Fuori Quagliarella, dentro Caprari. Strinic non ce la fa, dentro Murru. Out Praet, al suo posto Barreto. Antonucci crossa per Dzeko, la Roma pareggia all’ultimo. Un caso? Forse sì, probabilmente no.
La girandola di cambi obbligati decisa ieri sera da Giampaolo è la dimostrazione che la sfavillante Sampdoria di quest’anno ha un piccolo grande problema: la panchina corta. Sì, perché tolto l’undici titolare di alto livello che ha trascinato fin qui i blucerchiati al sesto posto in classifica, è chiaro che quest’anno la Samp manca di alternative di qualità su cui puntare a partita in corso o in caso di squalifiche e infortuni.
L’unica riserva davvero affidabile è Puggioni. Per il resto nessuno o quasi dei panchinari blucerchiati ha davvero convinto. Se l’estate scorsa la società ha azzeccato tutte le scommesse per la formazione-tipo di Giampaolo, non si può dire lo stesso della panchina. In difesa il Doria è contato, Dio abbia in gloria le due coppie Silvestre-Ferrari e Strinic-Bereszynski. Sala non è un terzino, Regini lo conosciamo, idem Murru e Dodò.
Se il reparto offensivo è tutto sommato variegato, con Caprari e Kownacki a far rimpiangere solo parzialmente la verve del panterone Zapata e dell’eterno ragazzo col numero 27 sulle spalle, la situazione più difficile è a centrocampo. Senza uno tra Torreira, Linetty e Praet la Sampdoria subisce ogni volta un’involuzione preoccupante, perdendo a turno le geometrie e la corsa a tutto campo del furetto uruguagio, gli inserimenti e il fraseggio vellutato di Praet, l’interdizione e i gol di Linetty.
Capezzi, Verre e Barreto sono solo dei surrogati, ombre che per vari motivi non appaiono (più) funzionali al gioco di Giampaolo, che per sviluppare la sua manovra fatta di possesso palla rapido e intelligente ha bisogno di calciatori veloci di piede e al tempo stesso di cervello.
A questo punto (del mercato invernale) urge una riflessione. La Sampdoria, giustamente, si è mossa poco, pensando più al mercato in uscita che in entrata. Ma dopo l’infortunio capitato a Praet si rende indispensabile agire. Il più in fretta possibile. In queste ore sta tornando di moda la pista che porta a Bessa del Verona. L’italo-brasiliano è un centrocampista moderno, bravo in fase di possesso e non possesso e naturalmente portato a giocare nello stretto, proprio come piace a Giampaolo. Classe 1993, Bessa sarebbe un innesto perfetto per il gioco dei blucerchiati.
Anche se Bessa dovesse saltare (piace moltissimo al genoa, alla disperata ricerca di una cartuccia di qualità da infilare nel proprio scarico archibugio), la Samp dovrebbe comunque guardarsi intorno per regalare al mister una mezzala come si deve. Il tempo stringe e Praet potrebbe stare fuori per un mesetto. Tocca allo scouting guidato dal del trio Pradè-Osti-Pecini piazzare il colpo giusto. Ormai è chiaro: per provare a tornare in Europa, bisogna allungare quella dannata panchina corta…
23 commenti
Sottoscrivo tutto!
Non conosco ancora le tempistiche dell’infortunio di Praet, ma visto che probabilmente non sarà una cosa brevissima un innesto servirebbe…
E, più in generale, mi piacerebbe che la società, in una stagione del genere, non lasciasse nulla d’intentato per cercare di centrare un certo obiettivo…
gli obiettivi della ditta sono:
– ripianare uscite Sampdoria Holding (ERG)
– Comprare appartamento pignorato ai parioli
– ripianare debiti delle varie ditte famiglia ferrero
– acquistare immobili ad uso cinematografico
– coprire eventuali multe GdF ed erario (es: Livingstone)
– investimenti avv Romei
– auto stipendio di circa 1 milione di euro per il bassotto
– valore ? parcelle avvocato
– pay out per cassano
ma non dovevamo vincere lo scudetto al 3 anno!?
a proposito dove sono finiti i ferrero boys e la loro campagna acquisti “sontuosa’!?
ciao hermano come canta la canzone chi s’accontenta gode,
e perderà aaa…. e noi non ci accontentiamo tanto meno di ferrero !
