Cinque a zero, punteggio schiacciante contro il Frosinone.
I ragazzi di Giampaolo schiacciano i padroni di casa in modo completo e assoluto per quasi tutti i 90 minuti di gioco, se si fa eccezione per una timida reazione frosinate dopo il vantaggio di Quagliarella con una traversa colpita dalla vecchia conoscenza Salamon.
Per il resto è un assoluto monologo e dominio blucerchiato con trame particolarmente interessanti fra centrocampo e attacco, giocatori che si trovavano alla perfezione, Defrel che si libra in volo come una libellula con giocate da campione. Anche Caprari non ha sfigurato ed Ekdal si è dimostrato padrone del centrocampo, così come Andersen e Colley della difesa.
Diciamo pure che dovremo attendere prove ben più complicate di quella di stasera prima di lanciarci in facili entusiasmi. Ma 8 reti a zero in due turni di campionato, fra Napoli e Frosinone, fanno storia e la squadra dimostra di avere carattere e voglia di mettere in campo un ottimo gioco anche in trasferta. Era l’ora!
Quando poi si uniranno agli 11 anche Praet e Saponara anche il livello tecnico si innalzerà e la squadra potrà essere ancora più competitiva
Le reti: al 10′ palla persa malamente dal Frosinone, Caprari lancia Barreto che centra per Quagliarella e gol a porta vuota dell’attaccante campano, sempre pronto a trovarsi al posto giusto. Quaglia attaccante dalle 7 vite e dalle 77 giovinezze.
Nella ripresa dilaghiamo: al 47′ minuto preciso cross del solito Quaglia che trova finalmente pronto Caprari, abile a siglare al volo il 2-0.
Poi straripa Defrel, favorito dalla praterie lasciate dai padroni di casa. Al 50′ si invola verso la porta e conclude con precisione battendo dal limite Sportiello.
E’ un dominio Samp, ancora a segno con Kownacki all’83’ che irride la vecchia gloria Hallfreddson con un dribbling e conquista il rigore che va a realizzare spiazzando il portiere.
All’86’ si rivede anche Gaston Ramirez dopo settimane di latitanza: ottimo l’assist dell’uruguaiano per la doppietta di Defrel capocannoniere.
Insomma: ottima prova dei ragazzi, sei punti sono un importante bottino prima del match ben più difficile contro la Fiorentina, programmato in un orario vomitevole che non mancherà di creare ulteriori e sacrosante polemiche.
Intanto ci godiamo la manita di una squadra che stasera è stata capace di un ottimo calcio, orchestrata da Mister Giampaolo, e che sembra partita col piglio decisamente giusto per carattere e intensità di gioco.
12 commenti
Cari disfattisti, criticoni, tecnici di Coverciano, esperti mondiali di calciomercato, gufi, sono curioso di vedere se avrete il coraggio di scrivere qualcosa oppure osserverete un decoroso silenzio
CALMA SEMARCO….
Io sono qui, e non rinnego una sola virgola di quello che ho scritto sinora, che riassumo a te e agli altri amici con facili entusiasmi:
1) campagna acquisti improvvisata e raffazzonata
2) ancora molta zavorra a bordo
3) nessun terzino sinistro
4) attacco debole
5) allenatore perdente e cocciuto
Ció premesso, felice come una pasqua che stiamo mettendo fieno in cascina, ma ricordiamoci che abbiamo preso un Napoli in costruzione, e una squadretta da B.
Per onestà intellettuale dico che neanche l’esordio a Udine debba valere come prova, ma certamente sapremo di che pasta siamo fatti mercoledì sera, dopo la viola.
Comunque, l’appetito vien mangiando, e chissà che la squadra non entri in una spirale psicologica positiva, che ne esalti le (scarse) qualità.
Siamo partiti bene, poi dopo il vantaggio noi ci siamo adagiati e loro viceversa svegliati dal torpore che li avvolgeva, in tutta onestà se la prima frazione si fosse conclusa sull’1-1 non ci sarebbe stato nulla da dire…
Poi quell’uno-due a inizio ripresa che li ha stroncati e i rimanenti 35 minuti più che una partita di campionato di serie A sono sembrati un’amichevole di metà settimana…
Logicamente dopo un 5-0 in trasferta le note positive si sprecano ma quando si assiste ad un match del genere è sempre difficile capire dove inizino i meriti di uno e i demeriti dell’altro…
Per cui personalmente ,pur nell’ovvia felicità resto coi piedi ben piantati per terra e, salvo cose clamorose in senso positivo o negativo farò un mio primo bilancio dopo la decima giornata…
Concordo pienamente con le analisi di Luca e El Cabezon ed aggiungo oltre ad essere ovviamente contento delle vittorie a prescindere dai contenuti un piccolo quesito che fatico a capire ovvero spendere una montagna di soldi per Tonelli e Saponara giocatori forti ma di cristallo che come ha detto GP giocheranno al max 20 partite per una squadra come la nostra ha senso? Se si ne sarò contento sicuramente
Nessuna montagna di soldi caro Luigi!
