del cigno. Antonio Cassano chiude con il calcio, questa volta per sempre. Lo ha annunciato lui stesso con una lettera diffusa dall’amico giornalista Pierluigi Pardo.
Ecco il testo integrale della lettera:
“Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra di questi anni, gli avversari, gli allenatori e i dirigenti (sì, certo, anche quelli con cui qualche volta ho litigato). Ma soprattutto voglio salutare i tifosi, quelli dalla mia parte e anche gli avversari, perché senza di loro il calcio non esisterebbe.
Il pallone mi ha dato tantissimo. Mi ha fatto conoscere persone magnifiche, grandi campioni e gente comune. Mi ha tolto dalla strada, mi ha regalato una famiglia meravigliosa e soprattutto mi ha fatto divertire da matti. Ancora oggi quando mi capita di vedere una qualsiasi partita resto ipnotizzato. È il gioco più bello che c’è. Sì, lo so, con un altro carattere avrei potuto vincere di più e giocare meglio, ma credetemi, ho vissuto comunque emozioni incredibili e oggi ho accanto a me le uniche cose che contano davvero. La mia famiglia, gli amici e zero rimpianti. Adesso comincia il secondo tempo della mia vita, sono curioso e carico di dimostrare prima di tutto a me stesso che posso fare cose belle anche senza l’aiuto dei miei piedi.
Grazie a tutti, di cuore
Antonio Cassano
Grazie a te per le emozioni che ci hai saputo regalare in maglia blucerchiata!
3 commenti
Ma non aveva già smesso? -)
Come volevasi dimostrare…
Ci sono altri problemi nel mondo che non l’addio di Cassano, Totti, le scelte di vita di Buffon con tutto il filosofare spicciolo che ci si fa intorno, ma chi se ne frega
Grazie per le gioie e le perle che ci hai regalato.personalmente lo ritengo tecnicamente e “spettacolarmente” il piu’ forte giocatore che ho visto indossare la nostra maglia.peccato davvero per questa fine ingloriosa ma meglio uno cosi’ schietto sincero e mezzo matto che i tanti ipocriti che raccattano gli ultimi spiccioli di carriera trascinandosi per il campo o inventando fantasiose scelte di vita…..buona fortuna Antonio