Sei sesto a più di metà campionato, cosa vorresti fammi capire? Quanti scudetti hai vinto nella tua storia con Garrone? mha senza parole
Ma stai pure a rispondergli?
Aveva previsto disgrazie, aveva detto che mai e poi mai Ferrero avrebbe comprato Zapata… un’estate sugli scudi, insomma.
Ora s’inventa che qualcuno aveva definito la campagna acquisti “sontuosa” (ma chi?? proviamo chiederglielo o non inferiamo?).
E siccome siamo SESTI, un risultato forse insperato anche dai più ottimisti, cosa tira fuori? Che non abbiamo ancora vinto lo SCUDETTO. L’unico rifugio che gli è rimasto: siamo fuori dalla lotta scudetto.
Ma tutto questo evidente FASTIDIO per il fatto che la Sampdoria va BENE… vuoi vedere che…
Io sono tra quelli che avevo definito una grande campagna acquisti e se siamo sesti in piena lotta per l’europa League evidentemente qualcosina di buono e’ stato fatto….detto questo a me di ferrero non me ne importa nulla ma onestamente un acquisto da 21 milioni mai si era visto nemmeno col grande petroliere genovese……poi se qualcuno e’ rimasto ai tempi d’oro quando dover lottare per lo scudetto era un obbligo forse e’ meglio che cambi sport purtroppo…..a qualcuno pare che non vada bene.anche a me piace sognare ma credo che attualmente non sia possibile avere di piu’
La panchina di solito è tale in quanto ci vanno giocatori che sono più scarsi o si rivelano meno funzionali al gioco dei mister.
Questo in tutte le squadre o meglio dire il 95%, poi chiaro se sei il Real hai una panchina come chi scende in campo, e chi va in tribuna giocherebbe titolare in quasi tutte la serie A.
Comprare tanto per comprare ci si trova l’Alvarez di turno, quindi meglio dare spazio a Verre.
Per Sampmania: un conto è avere panchinari un poco al di sotto dei titolari l’altro è avere scarponi come Regini Murru Capezzi escludo konaski e verre perché hanno bisogno di più continuità quindi da rivedere. Per il resto concordo con quello che hanno scritto Alex e Gabry
Voler la Ferrari con i soldi della panda,
Non è realista, non c’entra accontentarsi o no. Nella azienda che ho fondato io non mi accontento, perché la controllo, la Samp non è mia quindi non c’entra nulla volere o non volere, è pura fuffa idealista, come quelli che credono di manifestare contro le guerre o contro le banche, il mondo è loro, non nostro. Semmai pianificate come comprarla voi, la Samp. Avete molte più probabilità di quello, sarò pure di estrazione più concreta di chi solo mugugna in forma sterile, ma questi sono fatti. Chi solo e sempre mugugna, ci faccia un piacere: faccia fare un passo avanti allo sceicco, al Abramovic, agli Agnelli che sono così tanto ostacolati dalla presenza di Ferrero, da non poter comprare la Samp. Genova è una città che non ha crescita, perciò difficile che qualcuno punti seriamente su questa piazza, fossilizzata e che dice molto, vedere come nemmeno lo stadio su riesce a fare
Sono d’accordo, all’inizio del girone di ritorno siamo sesti, abbiamo giocato grandi partite, il nostro scouting e’ di alto livello, stare sempre a lamentarsi e a criticare non serve a niente, è comunque un atteggiamento cittadino, tutti si lamentano e nessuno fa niente, mi vengono in mente le rare volte che sono andato a vedere le partite nei distinti, una critica e un mugugno continuo, non ci vado più per non picchiarmi con i vicini
se pensi che fischiavano cassano pensa che intenditori di calcio……
pienamente d’accordo
Sono d’accordo anch’io, e per lo sceicco… chiedere a Maresca!
Altair ascolta rispetto il tuo punto di vista però qui si analizza il dato oggettivo dopodiché vado lo stesso in gradinata a seguire la Samp che sia prima o ultima però è anche vero che il tifoso paga e una critica giusta o sbagliata che sia gli deve essere concessa dopodiché mi rendo conto anche io che purtroppo siamo misci e viviamo di plusvalenze. Speriamo si possa continuare cosi ma dubito negli anni possa sempre andarti bene continuando nonostante ciò a tifare sempre i nostri colori.
