Venerdì pomeriggio, al palazzo Parigi di Milano, si è svolto un incontro di mercato a cui hanno partecipato Sabatini, il ds juventino Paratici e l’entourage di Marko Pjaca. L’attaccante croato, di proprietà della Vecchia Signora, sta cercando una nuova sistemazione dopo il prestito dell’anno scorso allo Schalke 04. Un’esperienza con luci e ombre, anche per colpa dei postumi del grave infortunio al ginocchio che lo colpì due anni fa, dopo che la Juventus aveva speso 23 milioni di euro per strapparlo alla Dinamo Zagabria. A quei tempi Pjaca era considerato un talento purissimo. Lo è ancora oggi, data la giovane età e il recupero al 100% dall’infortunio che gli ha consentito di essere protagonista durante la finale del Mondiale, anche se per pochi minuti. La Fiorentina lo sta trattando da diverse settimane, ma continua ad avere dubbi sull’integrità fisica del classe 1995. I Viola non vanno oltre un prestito con diritto di riscatto e sono forti dell’accordo verbale con l’ottimo calciatore. Ma la Juventus ha idee diverse: vuole cedere Pjaca a titolo definitivo. Ed ecco che la Sampdoria ha provato a inserirsi nella trattativa, proponendo al ds Paratici un prestito con obbligo di riscatto. Ora c’è una situazione di stand-by. Pjaca vuole la Fiorentina, ma la Juve lo spinge verso i blucerchiati. Nelle prossime ore il croato prenderà una decisione definitiva. Il profilo del calciatore? 23 anni compiuti a maggio, Pjaca è uno degli attaccanti più promettenti a livello europeo. O almeno lo era fino a un paio di anni fa, prima che la sfortuna si abbattesse su di lui facendolo finire ai margini della rosa della Juventus per colpa di vari problemi fisici, su tutti l’infortunio al legamento crociato del ginocchio che lo ha tenuto fuori nel periodo marzo-novembre 2017. Da allora Pjaca si è perso e la recente esperienza in Bundesliga non ha contribuito granché al suo processo di recupero fisico, atletico e mentale. Il giocatore deve rimettersi in discussione, trovando una squadra disposta a puntare su di lui. In questo senso la Samp sarebbe la piazza ideale. Qualche tifoso blucerchiato gli ha già scritto invitandolo a indossare la maglia più bella del mondo. Se succedesse, in che ruolo? Formalmente Pjaca è un’ala sinistra, ma nella sua carriera ha giocato in tutte le posizioni dell’attacco. Nel modulo di Giampaolo potrebbe giocare prima o seconda punta, ma con il suo arrivo la Samp potrebbe ripiegare dal 4-3-1-2 al 4-3-3 con Pjaca libero di svariare nella sua posizione preferita, quindi sull’esterno sinistro. Dall’altra parte, magari, potrebbe andare Defrel, che Ferrero ha ammesso nuovamente essere un obiettivo dichiarato della Samp. Ma basterebbe Pjaca…
4 commenti
Mi sbaglierò, ma un cambio di modulo lo vedo altamente improbabile, così come credo che di nuovi attaccanti ne verrà uno soltanto…
Purtroppo sarà sopravvivenza in serie A mettiamocelo bene in testa infatti con questa società di marketing i tifosi stanno piano piano mollando altro non aggiungo il problema non è prendere defrel o pjaca
Ma magari comprassimo Pjaca!!!
Il problema è che il nostro allenatore non cambia modulo MAI…nemmeno nelle amichevoli estive, tanto per far delle prove, gioca primo e secondo tempo sempre e solo con un modulo!!!
El cabezon ed evo hanno scritto quello che penso,con gpaolo altro che cambio di modulo piuttosto cambia lui sesso!