Periodo caldo, caldissimo per la Sampdoria. Dopo le sfide contro Fiorentina e Roma, la squadra di Giampaolo è attesa da un mese di fuoco. Quattro delle prossime cinque partite di campionato, infatti, si giocheranno al cospetto di rivali dirette per l’Europa League che, a dispetto delle recenti parole del mister (“ragioniamo partita per partita”), è diventata il nostro vero obiettivo stagionale.
Dopo il match di Marassi contro il Torino, distante dai blucerchiati solo 5 punti, Quagliarella e compagni affronteranno una dopo l’altra Verona, Milan, Udinese e Atalanta. Tolto l’impegno casalingo contro i gialloblù, sono tutti scontri diretti tra squadre con chiare ambizioni europee.
Sfide che valgono non 3 ma 6 punti, e che diranno molto sul futuro della società blucerchiata e soprattutto sulle sue reali ambizioni. Andare in Europa è un rischio, i tifosi della Samp lo sanno bene. Si comincia in anticipo la preparazione e si possono rimediare brutte figure, vedi Vojvodina. Senza contare che l’impegno europeo, con l’eventuale qualificazione alla fase a gironi, richiede uno sforzo supplementare in termini fisici e mentali. Di qui la necessità di migliorare in modo importante per quantità e qualità la rosa, prospettiva che non è detto piaccia alla società (e a non pochi tifosi).
Tornando all’attualità, può essere interessante un confronto tra gli impegni che attendono le cinque squadre che in questo momento, numeri alla mano, possono competere per il sesto e settimo posto (ricordando che il 7° posto qualifica ai preliminari di EL solo se una tra Atalanta e Milan non vince la Coppa Italia: difficile alla luce dei risultati delle recenti semifinali di andata).
Come detto, la Samp giocherà contro Torino (Casa), Verona (C), Milan (Trasferta), Udinese (C) e Atalanta (T). Il Milan se la vedrà con Udinese (T), Spal (T), Samp (C), Roma (T) e il derby contro l’Inter in casa. Con in mezzo la doppia sfida di Europa League contro il Ludogorets e il ritorno della semifinale di Coppa Italia nella tana della Lazio. Gattuso potrebbe perdere per strada molti punti…
Poi c’è l’Atalanta. Ecco gli impegni della banda di gasperini: Chievo in casa, Crotone fuori, Fiorentina in casa, Juventus allo Stadium e Sampdoria tra le mura amiche. Come il Milan, anche i bergamaschi hanno in mezzo altri tre impegni che rischiano di ostacolare la loro ascesa al sesto posto: le due prestigiose sfide contro il Borussia Dortmund in Europa League e il ritorno di Coppa Italia con la Juve.
Nessun impegno extra per Udinese e Torino, per quanti i friulani siano attesi in pratica da quattro scontri diretti per l’Europa: Milan in casa, Torino fuori, Roma (C), Samp (T) e Fiorentina (C). I granata se la vedranno con Samp (T), Udinese (C), Juve (C), Verona (T) e Crotone (C). Nel discorso Europa League mettiamoci anche la Fiorentina, staccata al momento di 9 punti rispetto alla Sampdoria. Il calendario viola: Bologna (T), Juventus (C), Atalanta (T), Chievo (C) e Udinese (T).
Da questa sfilza di partite si possono ricavare un paio di considerazioni. La prima: febbraio e la prima partita di marzo potrebbero dire moltissimo su chi in primavera potrà ancora lottare per l’Europa. La seconda: tolto il Torino, la Samp è forse la squadra con il calendario più agevole. A parte la sfida di Bergamo, dove i blucerchiati hanno perso sia l’anno scorso che due stagioni fa, la squadra di Giampaolo non deve nutrire alcun complesso di inferiorità nei confronti di tutte le altre avversarie.
Insomma, ci sono tutte le condizioni per fare bene. E per affrontare al meglio questo mese di fuoco.
Roberto Bordi
2 commenti
Importantissime per classifica e morale saranno le prossime due in casa, se riuscissimo a fare 6 punti staccheremmo qualcun altro oltre alla Fiorentina
Il fatto di giocarsi l’europa League mi soddisfa perché almeno c’e’ una motivazione per il campionato.poi che sia un impegno notevole l’anno prossimo lo sappiamo tutti ma al limite uscire dopo il girone non sarebbe una tragedia.altrimenti tanto vale tirare al decimo posto anonimo e chi si e’ visto si e’ visto……ma allora che senso avrebbe?e’ il cane che si morde la coda.il calendario non lo guarderei piu’di tanto.il doria quest’anno sta smentendo praticamente sempre i pronostici.strapazziamo la juve poi crisi con tracollo a Benevento…..poi quando tutti ci davano per finiti ecco 7 punti con viola e 2 volte roma(con gol al 92esimo se no erano 9).a me paradossalmente fa piu’ paura la partita col verona che quella di oggi col toro.vedremo.il sesto posto bisogna giocarselo fino alla fine poi vada come vada.da tifoso non mi interessano i discorsi della rosa da ampliare o delle energie da spendere giocando su 3 fronti.a me le coppe sono sempre piaciute e hanno un fascino particolare.l’atalanta di quest’anno sta dimostrando che certi discorsi sono semplicemente luoghi comuni.dipende solo dalle ambizioni e dalla voglia della societa’ e dell’allenatore.voglio il sesto posto!!!!!!