Da qualche giorno si parla con insistenza dell’accordo imminente tra la Samp e Quagliarella per il rinnovo del contratto dell’esperto attaccante di Castellammare di Stabia. La notizia, diffusa dalla Gazzetta dello Sport, ha trovato una sponda negli ambienti societari che non hanno smentito questa indiscrezione. Secondo quanto scrive il quotidiano di via Rizzoli, la trattativa tra Ferrero e l’entourage di FQ27 è già a buon punto. Ma resta da decidere la durata del nuovo rapporto contrattuale: annuale con opzione per il secondo anno o direttamente biennale? A gennaio Quagliarella compirà 36 anni e la sua età, non più verdissima, coccia contro la mission della dirigenza blucerchiata: comprare per vendere, investire per poi ricavare ricche plusvalenze. Eppure, una squadra “fresca” come la Samp ha bisogno di alcuni punti di riferimento “anagrafici” che, negli inevitabili momenti di difficoltà, sappiano portare via dalle secche i giovani marinai della ciurma guidata da Marco Giampaolo. Ecco perché il recente rinnovo di Barreto e l’ormai quasi certo prolungamento del contratto di Fabio Quagliarella sono notizie da accogliere con grande soddisfazione.
Un’ultima riflessione sul capitano. Quest’anno il suo rendimento non è ai livelli della passata stagione. Ma va detto che il gioco della squadra è cambiato, c’è più attenzione alla fase difensiva e Quagliarella ha spostato il suo raggio d’azione dall’area di rigore agli esterni. Prima era Zapata a ronzargli attorno, adesso è lui a dovere aprire gli spazi per gli inserimenti da dietro dei centrocampisti e di Defrel. Lo testimonia la classifica degli assist: Quagliarella è al secondo posto con 4 passaggi decisivi dietro all’inarrivabile Suso del Milan, arrivato a quota 6. Non segnerà più a secchiate, ma il suo contributo rimane fondamentale. Lunga vita – e carriera – a capitan Quagliarella!