Sia Tonelli che Saponara sono qui in prestito e solo per il primo abbiamo pagato l’iniziale cifra di 500mila euro…
Tonelli dovrà essere obbligatoriamente riscattato solo se raggiungerà le 25 presenze ( sarò mal pensante ma qualcosa mi dice che in un modo o nell’altro queste 25 partite non le farà…) e per Saponara c’è solo un diritto di riscatto fissato a 9 milioni, da parte della società sono state due operazioni finanziaramente impeccabili!
D’accordissimo con Luca e El Cabezon
Abbiamo goduto tutti ieri sera perché vedere 5 goal fuori casa è sempre bello, specialmente da una Samp che raramente regala gioie lontano da Genova.
Ma è giusto tarate la vittoria sull’avversario che obiettivamente ha tenuto per 45 minuti poi semplicemente ha smesso di opporsi .
Nel primo tempo però di sono viste tutte le fragilità della Samp giampaoliana: nei primi 10 minuti, fino al goal, contro una squadra chiusa, si faceva fatica a trovare spazi e quest’anno ci manca completamente la soluzione della palla alta. Il goal è obiettivamente un regalo, poi noi bravissimi ad andare in porta in 3 tocchi…ma sempre di regalo si tratta.
Dopo il vantaggio abbiamo perso completamente il centrocampo e la difesa non è sembrata padrona della situazione, specialmente sulle fasce.
Detto questo nelle 3 gare viste sono piacevolmente sorpreso dai 2 centrali di difesa (e possono ancora crescere), da ekdal, sicuro e solido e da Defrel che non sembra avere niente di meno rispetto al più esaltato (e non esaltante) Muriel.
In attesa di Praet e di saponara…un po’ proviamo a sognare…
dopo le figuracce in trasferta dell’anno scorso dove ci lamentavamo giustamente di perdere su campetti di periferia ieri ci voleva questo benedetto break ed e’ arrivato col botto.5-0 fuori casa fa sempre rumore e della caratura degli avversari non me ne frega nulla ho gia’ letto commenti bibini a sufficienza real Frosinone ecc ecc.3 punti in saccoccia che al di la’ della vittoria potrebbero dare morale e consapevolezza alla squadra perché si sa che le stagioni possono prendere una piega o un’altra a seconda di come comincia.mi piacciono molto i 2 centrali difensivi e anche ekdal uomo d’ordine a centrocampo.defrel in vena di cannoniere quando gli venivano pronosticati 5 gol in tutta la stagione fa si’ che la campagna acquisti non sembra poi cosi’ scarsa come in tanti dicevano.avanti cosi’
Sorpresa piacevolissima. Dopo l‘ estate di umore torbo ben altro mi sono immaginato. Nota molto positiva le sostituzioni…giampaolo „finalmente“ lavora in ampiezza. La panchina sembra molto meglio assortita. E poi caprari che mette a segno un big point. Dopo il vantaggio si sono scomposti e di nuovo si vedeva quella superficialità tradizionale di trasferta…ma per questa volta hanno avuto quel killer instinct per vincere fuori casa. Anche a me non mi interessa la carattura degli aversari, perche proprio contro squadre del genere la samp aveva sempre problemi lontano da Casa. Bella vittoria che lascia ben sperare!
-34 alla meta.
Detto questo finalmente in trasferta una prestazione come si deve, anche se soprattutto nel primo tempo, sembravamo la solita versione lontano da Marassi, nonostante fossimo in vantaggio.
Molti in estate criticavano Defrel, io non ero contento solo del cambio con Zapata, ma sul giocatore sapevo che era un calciatore da nostra dimensione, perchè ricordavo l’anno prima che speravo venisse da noi (e invece andò a Roma).
Comunque umiltà e piedi ben piantati a terra perchè il Frosinone visto ieri sera avrà grossi problemi a salvarsi.
Ma nessuno dice che, in questa squadra, dovrà essere inserito ancora il più costoso acquisto a centrocampo? Breve riflessione. La squadra che retrocederà due anni fa ci ha rifilato un 2 a 0 bello rotondo. Giusto criticare ma anche premiare l’evoluzione
Leggo tutto e scrivo poco…però c’è una cosa tra i commenti ripetuti che non accetto secondo i quali la Samp vivrebbe di improvvisazione. Io invece penso ad una grande programmazione e non solo per quanto riguarda le strutture, il bilancio e la rosa decisamente di un altro valore e spessore rispetto a quelle della precedente dirigenza, ma soprattutto dal punto di vista tecnico. E’ programmazione tecnica e societaria voler lasciar partire l’inamovibile Silvestre e l’iper valutato Ferrari per far spazio alle nuove leve scelte bene…E’ programmazione tecnica scegliere Defrel al posto di Zapatone, è programmazione societaria rimpiazzare il naturale fine ciclo di Torreira con un giovane di buone prospettive ed un esperto che sta facendo vedere il suo valore….poi c’è la botta di culo dell’aver perso La Gumina, che si dimostra molto acerbo per la A, e ritrovarsi quindi Saponara al suo posto. E’ programmazione avere tre riserve di centrocampo che si equivalgono quasi ai titolari avendo lasciato andare Capezzi e Verre a farsi le ossa…
Quiz delle prime giornate
Dopo la girandola di punte, Defrel, Zapata e Petagna chi è il fesso e chi il dritto?
Certo siamo all’inizio ma il buongiorno si vede dal mattino 😉
Posso dire GRANDE RIC?