Dzeko è a Genova ma sembra proprio che non partirà dal primo minuto questa sera, confermando le voci che lo danno ormai ceduto in terra londinese.
I giallorossi venderanno dunque il loro bomber più forte per fare cassa.
E nel pacchetto aggiungono anche Emerson Palmieri. Stando alle notizie circolate sarebbe stato raggiunto l’accordo fra Roma e Chelsea: 50 milioni più 10 di bonus, insomma una cifra di tutto rispetto per un calciatore di 31 anni.
Ma a questo punto viene da chiedersi: alla luce di quanto si è visto in Sampdoria-Fiorentina, se Dzeko merita questa cifra, quale può essere il valore di Fabio Quagliarella?
Sono stati giorni di gloria per Fabio Quagliarella. Glory Days, cantava il Boss, e per il giocatore doriano è una Gloria del tutto meritata. Diffcilmente si è visto un professionista di questa qualità. Quagliarella è probabilmente la mossa più azzeccata della gestione Ferrero. A lui è stato affidato l’attacco quando molti pensavano che la sua carriera fosse ormai sul viale del tramonto. Perché il viale del tramonto si percorre a piedi nudi, cantava Elio con l abituale astuzia.
Ma non è questo il destino di Quagliarella che a 35 anni sta vivendo una giovinezza inattesa: era dal’anno 2003-2004 che Fabio non segnava cosi tanto, 17 gol con la maglia del Chieti. Questa’anno la media è allucinante: 20 partite e 15 gol. Se la Samp si trova così in alto in classifica gran parte del merito va al nostro attaccante. Che a questo punto si è preso la squadra sulle spalle e non la deve mollare più in vista di un obiettivo europeo. Grande Fabio Quagliarella
1 commento
Professionista esemplare. E non parlo dei gol, ma del fatto che pressa il portiere quando gli arriva palla, come se fosse un ragazzino esordiente a cui tocca il lavoro noioso e sporco.
Quasi coetaneo di Cassano (vien da ridere). Mentre Antonio giudica la Serie A, Quagliarella la Serie A la fa.