Perdonami Luigi ma cosa vuol dire “dubito negli anni possa sempre andarti bene”? mi elenchi le squadre famose per una programmazione straordinaria? Atalanta?bene un anno, ad oggi è sotto…Torino? escluso l’anno scorso sempre sotto, Fiorentina? sotto, Sassuolo? escluso un anno sempre sotto…davvero non capisco il criticare per forza, per posizione presa.
Detto questo massimo rispetto per la tua opinione
Se un difensore centrale sarebbe stato utile, un centrocampista è indispensabile. Praet fuori 45 giorni, Barreto fuori di condizione e con due piedi alla Chiellini, Verre impalpabile, Capezzi inesistente. Urge una mezzala. Io valuterei si Bessa ma anche Hetemay del Chievo e Barberis del Crotone e perchè no al limite Romulo sempre del Verona.
Ciao Dria intendo dire qualora non si riesca a comprare giocatori alla Schick o Praet per capirci che fanno fare attivi alla società la mia “paura” è che non avendo soldi dove li trovi? Ovviamente spero che la ragione in questo caso sia la tua.
Suppongo Luigi che dall’arrivo di Ferrero (giugno 2014), se non pure prima, hai tutti questi timori.
Luigi tu con tutte queste paure rivolte al futuro ti stai perdendo interi campionati.
Compreso questo che onestamente sta dando soddisfazioni.
Mi sembra un peccato non gioire di cose come delle vittorie a Milano, i derby, belle partite come le ultime due, perchè “ma domani chissà cosa succederà”.
Sentinel in questo caso hai ragione
Guarda, sicuramente qui non c’è nel Dna l’esaltazione facile, tipo quella del romanista, che poi si trasforma nell’eccesso contrario (detto tra noi, i romanisti hanno cantato per mezza partita “Uomo di merda, Pallotta uomo di merda”…).
E’ vero anche che siamo spesso tifosi “contabili” oltre a, o forse più che, “sognatori”.
Però non esageriamo… le preoccupazioni per il futuro le lascio ad altre cose…
Fermo restando l’importanza del seguire una squadra del cuore, magari quando vince un po’ di derby di fila.
Concordo sulla necessità di un centrocampista : ottimo sarebbe Bessa del Verona, al contrario mi deprime il nome del trentaduenne Giaccherini…..
Oltre al centrocampista, servono come il pane due terzini di rincalzo perchè quelli che abbiamo sono improponibili o non sono terzini (vedi Sala) e lo hanno dimostrato ampiamente tutte le volte che sono entrati in campo. Mettici pure che Strinic è buono, ma è di cristallo e ditemi se non occorre qualcosa anche in difesa.
Ciao ragazzi.
Io come sapete cerco sempre di essere obiettivo e realista, anche se prevale in me una critica di fondo per la mancanza di obiettivi chiari della Società.
Ma per una volta vorrei lasciarmi andare ad una testimonianza esaltata e positiva: ero a GE per lavoro e ovviamente non mi sono perso la partita di mercoledì: comprato un biglietto di gradinata nord al Sampdoria Point di via Cesarea, ho avuto il grande favore di un amico che mi ha fatto entrare in tribuna centrale al posto del padre (grazie Vale!).
Abbiamo uno stadio da far invidia a mezza europa, anche se cadente, con un campo osceno, e con fili e cavi appesi stile Aleppo… ma belin, che atmosfera di notte! La Sud non ha smesso di cantare e spingere la squadra per tutta la partita, la panchina che interagisce col pubblico, si sentivano anche i respiri dei ragazzi…
Si sente il calore esclusivo di una Grande Famiglia: se solo ci si prefiggesse un obiettivo stagionale da perseguire non per caso, cazzarola, manca davvero poco per salire di livello e riprenderci ció che é nostro.
Let’s go Mariners!
Bravo Luca, così mi piace sentir parlare, al di là delle opinioni differenti, di Ferrero o non Ferrero, stiamo tutti dalla stessa parte, quella blucerchiata, forza ragazzi