Uscita indenne dalla tournée inglese (vittoria col Fulham e pareggio contro il Watford), la Samp è tornata subito a Genova. Da martedì si tornerà a lavorare a Bogliasco per preparare la sfida di domenica prossima contro la Viterbese. Ieri la formazione laziale ha rifilato un clamoroso 0-4 all’Ascoli e si è qualificata al terzo turno di Coppa Italia: domenica farà visita ai blucerchiati in un match sulla carta senza storia, anche se la Viterbese è squadra solida e quindi da non sottovalutare. Si giocherà il 12 agosto, giorno del 72° compleanno della Samp. Un motivo in più per non farsi trovare impreparati all’appuntamento, che arriva a coronamento di un precampionato rivelatosi molto positivo.
Finalmente i blucerchiati si presentano al primo match ufficiale da imbattuti: non accadeva da diverso tempo. Quattro vittorie e due pareggi, questo il bilancio delle amichevoli estive giocate da Quagliarella e compagni, con un paio di successi importanti – Fulham e Parma – e un bel pareggio contro il Watford. Nonostante un mercato per certi versi deludente, con ancora qualche giocatore da portare a casa, la stagione 2018/2019 è iniziata nel migliore dei modi. La sensazione è che mister Giampaolo si sia concentrato sulla fase difensiva, con carichi di lavoro supplementari per migliorare il rendimento del reparto arretrato. Appena tre i gol presi (Feralpisalò su rigore, Parma a una manciata di minuti dalla fine e Watford), compensati da un bottino di reti più che accettabile.
Le pagelle. Partiamo dai portieri. Audero ha dimostrato di meritare la maglia blucerchiata. Attento tra i pali e nelle uscite, concentrato dal 1′ al 90′, quasi certamente sarà lui portiere titolare. Bene anche il neo-arrivato Rafael, che si è sempre fatto trovare pronto. Poco spazio per Belec, potrebbe andar via nelle ultime ore di mercato. Difensori. Le scelte di Giampaolo sono chiare: la coppia titolare al centro della difesa sarà formata da Colley e Andersen. I due hanno mostrato una buona intesa fin dal primo giorno. Più navigato il gambiano, sbarazzino il talentino danese. Due i punti in comune: piedi buoni e rapide verticalizzazioni per gli attaccanti, senza dimenticare la loro solidità dal punto di vista fisico. A destra ha giocato quasi sempre Sala ma il titolare sarà Bereszynski, mentre a sinistra si sono alternati Murru e Tavares con il primo destinato ad avere la meglio. Buone indicazioni da entrambi, con l’ex Cagliari cresciuto con il passare dei giorni e il brasiliano ambientatosi rapidamente (anche se contro il Watford non ha convinto sul piano difensivo). Sufficiente Ferrari, mentre Regini si è fatto male quasi subito. Scarso minutaggio per Leverbe, idem per Rolando che pare non avere convinto del tutto Giampaolo. Potrebbe partire in prestito.
Discrete indicazioni dal centrocampo. La sorpresa di quest’anno non poteva che essere Jankto, destinato a scalzare Linetty sul centro-sinistra della mediana blucerchiata. L’ex Udinese ha convinto tutti sul piano tattico, fisico e temperamentale, bello – anche se fortunoso – il suo gol al Parma. Dall’altra parte ecco Praet che però, a differenza di Jankto, ha disputato un precampionato appena sufficiente. Bene l’immarcescibile Barreto, apparso a suo agio quando è stato provato davanti alla difesa. In ritardo di condizione Linetty, tornato tardi dalle vacanze causa Mondiali. Capezzi non ha brillato e Giampaolo lo ha lasciato andare all’Empoli, pochi minuti per Verre e Ronaldo Vieira, anche se l’inglese di origini guineane si è aggregato al gruppo da pochi giorni. Manca un regista. Infine l’attacco. Note liete e meno liete. Cominciamo dalla trequarti, dove si sono alternati Ramìrez e Caprari. L’uruguaiano è partito con il freno a mano, una consuetudine per un giocatore con il suo fisico, migliorando via via sul piano atletico e delle scelte in campo. Stupenda la rete contro il Fulham: inutile dire che da un giocatore della sua classe si pretende maggiore continuità. Così così Caprari, capace di alternare cose buone e meno buone Ha lo stesso difetto dell’anno scorso: vede poco la porta. Bene Quagliarella, autore di un golasso al Parma, peccato per i problemi muscolari patiti in Inghilterra. Ma per Giampaolo rimane imprescindibile. Non è dispiaciuto Defrel, a segno all’esordio contro il Parma e probabile titolare a fianco del Quaglia. Pochi minuti per Kownacki (apparso fuori forma come i suoi connazionali polacchi), stesso discorso per il giovane Stijepovic.
Insomma, le sensazioni sono buone. In attesa degli ultimi botti di mercato…
4 commenti
Il botto di mercato potrebbe essere la partenza di Praet senza avere il tempo di prendere un sostituto.
Vorrei ricordare a colui che ha scritto l’articolo che il mercato non è finito quindi non è detto che qualcuno possa partire vedi paragrafo praet ma tant’è ci piace essere provocatori o far parlare a vuoto come tutti i precedenti articoli su giocatori dati x certi e mai arrivati.
Tavares bene…a parte il profilo difensivo?Bene barreto?ma che cosa dite? Ad oggi ammesso e non concesso non parta nessuno mancano due titolari e due riserve per replicare il decimo posto dello scorso anno ma magari arrivare sedicesimi ci mette piu’ adrenalina
Sicuramente manca il regista. Vieira sarà forse anche bravo ma manca il titolare URGENTEMENTE. Manca un difensore di riserva. I due centrali titolari mi sembrano meglio di quelli dello scorso anno. Manca anche una punta e non la prenderei di sottogamba. Quaglia ha un anno in più e se si infortuna poi ci vuole più tempo per tornare in forma. Urge una punta. Concludo con il ragazzino polacco. Tutti dicono un gran bene. Ame, spero di sbagliarmi, sembra ancora acerbo.